THE LIVERPOOL BEATLE WEEK 1998

 

Si è conclusa a Beatles’ City, ovvero a Liverpool, la città sulle rive del fiume Mersey che diede i natali al mitico quartetto, la sedicesima edizione dell’International Beatle Week, la più importante manifestazione dedicata all’arte dei Beatles nelle sue variegate intepretazioni. Abbiamo assistito a mostre, ottimi concerti e convegni, il tutto organizzato minuziosamente, ma con grande passione dagli infaticabili Bill Heckle, Dave Jones e amici del Cavern City Tours. Bisogna dire che ci vuole proprio una grande dose di beatlemania per arrivare fino a Liverpool, una città ancora in lenta ripresa dopo una depressione economica sociale durata decenni che vide ricchezza e splendore quando il porto ed i cantieri funzionavano a pieno ritmo, dove però la volontà ed il carattere simpatico e caloroso dei suoi cittadini, molto meglio dei londinesi, ti fanno sentire come a casa.

Tantissime sono state le novità del ricco programma di quest’anno. I primi due giorni sono stati dedicati alla Stampa ed ai Beatles fan Club mondiali: per l’Italia erano presenti i Beatlesiani D’Italia Associati con molti iscritti da tutta Italia al seguito che si sono incontrati anche con Julia Baird la sorella di John Lennon. In tutti gli alberghi di Liverpool è stato registrato il “tutto esaurito”,  primo fra tutti lo storico Adelphi dove si svolge, tra l’altro, la convention con mostra di memorabilia e concerti oltre a numerose interessantissime conferenze!

Durante l’affollata serata di venerdì 28 agosto, sul palcoscenico del Royal Court Theatre, storico Tempio del Merseybeat (la corrente musicale che in quella città ebbe origine), abbiamo ascoltato gli Instant Karma! in un concerto dedicato a John Lennon, gli Hari Georgeson hanno proposto impeccabilmente il repertorio di George Harrison, mentre i Banned On The Run hanno reso omaggio alla carriera di Paul McCartney intitolando la loro interpretazione “Wings Over Liverpool”! Tutti molto bravi. Più tardi, nel night Club dell’Adelphi ci siamo goduti i concerti degli argentini Beats e dei Tunel Do Tiempo che hanno ricreato l’atmosfera dei primi Beatles, seguiti, la sera successiva, dagli ottimi Clube Big Beatles provenienti dal Brasile.

Sabato 29 agosto invece, in un momento di tregua musicale, si è svolta l’attesissima (da collezionisti da tutto il mondo) asta di memorabilia beatlesiane. Sono stati venduti dischi rari, autografi e oggetti di culto beatlesiano, aggiudicati a prezzi talvolta esagerati… Ma torniamo alle novità: il Magical Mystery Tour, ovvero il giro turistico per i luoghi più importanti nei quali hanno vissuto i Fab Four, effettuato con lo stesso torpedone usato per l’omonimo film, si è arricchito di una nuova tappa. Pochi mesi fa, infatti, a cura del National Trust, l’Ente che si occupa della salvaguardia di monumenti e luoghi di interesse culturale, è stata ristrutturata ed aperta al pubblico la casa in cui Paul McCartney visse la sua adolescenza e scrisse con John Lennon le prime canzoni dei Beatles. Al ricordo di Linda McCartney è stata dedicata una mostra di foto tratte dal suo libro Sixties nella Walker Art Gallery in una sala adiacente alla mostra di pittura “ Da Masaccio a Rubens”: mica male…

Ma torniamo alla musica dal vivo: domenica sera, ore 20:00. chi scrive si è trovato da solo con una chitarra e un’armonica a bocca… e un po’ si terrore… sul palcoscenico dell’L2 un locale gremito da migliaia di cultori della musica dei Beatles… Che fare? Quasi quasi chiedo scusa e tolgo il disturbo. Ma no! Attacco con “Love Me Do” e  magicamente tutto il pubblico canta con me per quasi tre quarti d’ora le canzoni dei Beatles. Sono contento! E’ andata bene! Dopo di me viene Gary Gibson, grande interprete di John Lennon, che con Laurence Gilmour (che sa immedesimarsi in Paul McCartney in maniera incredibile), ha eseguito un’antologia di canzoni dei due grandi musicisti.

Siamo finalmente giunti al “clou” della magica settimana liverpooliana! E’ lunedì, ma in tutta l’Inghilterra è festa nazionale, la Bank Holiday Monday, una folla immensa di appassionati si riversa in città da tutte le parti. In Mathew Street, dove c’è il Cavern, il Grapes e tanti locali che hanno ospitato i Fabs, la gente fa la coda per entrare sentire i gruppi, bere birra ed immergersi in un’atmosfera carica di entusiasmo, ma anche di fumo e di sudore che si condensa e cola dalle pareti di quelle celebrate cantine. E poi tutti all’Adelphi per la grande sorpresa di quest’anno: Il Cavern City Tours ha proposto un grandioso concerto iniziato a mezzogiorno e terminato all’una di notte in cui dodici gruppi da tutto il mondo (nomi e titoli) hanno interpretato, seguendo l’ordine cronologico dei brani, tutti i dodici album ufficiali incisi dai Beatles nella loro sfavillante carriera. Eccovi l’elenco dei gruppi con gli album eseguiti:

The Betales (Norvegia): “Please Please Me”

The Beatcombers (Scozia): “With The Beatles”

Hard Night’s Day (U.S.A.): “A Hard Day’s Night”

Tunel Do Tiempo (Brasile): “Beatles For Sale”

Ringer (Scozia): “Help!”

Sgt. Pepper (Brasile): “Rubber Soul”

Ouvertures (Inghilterra): “Revolver”

Paperback Beatles (Inghilterra): “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”

Wishing (Giappone): “The Beatles” (White Album) – 1° disco

Clube Big Beatles (Brasile): “ The Beatles” (White Album) – 2° disco

Beatlemania (Inghilterra): “Let It Be”

Lenny Pane (Svezia): “Abbey Road”

Una bella proposta che potrebbe essere ripetuta anche in Italia, magari al prossimo Beatles Day.

Intanto, grazie all’interessamento di alcuni associati di Napoli, i Beatlesiani Italiani hanno avuto un incontro con un importante funzionario del Comune di Liverpool per varie proposte di interscambio culturale ed un eventuale gemellaggio fra le città marinare di Liverpool e Napoli (entrambe in ripresa…), dopo che è stato dedicato a John Lennon anche un viale nel centro della città. C’erano, in rappresentanza dell’Italia anche i Chattanooga, ottimo gruppo vocale partenopeo che ha reso omaggio ai Beatles partecipando ad un concerto nei giardini di Strawberry Fields ed un altro al Royal Court Theatre. Infine il concerto dei Rutles ha chiuso la fantastica Kermesse beatlesiana 1998.

 

 

I BEATLESIANI ITALIANI RICORDANO LA LORO LIVERPOOL
IL SOTTOMARINO GIALLO PER LA PRIMA VOLTA A LIVERPOOL (1999)
BEATLESIANI  ITALIANI A  LIVERPOOL!!! (1998)
PAUL McCARTNEY IN CONCERTO AL CAVERN DI LIVERPOOL
MERSEY BEATLES FESTIVAL '96
THE LIVERPOOL BEATLE WEEK 1998