Un’enorme sagoma gialla a forma di sottomarino troneggia in
Castle Street proprio di fronte al municipio di Liverpool. Siamo al “clou”
della Beatle Week, l’evento beatlesiano organizzato dal Cavern City Tours. E’
da poco passato mezzogiorno del 30 agosto e per l’immensa folla in attesa è
finalmente arrivato il magico momento. Da un balcone della Town Hall si
affaccia il sindaco della città dei Beatles, Joe Devaney che dagli altoparlanti
montati in tutta la città annuncia la grande festa in onore di Yellow
Submarine: il cartone animato dei Beatles recentemente restaurato con la nuova
edizione completata della colonna sonora, dal prossimo 14 settembre disponibile
anche in Italia. Come per incanto viene srotolata un’immensa gigantografia di
un francobollo che verrà emesso nei prossimi giorni dalle Poste U.S.A. che
raffigura il Sottomarino Giallo dei Fab Four. Il francobollo era stato
presentato poco prima ai Media nella sala consiliare del Municipio alla
presenza di Geoff Baker, portavoce della APPLE, la mitica casa discografica dei
Beatles. E’ bello vedere come, per la prima volta, siano stati coinvolti
ufficialmente nella preparazione dell’evento anche i fans, insieme agli
organizzatori del Cavern City Tours che, guarda caso hanno la loro sede nel
mitico Cavern, dove i Beatles suonarono centinaia di volte. In attesa di poter
assistere alla prima Mondiale del film, purtroppo senza i Beatles presenti,
eccetto il mitico produttore George Martin e il presidente della APPLE Neil
Aspinall, il sindaco Devaney ha dato il via alla kermesse che ha visto esibirsi
su decine di palchi sparsi per la città oltre 150 bands provenienti da tutto il
mondo. I “Clube Big Beatles” gruppo brasiliano molto in gamba, hanno attaccato
con “Yellow Submarine” e il pubblico, che sembra un grande mare giallo, per
l’effetto delle migliaia di cappellini gialli che la APPLE ha distribuito,
risponde in coro con: “We all live in a Yellow Submarine”. Tantissimi i fans
italiani preseni, anche da Brescia. Grazie a Gregory di Desenzano associato ai
Beatlesiani d'Italia che ha messo a disposizione il telefonino, sono stati
effettuati due collegamenti in diretta con Baobab, la trasmissione condotta su
RadioRai da Mario Pezzolla. Un collegamento è partito dal Casbah Coffee Club
dove c’era Pete Best il primo batterista dei Beatles che ricordava la loro
prima esibizione in quel locale; l’altro collegamento è stato fatto dalla
Convention all’Hotel Adelphi nel quale Hamish Stuart, chitarrista di Paul
McCartney negli ultimi Tour mondiali, ha ritardato il suo concerto per poter
salutare via radio il pubblico italiano annunciando anche i suoi prossimi
progetti musicali. E poi via, per
le strade di Liverpool a vedere le
case natali dei Beatles: o con mezzi propri o con il pullman originale su cui è
stato girato il film Magical Mystery Tour. Alla fine del giro è doverosa una
bella ed istruttiva visita al “Museo” della Beatle Story agli Albert Docks, il
vecchio porto mercantile, oppure all’asta di “memorabilia” allestita nel LIPA,
la vecchia scuola di Paul McCartney, ora trasformata nel prestigioso Liverpool
Instituite of Performing Art, sovvenzionato dalla Regina, completano la “full
immersion” beatlesiana ed è già ora di tornare in Italia, ma con rinnovata
passione per l’arte dei 4 di Liverpool da tenere in serbo per la prossima
Beatle Week del 2000.
I
BEATLESIANI ITALIANI RICORDANO LA LORO LIVERPOOL
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