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ANNO X N.4 31 dicembre 2011

Scritto da Beatlesiani on . Posted in Fanzine - BDIA

HAPPY NEW YEAR 2012 WITH THE BEATLES!

(50 YEARS AFTER!)

 

2012 the Beatles 5oth Anniversary

“No one's gonna change our world!”

 

La musica dei Beatles da 50 anni continua a salvare il mondo!

 

I Beatlesiani, uniti a tutti gli appassionati all’Arte dei Beatles dai sentimenti di bellezza, di amore e di amicizia universale, ispirati dalla loro musica immortale, vogliono continuare a difendere il Nostro Mondo, salutando con entusiasmo il nuovo Anno!

I Beatlesiani Italiani celebreranno la nascita dei Beatles avvenuta 50 fa nel 1962, con eventi memorabili per tutto il 2012, cantando fin dall’inizio in coro la celebre strofa “No One's Gonna Change My World” seguita dalla frase in sanscrito  “Jai Guru Deva” ben augurante e di ringraziamento, tratta dalla celeberrima canzone Across the Universe, uno dei brani più belli dei Beatles, scritto da John Lennon!

Il brano “Across the Universe”, prima di essere inserito nell’album Let It Be dei Beatles nel 1970, fu pubblicato nel 1969 in un album benefico con altri artisti mondiali per raccogliere fondi per il WWF, intitolato No One'sGonna Change Our World!...

E poi, come non dimenticare che durante la prima trasmissione in diretta via satellite, in “mondovisione” che si intitolava proprio Our World”, il 25 giugno 1967 i Beatles presentarono dallo Studio 3 di Abbey Road la loro splendida All You Need Is Love un inno d’amore universale scritto e cantato da John Lennon… E in coro con i Beatles, in studio, c’era anche il loro amico Mick Jagger dei Rolling Stones…!!!

Che dire poi del film Across The Universe del 2007, ispirato alla regista Julie Taymor. Un film musicale, visionario, psichedelico, una storia che parte da Liverpool  con la colonna sonora fatta di tanti brani dei Beatles interpretati da ottimi artisti! Un film bellissimo che presentammo in anteprima nazionale proprio a Brescia!

Per cui, anche se l’inizio della carriera artistica dei Beatles avvenne ufficialmente con la pubblicazione del loro primo disco, Love Me Do, il 5 ottobre 1962, pur con tutto il rispetto dovuto, anche perché il 5 ottobre 1992 fu fondata la nostra associazione, non aspetteremo fino a quella data per celebrare il fantastico viaggio musicale dei Beatles che dura ormai da cinquant’anni; perché noi, di fatto, siamo già insieme a  loro, a bordo del magico sottomarino giallo, che, come un’astronave immaginaria, continua a portarci “attraverso l’Universo” beatlesiano, senza fine, come la loro creatività artistica.

 

LET’S GO TO THE MAGIC LIVERPOOL CAVERN!

 

E adesso, fin dal primo giorno del 2012, cerchiamo tanti amici per andare tutti insieme al Cavern di Liverpool dove “tutto” ebbe inizio!

Le trasferte a Liverpool!!

La prima cosa bella del 2012 che Beatlesiani d’Italia Associati intende annunciare è l’accordo di collaborazione esclusivo con i proprietari e conduttori del Cavern di Liverpool, per promuovere dall’Italia, durante tutto l’anno, l’organizzazione di eventi beatlesiani  nel mitico luogo dove “tutto ebbe inizio” coinvolgendo musicisti, beatle-bands, collezionisti e appassionati italiani, dando loro tutta l’assistenza possibile, fino all’emozione di suonare su quel prestigioso palcoscenico, come avviene per i nostri Beatles Days e per le trasferte a Liverpool effettuate finora soltanto a fine a agosto per la International Beatle Week. 

 

Ed ecco il nostro messaggio ai Beatlesiani Italiani:

IL CAVERN CLUB DI LIVERPOOL…  DOVE TUTTO EBBE INIZIO...

Il Cavern Club è la culla della musica pop britannica, il luogo mitico dove si è formata l'identità musicale dei Beatles.

Il Cavern, oggi come ieri, resta il più fertile punto d'arrivo della musica suonata dal vivo ed una delle massime attrazioni turistiche di Liverpool.

Le tre sedi: il Cavern Club, il Lounge Cavern Live e il Cavern Pub – non solo rappresentano l’incredibile eredità dei Beatles, ma possono rivelare anche le qualità musicali delle nuove band emergenti e degli artisti famosi che vi si esibiscono senza fine.

Chiedete a B.D.I.A. come fare e venite a scoprire di persona lo spirito di questo luogo leggendario e a sperimentare il suono unico e potente della musica del Cavern, eseguita dal vivo su quel palco, famoso in tutto il Mondo, ogni pomeriggio, fino a tarda sera! 

 

Un’esperienza come quella del Cavern di Liverpool, genera in ogni musicista una sensazione di soddisfazione indescrivibile e lascia un ricordo indelebile per tutta la vita. Un po’ come avvenne nel 2005 quando, grazie alla nostra associazione prenotammo e occupammo per due giorni a Londra il celebre Studio 2 di Abbey Road, dove i Beatles registrarono tutti i loro dischi e con  24 band beatlesiane italiane, dopo avere attraversato, tutti in fila come i Beatles, quelle memorabili zebre pedonali… andammo a registrare il doppio CD A day in The Life at Abbey Road per sostenere le attività umanitarie di UNICEF. Anche allora lo stupore e l’orgoglio dei musicisti fuenorme e noi abbiamo tanta voglia di ritornarci presto!

 

E PER INIZIARE BENE IL 2012! DA BRESCIA A SANREMO, UN FESTIVAL CANORO PER BAMBINI “BEATLESIANI” IL 21 GENNAIO!!!

 

Annunciamo con piacere ciò che da tempo stiamo progettando, cioè un grande concorso canoro per bambini a base di canzoni dei Beatles, con finalità umanitarie, che si terrà a Brescia il 21 gennaio…

Siamo, infatti, a conoscenza di quanti giovani, ma anche quanti bambini, maschi e femmine di tutte le età si appassionino continuamente alla musica dei Fab Four, esattamente come capitò a tanti loro coetanei, se non ai loro stessi genitori, negli anni ’60!

Oggi, come Beatlesiani, dopo aver contribuito in tanti a raccogliere fondi per i bambini terremotati di Haiti, in occasione del recente John Lennon Day (21° edizione!!!) del 4 dicembre scorso, ci stiamo già attivando per dare il nostro supporto all’AIEOP l'Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica, presieduta dal professor Fulvio Porta, Primario della Divisione di Ematologia e  trapianti della Clinica Pediatrica interna agli Spedali Civili di Brescia. L’AIEOP raccoglie tutti i 53  ospedali italiani che diagnosticano e curano i bambini affetti da tumori, leucemie e linfomi.

Per mettere in pratica il nostro motto Beatle People for People” che come ben si sa, da vent’anni è il motore della nostra associazione; e per seguire la filosofia che fin qui ha accompagnato tutte le nostre iniziative, siamo molto felici di comunicare questo singolare primo “Beatles Children Music Festival”, proprio nel 50° anniversario dell’uscita di Love Me Do dei Beatles, la canzone che il 5 ottobre 1962 sancì la loro comparsa ufficiale agli occhi del mondo!

Far cantare i bambini in inglese potrà inoltre servire da trampolino per appassionarli anche all’apprendimento della lingua madre dei Fab Four… e per ora non vado oltre…! Stiamo già contattando e interessando i piccoli talenti che potranno partecipare alla kermesse canora a base di canzoni dei Beatles!

La maratona canora avverrà all’Auditorium San Barnaba proprio a Brescia, la città sede dei Beatlesiani.

Ci saranno musicisti preparati ad accompagnare i piccoli cantanti “beatlesiani” convenuti da tutta Italia accompagnati dai genitori. Saranno convocati giornalisti ed esperti musicali per dare un punteggio ai concorrenti.

Potrà quindi essere stilata una classifica a punti con tre o più premi e un vincitore assoluto

Ma c’è anche l’idea e l’intenzione di organizzare nell’ambito del Festival di Sanremo una finale di questo Festival Beatlesiano dei Bambini, con la partecipazione dei piccoli cantanti che avranno ottenuto i migliori risultati alla competizione di Brescia. E qui potrebbero arrivare grosse sorprese!...

I Beatlesiani hanno già organizzato a Sanremo, proprio nell’ambito del grande Festival, numerosi eventi collaterali di successo…Vedremo che cosa riusciremo a fare!

 

ALTRI INCONTRI “BEATLESIANI” PROMOSSI

O SUPPORTATI DA B.D.I.A. PREVISTI PER IL 2012:

 

7 Gennaio a Brescia – Al Beatles Museum presso il Museo Mille Miglia – Incontro “beatlesiano” con The Beat Brothers e la Partecipazione di Enzo Iacchetti che presenterà il suo album “Acqua di Natale” e l’artista GloriaFenaroli che metterà all’asta un’opera per sostenere il progetto dell'AMREF a favore del Kenya: la costruzione di una diga di terra nel distretto di Bamba, per permettere l'accesso all'acqua a più di 2500 persone

24 Gennaio a Napoli – Incontro con Pete Best il primo batterista dei Beatles nell’ambito della mostra Rock presso il PAN.

Gennaio a Brescia – Festival canoro beatlesiano per bambini

26 Febbraio a Brescia - Nave di Harlock – 8° George  Harrison Day

25 Marzo a Carpi (MO) - Mostra "50 anni con i Beatles" nella Galleria del Centro Commerciale 'Borgogioioso' (IperCoop) di Carpi (MO).

5/6 Maggio a Torino – rappresentazione teatrale The Beatles

10 Giugno a Brescia – Beatles Day 2012 per celebrare il 50° della prima “recording session” dei Beatles il 6 giugno 1962 a Abbey Road con George Martin.

24 Giugno a Milano – Beatles Day 2012

27 Giugno – Our World 45 years after on TV Celebration con la RAI della prima trasmissione in Mondovisione).

Luglio a Genova – Beatles Day 2012

Luglio a Roma – Beatles Day 2012

Agosto a Liverpool – International Beatle Week 2012

5 Ottobre – 50° anniversario di Love Me Do – Nascita dei Beatles

5 Ottobre – 20° compleanno della nostra associazione B.D.I.A. fondata il 5 ottobre 1992

2 Dicembre a Brescia – 22° John Lennon Day

Dicembre a Boschetto di Torre d’Isola a Pavia – John Lennon Memorial

Ulteriori informazioni saranno puntualmente date da B.D.I.A. nel corso dell’anno.

 

The 8th CONCERT FOR

GEORGE HARRISON

DOMENICA 26 FEBBRAIO

DALLE  ORE 16.30

PRESSO LA NAVE DI HARLOCK A BRESCIA

Località SAN POLO,

 

Per ricordare George Harrison il mitico chitarrista solista di Liverpool che fece parte dei Beatles, Beatlesiani d’Italia Associati con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia, propone la 8a edizione del "Concert for GEORGE HARRISON" "ALL THINGS MUST PASS" un incontro culturale musicale molto variegato con la partecipazione di musicisti, artisti e ospiti importanti, dopo la partecipazione dell'associazione al memorabile "Concert for George" alla Royal Albert Hall di Londra nel 2002. Sono attesi numerosi musicisti, gruppi e tanti graditi ospiti.

 La serata servirà, come è tradizione da molti anni della nostra associazione, oltre che per ricordare l'indimenticabile Beatle scomparso nel 2001, e che avrebbe compiuto 69 anni il 25 febbraio, anche per promuovere le iniziative umanitarie dell’UNICEF (l’organismo delle Nazioni Unite che si occupa dell’infanzia bisognosa a livello mondiale).

Non ci stanchiamo di ricordare che per sostenere tali progetti è stato realizzato e prodotto dai Beatlesiani anche il doppio CD "A Day in the Life at Abbey Road" che contiene alcuni brani scritti proprio da George Harrison, grazie anche alle 25 bands italiane che hanno partecipato alla storica registrazione presso gli Abbey Road Studios di Londra. 

La giornata "Harrisoniana" sarà anche a favore di ESSERE BAMBINO (l’associazione che fa capo alla Clinica Pediatrica presso l’Ospedale Civile di Brescia e che si occupa dei piccoli sieropositivi) e di ABE (Associazione Bambino Emopatico), con la partecipazione gratuita di tanti amici e musicisti.

 Sarà allestita una mostra fotografica su GEORGE HARRISON La Filmografia sarà a cura di Riccardo Russino. Gli strumenti musicali sono forniti da: Magic Bus, Bottega della Musica, Cavalli Musica.

Il liutaio bresciano Angelo Brodini esporrà alcune magnifiche chitarre acustiche da lui ideate e costruite. Presenterà: Emi Baronchelli. Direzione artistica: Rolando Giambelli

 Per ulteriori informazioni Tel. 030 30 30 92 - www.beatlesiani.com  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="color:purple;text-decoration:underline">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’ingresso sarà libero.

 

VICENZA – BEATLE FEST 2012  - WINTER EDITION

 

Sabato 14 gennaio al Teatro San marco – Contrà San Francesco 76 – Vicenza

Dalle ore 21.00 si esibiranno in concerto:  Live At BBC – The Triflers – Four Back – Johnny & The Moondog e con la partecipazione di Rolando Giambelli.

Ingresso € 7.50

 

 

ROXY BAR TV, IL CANALE DI RED RONNIE SBARCA SU STREAMIT

 

Red Ronnie ha fatto una TV !!! La si vede in tutto il mondo, su telefonini e iPad

Il primo giorno ha avuto più di 100.000 IP diversi (persone diverse) collegati

clicca qui per un Buon 2012 di pace insieme a Roxy Bar TV

 

Roxy Bar Tv, il nuovo canale di musica, arte e cultura realizzato da Red Ronnie. La scelta della data di lancio del 12 dicembre non è causale. Infatti il 12 dicembre 1992 partiva il programma Roxy Bar, mentre il 12 dicembre del 1901 Gugliemo Marconi trasmetteva il primo segnale radio transoceanico.

Roxy Bar Tv si presenta come la nuova scommessa digitale di Red Ronnie. Un canale interamente pensato e costruito per la rete internet e come tale declinato sulle tecnologie più avanzate. Non a caso la scelta di Ronnie si è indirizzata verso la piattaforma Streamitla browser tv gratuita, full screen e in alta definizione che oggi ospita più di 200 canali dedicati ai più svariati generi.

http://roxybar.twww.tv/?onair

 

I RANGZEN

THE CONCERT FOR

JOHN & GEORGE

 

Il 7 dicembre I Ranzgen hanno organizzato al The Barge di Rimini il loro 14° Lennon day e da 10 anni anche Harrison..) Assieme ai Ranzgen si sono esibiti i bolognesi Menlove che si sono occupati del primo periodo dei Beatles.

Il Barge, stipato all’inverosimile anche di tantissimi giovani, ha goduto delle oltre tre ore di concerto, con molte “chicche” davvero rare da ascoltare live, a testimonianza che ricordare John e George è quasi un bisogno che alberga nei cuori di tantissima gente non solo ammalata di nostalgie.

L’anno prima i Ranzgen avevano celebrato il Lennon day proprio a New York nel Lennon Memorial di Central Park. Davanti a 300 persone provenienti da tutto il mondo e con una temperatura sotto zero la band è riuscita a suonare per oltre 40 minuti e a riscaldare gli animi di tutti i presenti.

Il 19 dicembre c’è stato poi l’evento clou di questo 2011 per la band riminese.

Dopo 40 anni dal mitico concerto per il Bangladesh organizzato da George Harrison al Madison Square Garden, i Rangzen hanno rievocato l’atmosfera magica di quell’evento al Teatro Novelli di Rimini-

I ricavati del concerto sono stati destinati alle spese di due operazioni  di cardiochirurgia in India per due giovani mamme tibetane gravemente malate. Deky Yangzom e Sinon Dolma

Ranzgen hanno riproposto molti dei brani eseguiti da Harrison, Dylan, Leon Russel, Eric Clapton…tra cui, ovviamente, la stessa “Bangladesh” ma anche la travolgente “Wah Wah” la inevitabile “While My Guitar..” e la splendida “Here comes the sun” eseguita con due chitarre acustiche e le bellissime  back vocals di Chiara Del Vecchio ed Elisa Semprini; poi un altro classico di George, “Beware of Darkness” e la mistica “Whithin YouWithout you” con tanto di sitar e tabla.

Non potevano i Rangzen tralasciare però Paul e John  che sono stati onorati con ImagineMaybe I’m amazed e Band on the run.

Bob Dylan ha avuto le sue “Knocking on the heaven’s door” e “Like a Rolling Stone” oltre ad una travolgente “It’s allright ma’ I’m only bleeding” eseguita da Ricky da solo con una chitarra acustica; mentre per la prima volta i Rangzen hanno fatto sentire ai loro fans due inediti di loro composizione e dedicati al Tibet “My language is my nation” e “China calling hey” molto apprezzate dal pubblico-.

Tutto il secondo tempo è stato poi dedicato alle hit che furoreggiavano nel 1971.. E quindi

Changes di Bowie, Rocket man, di Elton John, Aqualung dei Jethro, Baba o’ Riley degli WhoWooden Ships di CSN&Y, mentre i suoni degli Stones hanno devastato la platea con una incredibile Can’t You hear meknocking seguita infine dalla travolgente Brown Sugar

 

Rangzen hanno chiuso il concerto con una impeccabile Stairway to Heaven mentre l’acclamato bis ha fatto recitare tutti i mantra di “My Sweet Lord” al folto pubblico.

Molti “aficionados” hanno definito “Remember Bangladesh” il miglior concerto dei Rangzen.

Diversi brani sono visibili nel canale della band

http://www.youtube.com/user/khamgar/featured

 

 

JOHN LENNON DAY 2011 – OK!

 

Un altro memorabile John Lennon Day, si è tenuto domenica a Brescia alla Nave di Harlock con grande partecipazione di pubblico, presente fin dal primo pomeriggio, per assistere alle esibizioni delle oltre trenta band e vari ospiti giuntivi da tutta Italia!

E’ stato celebrato così, il grande artista che fondò i Beatles, a trentun anni dalla scomparsa, con la 22° edizione di una kermesse ormai più che maggiorenne, ma che non presenta il minimo segno di stanchezza.

Un pubblico entusiasta di ogni età, e con tantissimi giovani ed anche bambini che, evidentemente, hanno scoperto John Lennon anche attraverso la musica dei Beatles, ascoltando magari i vecchi dischi dei loro genitori,hanno letteralmente invaso la bella struttura adiacente il Parco Ducos!

 

Il Lennon Day anche per Haiti: Poco prima di dare il via all’appassionante kermesse musicale, Rolando Giambelli, fondatore e guida dei Beatlesiani italiani, a poche ore dal suo ritorno da Haiti, ancora devastata dal terremoto del 12 gennaio 2010 che, solamente nella capitale Port Au Prince, ha fatto più di 250.000 vittime, e dove tuttora ci sono enormi problemi di povertà, sanità, istruzione, ecc. ha voluto brevemente, ma con parole toccanti, raccontare di ciò che ha visto in quel breve, ma intenso viaggio, al seguito di una delegazione dei Rotary Club bresciani 2050 e 2060, guidata dall’ing. Carlo Giorgio Pedercini e da Luigi Moretti.

Ad accompagnarli sul difficile percorso haitiano c’era Maria Vittoria Rava, sorella della scomparsa Francesca  alla cui memoria è stata dedicata la Fondazione.

I due Rotary hanno raccolto insieme oltre 200.000 euro per costruire due scuole per bambini di strada in uno dei posti più poveri del mondo, grazie all’opera della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Onlus che già da diversi anni opera con grande amore su quello sfortunato territorio.

A spiegare ulteriormente e con la proiezione di un breve filmato quell’infaticabile attività umanitaria ad Haiti, è interventuta Chiara Del Miglio che della Fondazione è una sensibile ed appassionata testimonial.

Poi, sullo stesso palcoscenico, ad eseguire i mitici brani „lennoniani“ ma anche quelli da lui scritti in collaborazione con Paul McCartney o quelli di George Harrison o solo cantati da Ringo Starr, in una parola: The Beatles!, annunciati dall’infaticabile Emi Baronchelli, presentatrice della maratona, ma anche „profe“ d’inglese al Liceo Scientifico Calini, dove alcune giovani band si sono formate, con precisione svizzera, si sono avvicendati tutti gli ospiti previsti, tranne quelli che per cause di forza maggiore, soprattutto a causa della nebbia, e tutti giustificati, non erano presenti.

Bellissima l’interpretazione iniziale „rompighiaccio“ di Aisumasen un brano scritto da Yoko Ono seguito da Out The Blue e da Yer Blues, canzoni di Lennon, eseguite da Carlo Poddighe con chitarra acustica. Matteo Cervi, blues man, milanese ha poi interpretato Oh My Love.

Molto applauditi i Beatland, con repertorio tutto beatlesiano, con You Can’t do ThatIt Want Be Long e poi con Ask me Why e Please Mr Postman, I Feel Fine, Nowhere Man, Help!, Ticket to Ride, ecc.

Il popolare musicista bresciano Pier Giorgio Cinelli ha invece eseguito con chitarra Nobody Told Me di Lennon e poi ha proposto una simpatica rielaborazione di testo, in chiave natalizia e in „lingua bresciana“ adattata alla musica di Imagine dal titolo „I Magi“.

Kevin Magliolo, fratello molto bravo di Jury (da X Factor) assente perchè a Caserta per un concerto, ha proposto un’altra splendida versione di Yer Blues.

La Marshmallow Band, che poi concluderà anche la serata con una Imagine corale ed Hey Jude finale, ha riproposto, eseguita magistralmente da Giulia, una bella versione di Mother di Lennon interpretata, a suo tempo in italiano, dall’indimenticabile Mia Martini.

giovanissimi, ma bravi e scatenati  Tutti Frutti + 1 hanno esegito una loro interpretazione di Imagine oltre a Birthday dei Beatles per festeggiare il compleanno di uno dei componenti. Bravi i Cover Garden da Reggio Emilia e ottimo Johnny & the Moondogs da Torino a interpretare John Lennon anche fisicamente...

Fra una band e l’altra sono intervenuti, anche se soltanto al telefono, a causa della fitta nebbia, Omar Pedrini, ospite atteso per ricordare la sua partecipazione al primo Lennon Day del 6 dicembre 1990, ma che in difficoltoso avvicinamento da Ancona non è riuscito ad arrivare in tempo. Omar è stato messo in „viva voce“ ed ha salutato tutti i presenti che lo hanno applaudito con affetto. Lo stesso è avvenuto con Alberto Fortis atteso da Genova Nervi dove si trovava per presentare il suo libro “Al che fine ha Fatto Yude?”  Ed anche Marco Ferradini e sua figlia Charlotte in arrivo da Roma sono rimasti bloccati a Milano. Il bravo poliedrico musicista e compositore Beppe Donadio, recentemente in concerto con Fabio Concato, pur a letto con l’influenza, ha voluto testimoniare per telefono la sua partecipazione “in spirito“ all’evento.

Cario e i Nuovi Tartari hanno eseguito oltre a Imagine, altri brani in versione dialettale bresciana.

E’ doverso citare a questo punto, tutti gli artisti e le altre bands che si sono susseguite fra interventi culturali e proiezioni di filmati „lennoniani  fino a mezzanotte:

Antonio Meneghello - Back to the Cavern Band For Sale – Beatres - Douglas Band  - Filippo & Ale - Firechild 660 - Gabriele Daho - Johnny & The Moondogs - Jeff & David - Live at the BBC - Luca Grazioli - Mendips - No Man’s Band - Rock & Fellows - Rope Skippers - Sound Beat Air - The Beatops (in spirito) - The Four Back - The Jazzberry Jam - The Plastic Songs & Band - The Triflers.

A fine serata, in una sola urna messa accanto al materiale illustrativo della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus per poter effettuare offerte versando direttamente sul loro conto corrente che qui sotto volentieri ricordiamo, si sono contati con piacere  365 euro in monetine, date spontaneamente da molti dei presenti.

Qualcuno potrebbe dire che si può fare di più, e i Beatlesiani lo sanno bene e sono comunque soddisfatti perchè secondo il loro motto sociale „Beatle People For People“ fin dal 1992, sono convinti che non mancheranno certamente altre occasioni per poter aiutare Haiti, un luogo così bello e così martoriato, grazie alla musica di John e dei Beatles.

Tante piccole monete destinate ad alleviare infinite umane sofferenze, sono  molto simili a tante piccole gocce d’acqua che insieme formano il mare!

Per aiutare la Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus; Puoi versare il tuo contributo tramite:

bollettino postale su C/C postale 17775230; bonifico su c/c bancario BANCA MEDIOLANUM SpA,

Ag. 1 di Basiglio (MI) IT 39 G 03062 34210 000000760000, intestato a: Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus; Carta di credito on line su questo sito o chiamando lo 02 5412 2917.

B.D.I.A.                                                                                                                                            

 

MOSTRA "50 ANNI CON I BEATLES" NELLA GALLERIA DEL CENTRO COMMERCIALE 'BORGOGIOIOSO' (IPERCOOP) DI CARPI (MO).

 

Domenica 25 marzo 2012 inaugurazione della mostra  allestita dall'associazione culturale 'Sottomarino Gialloblu', federata a Beatlesiani d'Italia Associati.

La mostra intende dare il via alle celebrazioni per il 50° anniversario della prima prova discografica dei Beatles, avvenuta il 5 ottobre 1962 con la pubblicazione del 45 giri "Love Me Do".

 Saranno esposti: 120 singoli originali pubblicati in Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Danimarca, Svezia e U.S.A. - tutti gli album a 33 giri pubblicati in Italia (originali e postumi) - una dozzina di 'curiosità' discografiche d'epoca (reinterpretazioni e parodie) - 50 riviste d'epoca con i Beatles in copertina pubblicate in Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, U.S.A - 20 manifesti originali - 10 tra le primissime fotografie realizzate ad Amburgo, quando i Beatles non erano ancora famosi - 200 tra i più famosi 'oggetti da collezione' (memorabilia) prodotti in tutto il mondo - 5 sagome in legno decorato riproducenti le ambientazioni del film d'animazione 'Yellow Submarine'.

 Ore 16.30 - Presentazione del libro "Thank You Boys", realizzato da Massimo Masini (curatore della mostra)Con la partecipazione di Rolando Giambelli (presidente di 'Beatlesiani d'Italia Associati' e curatore del BeatlesMuseum di Brescia), Roberto 'Freak' Antoni, il direttore della Galleria Guido Lugli e l'Assessore alla Cultura del Comune di Carpi, Alessia Ferrari. Seguirà la visita guidata alla Mostra.

 re 18.00 - concerto della cover-band 'Let It Beat' (R.E.)

 La mostra rimarrà visitabile sino al 25 aprile 2012.

 

 

FESTIVAL BEATLES A TORINO – AL TEATRO ESPACE

 

Dal 3 al 5 maggio 2012, al Teatro Espace di Torino, in via Mantova 38a partire dalle ore 21,00, tre giorni di celebrazioni della più grande Band della storia organizzati dalla Compagnia Teatrale “I Benandanti”. Il 3 e il 4 maggio, alle 21, sarà di scena uno spettacolo teatrale che avrà come soggetto proprio i quattro ragazzi di Liverpool, scritto da Marco Pozzi e interpretato da Diego Iannaccone. E non mancheranno conferenze con esperti, ricordi e tantissima musica, nell'assoluta consapevolezza che i Beatles dureranno per sempre. 

In chiusura, sabato 5 maggio, grande festa con musica dal vivo per rivivere appieno fino a tarda notte l'atmosfera del Cavern Club. A presto con il programma dettagliato del Festival. 

 www.benandanti.it  -  mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="color:purple;text-decoration:underline">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

ANDY TIMMONS – GRANDE CHITARRISTA UNIVERSALE E … BEATLESIANO D.O.C.

 

E’ stato per me un grande piacere far pervenire a Andy Timmons  la tessera onoraria di BDIA, dopo aver avuto il piacere di ascoltare Andy Timmons Band Plays SgtPepper. E’ questo, a mio avviso, un disco molto bello, che non potrà mancare nelle raccolte dei “beatlesiani” più attenti, in particolare se sono anche musicisti e chitarristi.

A mio avviso, Andy è un beatlesiano d.o.c., innanzitutto perché la scuola dei Fab Four ha influenzato non poco la sua musicalità, fin dagli esordi, come hanno fatto anche grandi chitarristi quali Steve Vai, Joe Satriani e, perché no, Jimi Hendrix. Ebbene, Timmons reinterpreta strumentalmente in maniera appassionata i brani di Sgt. Pepper, il concept album dei Beatles considerato il più grande di tutti i tempi, con i suoni incredibili della suaIbanez. Fra le maglie di quel prezioso tessuto di note sembra quasi di  sentire le voci di John, Paul, George e Ringo. Gli arrangiamenti sono vicini alla classica “maniera” beatlesiana che tanto mi piace.

Prima di Sgt. Pepper’s, di Andy Timmons mi avevano colpito le sue reintepretazioni di Strawberry Fields Forever e di While My Guitar Gently Weeps; l’incantesimo continua nell’album con Lucy in the Sky WithDiamonds  e con gli altri brani di SgtPepper’s. I suoni che escono dagli amplificatori Mesa Boogie, che Andy sa usare magistralmente, evocano in me ricordi meravigliosi, come quello di Hendrix, che nel 1967 suonò la canzone Sgt. Peppers Lonely Hearts Club Band proprio davanti ai Beatles, a soli tre giorni dall’uscita del disco. Nel maggio 1968 a Milano ebbi il piacere di assistere al suo concerto addirittura sul palco a pochi metri da lui. Mi piace anche ricordare ai lettori che, molto più tardi, nel 1994 produssi l’album Playing The Beatles (Acoustic Duo) con due fantastici chitarristi, di origine assolutamente “beatlesiana”. Si tratta di Giorgio Cordini, che mi propose il progetto e con cui suonavo prima che Mauro Pagani me lo “rapisse” per farlo suonare con lui e con Fabrizio De Andrè, e del grande Andrea Braido, che non ha certo bisogno di presentazioni e che tutti ammirano per come suona la chitarra.

Credo di poter affermare, concludendo, che il lavoro “beatlesiano” di Andy Timmons ha superato brillantemente il “provino”.

    

Rolando Giambelli

 

 

 

PAUL McCARTNEY

Bologna 26, Milano 27 novembre Paul McCartney è tornato in Italia dopo otto anni con il suo “On The Run Tour”, quasi 3 ore tirate a concerto per 36 pezzi. Al Pala Unipol di Bologna Macca scioglie il ghiaccio con la vibrante Magical Mystery Tour, mentre in territorio meneghino scatena la folla con Hello GoodbyeRispetto all’esordio felsinio a Milano il giovane Dorian Paul sacrifica Got To Get You Into My Life, I’m Looking Thought You e la la sentimentale e latineggiante  And I Love Her con Drive My Car, I’ve Just Seen A Face e I WillPer il resto la scaletta ripropone i pezzi del tour estivo più due chicche eseguite per la prima volta dal vivo. La prima è Come And Get It brano realizzato originariamente dai Badfinger e scritto da Paul per Il Film Magic Christian interpretato da Peter Sellers e Ringo Star nel ’69, la versione cantata dall’autore e suonata dai Beatles è reperibile sull’Anthology III. L’altra anteprima mondiale è The Word, la parola a cui si riferisce il testo è amore Paul ribadisce il concetto chiudendo il brano con due minuti di All You Need is Love, brano presentato in mondovisione dai fab four nel ’67 e simbolo di una generazione. The Word / All you Need is Love è uno dei tanti tributi di Macca al fratello John; gli altri sono Day Tripper, la toccante Here Today e A Day In The Life /Give Peace A ChanceTutto ciò di cui abbiamo bisogno è Amore e Diamo una possibilità alla Pace inni tramandati dagli anni sessanta alle generazioni dei giorni nostri, purtroppo spesso inascoltati dai potenti, comunque riferimenti spirituali per tantissimi, sicuramente per la stragrande maggioranza degli spettatori che hanno avuto la fortuna di assistere ad almeno uno dei  due monumentali spettacoli del redivivo genio del pop. McCartney è apparso in forma smagliante, nasce il dubbio che sia veramente morto e che i suoi geni siano stati conservati da uno sciamano ed iniettati ogni decade a diversi  sosia trentenni che hanno potuto così infiammare i palchi in giro per il mondo. I pezzi rock la fanno da padrone e Sir Paul alterna il mitico basso Hofner alla chitarra elettrica con la quale si diletta in vibranti soli in  Let Me Roll It / Foxy LadyPaperback Writer, I’ve Got A Feeling, The End. Divertente Dance Tonight con Paul al mandolino e Abe Laboriel Junior che lascia la batteria per un irresistibile ed estemporaneo corso di ballo. Commuovente il tributo a George Harrison con l’interpretazione diSomenthig che esalta la bellezza del pezzo: inizio lento con voce ed ukulele e seconda parte elettrica.

Alla chitarra acustica oltre alle irrinunciabili Eleanor Rigby Yesterday, particolarmente sentita sia da Macca che dal pubblico Here Today: dialogo emozionante tra l’autore e l’amico fraterno John. Anche al pianoforte Paulpropone una serie di classici di livello assolutoMaybe I’m Amazed, Live and Let Died dagli Wings, la meravigliosa The Long And Winding RoadLet It Be, Hey Jude e la splendida Golden Slumbers/Carry That Weight daiBeatles. Ben cinque i brani da Band on the Run, album di maggior successo dell’era Wings, oltre alla title track: Jet, Let Me Roll It, Mr. Vanderbild 1985.

Sir. Paul era visibilmente eccitato di suonare per la prima volta a Bologna ed in concerto si è esibito con una da grinta ed entusiasmo maestoso; vista la presentazione nel capoluogo emiliano mi sarei aspettato un concerto Milanese sottotono, ma così non è stato anzi la performance a cui ho avuto la fortuna di assistere non ha fatto rimpiangere quella avvenuta nello stesso luogo, forum d’Assago, quasi diciannove anni fa.

Voce dei bei tempi e gioia di suonare fanno di queste due date italiane tra i concerti più belli e convincenti di Paul McCartney da diciotto anni ad oggi.

Anche questa volta “see you next time” sembra molto più di una vana speranza, i fan commossi ma soddisfatti, giungono all’assoluzione di San Paul che con le parole  “And in The End,The Love You Make Is Equal To The Love You Take” conclude alla grande il suo magico rito laico.

 

Mauro Teti

 

PAUL MCCARTNEY, 'ON THE RUN' A BOLOGNA E A MILANO

Omaggio a Lennon, Harrison e Hendrix

 

La doppietta di concerti tenuti recentemente in Italia da Sir Paul McCartney è partita alla grande con dodici mila fans scatenati convenuti, anche con i nostri pullman, all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno per vedere e ascoltare il grande ritorno italiano dell'ex bassista dei Beatles.

Paul si è presentato on stage con un completo nero in stile coreano e con una camicia bianca.

" E' bello essere qua per la prima volta. Ciao Bologna, come va?"

Sono state queste le prime parole che hanno aperto il suo "On The Run" Tour che si fermerà anche al Mediolanum Forum di Assago (Milano) con analogo enorme successo, per concludersi, il 20 Dicembre 2011, nella sua Liverpool.

Una scaletta straordinaria di 39 pezzi (diversi i bis), conclusa con la sequenza Golden SlumbersCarry that weight e The end che chiude anche Abbey Road. "Grazie mille, grazie molte", ha detto ancora prima di annunciare, sempre in italiano, la bella canzone tratta da Help! The Night Before: "Questa è la prima volta che la suono in Italia, a Bologna". Ad accompagnarlo sul palco la storica e collaudata formazione di cinque ottimi musicisti con voci notevoli, due chitarre, tastiere e batteria che ha entusiasmato il gremito palasport senza infastidirlo con decibel troppo alti. In mezzo anche un omaggio ai due enormi personaggi che lo hanno accompagnato per un lungo tratto della sua vita e che sono scomparsi prematuramente, stroncati uno da un cancro, l'altro dalla pistola di un folle: George Harrison, con Something ("Dedico questa canzone al mio amico Georgio", suonandola con l'ukulele), e John Lennon, con A day in the life-Give Peace chance e The word/All you need is love. E poi: "Ho scritto questa canzone per il mio amico John, Giovanni", per poi esibirsi in una commovente Here Today

Il giorno dopo Paul  ha replicato a Milano e senza mostrare il minimo segno di fatica nonostante i 69 anni e una carriera artistica senza precedenti sulle spalle. Non ultima, la sua enorme responsabilità e impegno con se stesso e con il mito che si è creato di non deludere mai i suoi fans… che anche questa volta sono andati a casa felici, anche con i nostri pullman. 

I Beatlesiani in entrambi i concerti hanno infatti ottenuto dai promoters D&G una tribuna riservata a fianco del palco a pochi metri dal loro idolo che spesso li ha salutati ed approvati per il loro sostegno ed entusiasmo.

Anche Barrie Marshall direttore del Tour europeo e Stewart Bell p.a. di McCartney hanno mandato una nota di ringraziamento a Rolando Giambelli per il servizio dei Beatlesiani e si sono scusati per non aver potuto organizzare l’incontro per la consegna della tessera onoraria a Paul per mancanza di tempo dovuta al precipitoso rientro a Londra subito dopo il concerto di Milano. Ma hanno assicurato che presto si farà…

 

 

SERATA DI MUSICA DAL VIVO E DI SOLIDARIETA' "DAGLI ANNI 60  .... AD OGGI" ROVIGO FOR AFRICA.

A tutti gli amici/che, conoscenti e simpatizzanti.

La voglia di ritornare ad ascoltare la grande musica dal vivo ed il desiderio di portare un concreto aiuto di solidarieta' a chi ha piu' bisogno di noi, mi ha portato a concretizzare questa importante idea, la prima nel suo genere per la nostra citta'Venerdi' 27 Gennaio 2012 ore 21.00, teatro Duomo di Rovigo:

Si esibiranno i seguenti gruppi/band musicali: - THE BEAT SHOP - LE EMOZIONI - DR. JEKILL & MR. HIDE - B.B.Q. BAND – FUORITEMPO - OHIO EXPRESS BAND

Ingresso previsto in Euro 15. Presenta: Saverio GirottoPosti a sedere (Platea e Galleria): 400

Importante: prenotazione obbligatoria anticipata sino ad esaurimento posti disponibili a sedere.

L'introito della serata, al netto speseverra' devoluto in beneficenza all'associazione medici rodigini che prestano la loro opera volontaria per salvare le vite di tanti bambini/e africani.

Organizzazione: Davide Sergio Rossi / Ass.ne Onlus Fly Creative Rovigo

Prenotazione posti: Davide Sergio Rossi 347/1183904    Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="color:purple;text-decoration:underline">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Patrocinio: Comune di Rovigo - Provincia di Rovigo.

Una serata di grande musica dal vivo dagli anni 60 ... ad oggi, per un grandissimo obbiettivo umanitario: dare un nostro modesto contributo a chi ha certamente piu' bisogno di noi.

Partecipiamo e facciamo partecipare amici e conoscenti a questa bellissima serata di musica e solidarieta' per poter dire: c'ero anch'io il 27 Gennaio 2012 al Teatro al Duomo di Rovigo!

Colgo l'occasione per porgere a voi tutti i piu' sentiti auguri di Buono e felice 2012.

Un abbraccio a tutti, vi aspetto, Davide Sergio Rossi.

 

 

IL FANTASTICO INCONTRO RAVVICINATO CON IL MIO “MITO” PIU’ GRANDE…SIR PAUL McCARTNEY

 

CIAO ALICE E ROLANDO!!!!!!! partiamo subito con.....

ho visto la prima volta Paul da vicino al concerto nel 2009 a Berlino alla O2 arena. dico da vicino perchè,,nel 2003 ero anch'io in via dei fori imperiali ma non ero riuscito ad avere una gran visuale... il concerto a Berlino era stato fantastico. kuella sera avevo utilizzato un altra giacca stile militare molto bella, e Paul aveva notato anche kuella annuendo con la testa e un gesto con la mano che gli piaceva. .. che dire,,non esiste fan che non abbia il desiderio di incontrare dal vivo il proprio idolo. il creatore della strada musicale che si sceglie di ascoltare e vivere. i Beatles sono stati per me ,e lo sono, e lo saranno SEMPRE, i miei Messia. in varie occasioni perciò ho provato ad incontrarlo sfruttando le occasioni pubbliche delle presentazioni di libri e dischi, ma senza successo. solo l'idea  di incontrarlo faceva scattare una sorta di batticuore . se andavo a Londra per piacere, sfruttavo l'occasione per andare a casa sua e suonare il campanello per vedere se c'era. tanto..non si sa mai...e tentar non costava nulla. una volta addirittura gli lasciai un suo libro di poesie con una richiesta di dedica ed i soldi per potermi rispedire il pacco. il pacco arrivò dopo alcune settimane... all'inetrno c'era un foglietto!!!! ma c'era scritto solamente NOT AT THIS ADDRESS.  cosi un altro tentativo andato a male. Nei primi giorni di ottobre,alla notizia che Paul sarebbe venuto a Bologna e Milano, non ho perso un istante. ho pensato subito,. un concerto solo, ma fatto bene. SPALANCANDO BENE BENE IL PORTAFOGLIO ,,anzi no,,,strisciando come il fuokola carta di credito sono riuscito a prendere un Vip package. avrei potuto perciò avere due gran privilegi, assistere alle prove del pomeriggio (cosa che non avevo mai fatto )e prima fila di fronte al palco.  dal momento dell'acquisto del mio devoto biglietto, ho cominciato a guardare filmati su diversi fan fortunati che eran riusciti ad avere un momento di estasi con Paul durante il concerto o le prove. questi fortunati fan erano riusciti a catturare l'attenzione di Paul in qualche maniera,e la fortuna aveva fatto il resto. ho pensato cosi che avrei provato anch'io ad osare in silenzio. ho preso una mia giacca in stile militare,l'ho smontata e ricostruita modificandone certi punti. e tocco finale, ....vuoi farti vedere? vuoi essere una stella? sii brillante più di kualkun'altroe quindi cosa inventarsi? un bel logo ..magari Wings... in strass, non Swarovsky perchè avrei speso una fortuna, ma degli ottimi brillanti.... ho terminato di applicare gli strass due giorni prima del concerto,, ne ho messi più di 3000. arriva il giorno del concerto. questa volta porto con me mio fratello e mio cugino, e gli regalo un posto in tribuna laterale sulla tribuna riservata del fan club Beatlesiani Associati d'Italia. arriviamo a Casalecchio alle 15 circa e mezz'ora dopo, mentre loro aspettano l'apertura ufficiale dei cancelli,io entro per le prove. alle prove siamo circa in 25 persone. siamo transennati a 30 metri circa dal palco. ..e già nelle prove  ha notato la mia giacca...,,  del resto, pantaloni bianchi con giacca nera brillantinata...come non notarla..????ed il logo? si era kualkosadi diverso dal solito. gia nelle prove Paul mentre ci guardava aveva detto che gli piaceva, e poi un'altra frase che nessuno ha capito il significato (ma penso di intuire visto l'esito della serata). ascoltiamo con come dei buongustai le prove e poi ci incateniamo alla transenna di fronte lo stage. ok ALESSIO, SEI IN PRIMA FILA. e centrale. per l'occasione mi ero preparato un piccolo cartello con una richiesta di autografarmi la giacca... l'ho srotolato, Paul l'ha letto e poi l'ho ri-arrotolato tenendolo tra le mani. dopo dieci minuti Paul si ferma 2 minuti a dire in maniera bonaria che a volte,tutti gli striscioni cartelli fan che lo chiamano, lo deconcentrano per qualche istante, e perciò non è facile....però fa una risatina e riattacca alla grande. mi dico, bene, ha ragione, siamo qui per ascoltarlo o per disturbarlo? prendo il cartello e lo metto definitivamente via. mi dico .io c'ho provato, anche se non mi ha chiamato mi sto vivendo un concerto impressionante, meglio ancora di quello di Berlino, anche perchè il pubblico era caloroso  come alcuni concerti da stadio. ora non ricordo se aveva cominciato ad intonare Yesterday o se stesse finendo la canzone precedente, ricordo solo che  mi si è avvicinato quell'uomo che vedevo andar su e giù da ore (forse il road manager) e mentre mi faceva il gesto con la mano " vieni con me" esci dalle transenne" mentre cercavo di connettere cosa mi volesse dire.,, i 3-4 ragazzi che mi erano attorno mi hanno catapultato fuori dalle transenne, e da quel piccolo signore sono stato accompagnato a lato del palco. il resto è storia.!! penso che mai potrò capire bene ciò che mi è successo kuella sera, ricordo solo tante gemme, il suo sguardo, vedere i fans dal palco. stringergli la mano abbracciarlo, la mia giacca kuasi indossata da lui. scherzandodisse che la voleva ...ok Paul te la do,ma tu dammi un basso autografato!! anzi no!! regalami kuella meravigliosa chitarra rossa con i bambini disegnati!!!.  invece ...mi ha donato un bel autografo sul retro della giacca. Anche2 bimbi ed un signore hanno avuto lo stesso privilegio di salire sul palco e ricevere il proprio autografo, ma io voglio pensare e ricordare il mio incontro come il più...............meraviglioso!!!!  ...lo so cari lettori, che non si dice più meraviglioso,, ma al momento sono ancora per aria con la testa causa super incontro con Sir Paul McCartney. un autografo ,sulla giacca creata da me, sul palco ,dal mio idolo.. una cosa troppo grande. ora tocca a voi fratelli fans!! spero di cuore che altre persone siano graziate dalla fortuna come me,,, che la speranza di incontrare il vostro mito non muoia mai e tenga sempre viva la vostra vita .rendendola migliore serena, felice, positiva,. ci tengo a precisare però una cosa. i sogni vanno cercati con caparbietà, senza astinenza. Paul rimane sempre una persona, con la propria privacy e la propria vita. volete provare ad incontrarlo? tentate la fortuna senza mai oltrepassare il limite del buonsenso e delle buone maniere. un ultimissima cosa,,,quando si va ai concerti di questi grandi artisti,, si va per ascoltarli, perciò fate poke foto e poi godetevi le canzoni. penso che Paul abbia dato il massimo a Bologna anche perchè il pubblico stava dando l'anima. qualche giorno dopo il concerto ,smaltita l'adrenalina che non mi ha fatto dormir per 2 giorni, sono tornato sereno alla mia umile vita di tutti i giorni. LET IT BE….e che i Beatles non muoiano mai

Alessio Serafin

 

 

NUOVO DISCO DI PAUL MC CARTNEY  

"Il nuovo disco uscirà a febbraio e sarà completamente diverso da quelli che lo hanno preceduto: un mix tra il jazz, l'old fashion e il moderno, in collaborazione con Diana Krall e la sua band". È così che Paul Mc Cartney ha dato l’annuncio, dai microfoni dell’emittente radiofonica francese Rtl, sull’uscita del suo nuovo cd, prevista per il 6 febbraio prossimo. L’album, dal titolo “My Valentine”, rappresenta un magnifico incontro tra le capacitàartistico musicali dell’ex Beatles e l’inconfondibile melodiosa voce di Diana Krall. Sarà un disco di ‘stampo antico’, formato da musiche ricercate nella memoria, in quanto "Avrà un suono da anni Venti-Quaranta, l'epoca in cui mio padre aveva vent'anni: sono canzoni che ascoltavo perché tuti in famiglia le cantavano. Ci saranno anche dei pezzi miei, ma in quello stile".

Secondo album previsto per metà 2012 - Per quanto riguarda il secondo disco in uscita quasi sicuramente nella seconda metà del 2012, l’ex Beatles Mc Cartney si è limitato ad indicare di essere occupato nella realizzazione di un album pop, un normale album di studio: "Al momento lavoro su delle canzoni, magari non sarà pop ma rock, o psichedelico, chi lo sa".

Contro la pirateria musicale - Durante l’intervista alla mittente radiofonica McCartney ha toccato un tema importante per ogni musicista e artista in generale, scagliandosi contro la pirateria nel mondo della musica: "Penalizza soprattutto i giovani musicisti. E’ come se tutti voi non veniste pagati per il vostro lavoro. Ai miei tempi una sola hit avrebbe garantito un sacco di soldi con i quali dar da mangiare alla famiglia, crescere i figli e pagare le bollette per gli anni a venire. Ma se oggi questa hit si trova in download gratis ovunque, tutto è finito, anzi, non è neppure iniziato". Infine non è mancato un pensiero per George Harrison, nel decimo anniversario della sua scomparsa: "Mi mancano la sua amicizia, il suo umorismo, il suo buon senso e la sua musica".

 

Maria Rosa Tamborrino

 

 

DA “BEATLES NEWS.IT” BY MICHELANGELO IOSSA

 

ESCE IN ITALIA UN LIBRO DEDICATO INTERAMENTE ALLA CARRIERA SOLISTA DI PAUL MCCARTNEY, CANZONE PER CANZONE

Paul McCartney Recording Sessions (1969 / 2011): questo il titolo del libro che uscirà presto in Italia e che analizza la carriera solista di Paul McCartney, canzone per canzone, in oltre 300 pagine di aneddoti, curiosità, racconti, informazioni inedite.
Un viaggio alla scoperta delle registrazioni di Sir McCartney, con interviste esclusive a Denny Seiwell, Laurence Juber, Carlos Alomar, Jerry Marotta, Richard Hewson e molti altri.
www.mccartney-recordings.com

 

RINGO 2012: IL 24 GENNAIO USCIRÀ IL NUOVO ALBUM DELL’EX-BEATLE RINGO STARR

Con molta probabilità si intitolerà ’Ringo 2012′ il nuovo album di inediti di Ringo Starr: l’ex-batterista dei Beatles avrebbe optato per un album autobiografico dedicato quasi interamente a Liverpool.
“Mi hanno offerto di scrivere un’autobiografia, ma in realtà la sola cosa che vogliono è sapere di quegli otto anni nei Beatles. Prima di arrivare ai Beatles ci vorrebbero tre volumi. Quindi adesso preferisco mettere tutto in una canzone, piccoli estratti della mia vita. Tutti parlano del Cavern Club, ma in questo nuovo brano io parlo dell’Iron Door, che era un locale migliore, era un vero rock club” ha spiegato il musicista inglese, anncunicando l’uscita del suo album per il 24 gennaio 2012.

 

MY SWEET GEORGE: GLI STUDI DI REGISTRAZIONE LOGIC SUDIOS DI MILANO RENDONO OMAGGIO A GEORGE HARRISON NEL DECENNALE DELLA SCOMPARSA

 

My Sweet George”: gli studi di registrazione Logic Studios di Milano rendono omaggio a George Harrison nel decennale della scomparsa (novembre 2001 / novembre 2011) con un evento promosso da Carmelo e Michelangelo La Bionda in collaborazione con Rock Targato Italia.
“Prima dei Fab Four gli studi di registrazione erano semplicemente il luogo nel quale gli artisti registravano le loro esecuzioni quasi in modalità ‘live’. Il lavoro di  George , John, Paul e Ringo coadiuvati dal leggendario produttore Sir George Martin  fecero degli studi Abbey Road di Londra una sorta di laboratorio creativo, un luogo di ricerca e di sperimentazione musicale che diventò il nuovo trend e che diede a tutto il mondo il la per un nuovo modo di concepire il lavoro di registrazione. Per questo abbiamo pensato di ricordare George Harrison proprio in uno studio di registrazione – hanno spiegato gli organizzatori – Harrison, curioso, ironico e visionario, ha avuto un ruolo determinante nella ricerca e nella sperimentazione creativa del gruppo e, attraverso il suo personale percorso umano, artistico e spirituale, ha avvicinato i Beatles a nuove culture e nuovi mondi musicali. Vogliamo ricordarlo offrendo l’occasione a musicisti, professionisti e non, di registrare una sua canzone ai Logic Studios.
I Logic Studios, presenti a Milano fin dal 1985, sono considerati uno degli studi di registrazione più prestigiosi e più tecnicamente avanzati e, da sempre, sono parte della storia musicale italiana. Hanno ospitato, tra gli altri, musicisti come Vasco Rossi,Depeche Mode, Laura Pausini, Little Steven, Nuno BettencourtRay Charles, Ligabue, Robert Palmer, Rihanna e tantissimi altri.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
- La giornata dedicata a George Harrison è aperta a tutti, professionisti e non, cantanti singoli o gruppi, fino ad esaurimento dei posti.
- Per partecipare è necessario prenotarsi inviando un’ e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="color:purple;text-decoration:underline">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Le registrazioni in studio verranno effettuate il 14 Gennaio 2012 dalle h. 10 alle h. 22
- Ogni partecipante avrà a disposizione 20 minuti per registrare una canzone, rigorosamente di George Harrison
- Oltre alle apparecchiature e al supporto tecnico, I Logic Studios mettono a disposizione un pianoforte, una tastiera, una batteria completa e gli amplificatori. Tutto il resto, strumenti ed eventuali basi, sarà a cura del partecipante. Lo spirito dovrà essere, necessariamente, quello del “plug and play”.
- Ogni partecipante dovrà specificare nella e-mail quale brano intende registrare, il proprio nome e cognome, data di nascita, indirizzo e numero telefonico. I gruppi (da due componenti in poi) dovranno specificare i dati anagrafici di ciascun componente.
- I partecipanti di età inferiore ai diciotto anni dovranno essere accompagnati da un genitore o da un adulto provvisto di permesso scritto di un genitore
- Sarà ammessa la presenza di un solo accompagnatore per partecipante
- Ogni partecipante riceverà un CD con la registrazione della propria performance.

 

DOTTOR PAUL MCCARTNEY: L’EX-BEATLE POTREBBE RICEVERE UNA ‘LAUREA AD HONOREM’ DALL’UNIVERSITÀ DI NAPOLI

 

“Nell’arco della sua carriera, Sir Paul McCartney ha manifestato una ricchezza di espressività, di linguaggi e di innovazioni imprenditoriali tali da cambiare completamente il volto della musica popolare contemporanea e le sue infinite interazioni con altri media come la televisione, il cinema, la radio, il mondo dell’animazione e il web”: è questa la motivazione elaborata dall’Università degli Studi di Napoli ‘Suor Orsola Benincasa’ che accompagna la proposta di conferimento della Laurea Honoris Causa in IMPRENDITORIA E CREATIVITÀ PER CINEMA, TEATRO E TELEVISIONE inviata al musicista di Liverpool. L’Ateneo, tra i più antichi d’Europa, a metà novembre ha discusso l’ipotesi/laurea, raccogliendo l’entusiasmo del Consiglio di Facoltà e del Senato Accademico: la proposta ufficiale è stata poi inviata agli uffici londinesi di McCartney.

“Il suo impegno rappresenta per i nostri studenti una fonte di ispirazione unica ed estremamente positiva. A partire dai suoi esordi e sino alla recente composizione orchestrale “Ocean’s Kingdom”, McCartney ha segnato profondamente la storia culturale della contemporaneità” ha spiegato Lucio d’Alessandro, Rettore del Suor Orsola Benincasa.

 

[segnalazione di  Michelangelo Iossa | estratto di un articolo apparso il 29 nov 2011 sul Corriere del Mezzogiorno - Corriere della Sera]

 

UN GIORNO CON I BEATLES

di Silvia Chialli

UN BEL GIORNO ANDAI A LIVERPOOL E INCONTRAI SIR PAUL A “PENNY LANE”… CONTINUAI LA MIA PASSEGGIATA CANTANDO: “I’LL FOLLOW THE SUN”… E CONOBBI “MR.MOONLIGHT”, CHE MI DISSE: “GET BACK”!! PROSEGUII LA MIA CAMMINATA E CONOBBI “MICHELLE”… INSIEME ANDAMMO A FARE UN GIRO NEL BELLISSIMO “YELLOW SUBMARINE”, CAPITANATO DAL SIMPATICISSIMO “SGTPEPPER”.

QUI CONOSCEMMO “ELEANOR RIGBY”, SIMPATICA RAGAZZA, LA QUALE CI PROPOSE DI CANTARE TUTTE INSIEME: “OB LA DI  OB  LA DA”. ERA LA SUA CANZONE PREFERITA !!! MI STANCAI MOLTO E GRIDAI: “HELP” ! E LORO MI DISSERO: “WE CAN WORK IT OUT” !!! LE  ORDINAI: “DRIVE MY CAR” CI RIPOSAMMO UN PO’ E POI DISSI LORO: “GETTING BETTER”. UN BEL MATTINO PREPARAI UNA SQUISITA “HONEY PIE” PER JOHN, PAUL, GEORGE E RINGO, I QUALI GRADIRONO MOLTO IL PENSIERO DEDICANDOMI UNA CANZONE INTITOLATA: “GOOD DAY SUNSHINE”! JOHN SI INNAMORO’ DI “MICHELLE” E LE DISSE. “OH DARLING!”, “ALL MY LOVING!”. IO E “ELEANOR RIGBY” DICEMMO A MICHELLE: “YOUR MOTHER SHOULD KNOW” E LEI RISPOSE: “WHEN’ I’ M 64”. GEORGE, PAUL E RINGO CAPIRONO CHE ANCHE LEI SI ERA INNAMORATA DI JOHN E GLI DISSERO: CARO JOHN, “SHE LOVES YOU”, “ALL YOU NEED IS LOVE”. ERA  “A HARD DAY’S NIGHT”. I 4 RAGAZZI DI LIVERPOOL CI REGALARONO UN “TICKET TO RIDE” PER ABBEY ROAD! ANDAMMO A DORMIRE GRIDANDO: “COME TOGETHER”. POI I FAB FOUR CI CANTARONO:  “GOOD NIGHT”, MENTRE NOI SOGNAVAMO LA GIORNATA DI… “YESTERDAY”.

 

BEATLES AD AMBURGO

Le storie, la scena e l’inizio di tutto

di Spencer Leigh

(Arcana Edizioni) pag. 127, cm 26 € 22,00

 

 

Arcana Edizioni, ossia la casa editrice musicale italiana per eccellenza…  ecco qua che sforna l’ennesimo libro sui Beatles e anche questa volta un volume essenziale per meglio capire ove come e quando tutto ebbe inizio. Lo consiglio al beatlesiano principiante ed anche a quello maturo. Partiamo dall’autore tale Spencer Liegh il professionista che può vantare il record di interviste con i Beatles tutte conservate su nastro…penso che se scrive tutto ciò che ha registrato dalle loro voci…ci vuole uno scaffale apposta per lui… Giornalista e DJ Radiofonico per la BBC Merseyside nel programma cult “On the Beat” quindi già una garanzia senza ancor aver citato il contenuto….

Le foto..beh ai più alcune sono conosciute, ma ce ne sono di carine che personalmente non ho mai visto….alcune molto interessanti anche se non hanno per soggetto quei 4 ragazzotti che di lì a poco avrebbero creato un bel casino nel mondo della musica e nella socio-cultura inglese, poi europea e alla fine planetaria…

Questo volume è una guida Beatle-Musicale della città di Amburgo citazioni di locali indirizzi e soprattutto le testimonianze di cantanti di altri gruppi che hanno diviso il palcoscenico con loro.

Se si vuole conoscere ed approfondire questo importante capitolo delle leggenda Beatles nella sua parentesi amburghese beh amici miei..compratevi questo libro e non ne rimarrete delusi… In questo libro il capitolo tedesco dei Beatles è analizzato perfettamente e le testimonianze riportate fanno chiarezza su tanti episodi e la cosa ancor più interessante è che ai Beatles Leigh ci arriva analizzando la situazione che già si era creata e che risultò essere il terreno più fertile per far crescere una leggenda.

C’è sempre da imparare sui Beatles e anche se è sempre molto più difficile per noi studiosi dei FabFour, ancora una volta un volume da cui si possono attingere aneddoti, e messe a fuoco su cose conosciute dalle testimonianze di chi come Astrid Kirchherr, Tony Sheridan , Klaus Voormann… direttamente e tanti altri musicisti, addetti ai lavori e spettatori di quei locali …. Indirettamente… e che ci fanno conoscere ancor meglio uno dei Capitoli Iniziali di una leggenda chiamata Beatles.

Beatlesianamente,

Rosario “The Rox” Bersanelli

 

THE BEATLES. HEY! HEY! HEY! TESTI COMMENTATI 1967-1970

Le storie, la scena e l’inizio di tutto

di Massimo Padalino

(Arcana Edizioni) pag. 559, cm 23 - € 25,00

 

Chi colleziona libri riguardanti i Beatles dovrebbe riservare ad Arcana Edizioni uno scaffale…anzi due solo per le sue pubblicazioni ….e che pubblicazioni!!!

Questo volume di Massimo Padalino è il secondo e riguarda il 2° quadriennio ’67-’70 quello più sperimentale e come il precedente analizza tutte le canzoni dei Beatles in un vortice di voci tratte da tutto ciò i 4 Baronetti hanno detto in interviste in programmi TV durante i concerti e scritto su lettere cartoline.

Sembrerebbe il solito libro invece no…e la bellezza di questi due volumi sta proprio là in quel mix di cose dette scritte su ogni canzone che forma un’allegoria di curiosità di aneddoti che permettono di inquadrare ogni canzone attraverso un prisma ottico-verbale che ne fa intendere ogni sfaccettatura.

Cosa dire? Prima di tutto vale la pena di avere questo lavoro di Massimo Padalino unitamente al di lui gemello con stesso titolo riguardante il periodo ’62-’66, due volumi indispensabili sia a coloro che da poco sono stati contagiati dalla Beatlemania sia per quelli come lo scrivente che ormai hanno al Beatlomania in stato cronico irreversibilmente intrinseco nella corteccia cerebrale.

Beatlesianamente

Rosario “The Rox” Bersanelli

 

IL GRUPPO CARONTE PRESENTA IL NUOVO CD “SCARAFAGGI E REGINE”

Il collaborazione con Coop Lombardia il Gruppo Caronte ha presentato lo scorso 8 dicembre al teatro San Carlino il suo nuovo cd dal titolo “Scarafaggi e Regine”.

Chiarissimi nel titolo i riferimenti ai Beatles e ai Queen inclusi in una carrellata di canzoni che hanno spaziato dagli anni ’60 ai nostri giorni.

Un foltissimo pubblico è intervenuto gremendo il Teatro per il concerto del Gruppo Caronte che non si esibiva il città dal 2007.

Il Caronte,partendo da Yesterday,ha proseguito con brani di Elton John,John Miles,Madonna,Frank Zappa,Gloria Gaynor,Rolling Stones,ABBA,Blondie fino a due Regine dei nostri giorni:Lady Gaga e Amy Winehouse.

Con arrangiamenti originali per il Gruppo ,le canzoni sono state interpretate dal tenore Gianfracno Cerreto,voce eclettica capace di spaziare dalla Traviata a Lady Gaga,accompagnato da Alberto Martinelli al violino,GabrieleMiglioli al violoncello,Elena Trovato all’arpa e Luigi Signori al pianoforte.

La formula del Gruppo che propone classici del pop/rock il veste classica sta ottenendo largo consenso,sono già in progamma numerosi concerti per il 2012,anno particolarmente significativo per i Beatles (50 anni) e per il Gruppo Caronte che ne festeggerà 25!

 

 

QUIZ – A CURA DI CLAUDIA PROVENZI

RISPOSTE  AL QUIZ PRECEDENTE

 

1)  R: Christopher Fairbank .

2)R: George Harrison

     3)   R: “Imagine there’s no hunger”.

     4)    R: 9 febbraio 1961.

     5)    R: Aver sposato Heather Mills.

     6)    R: John-Gary Gibson, Paul-Lawrence Gilmour,George-Martin Powell, Ringo-James Lee

              Elgood.

     7a)   R: Helter Skelter.

       b)   R: Best solo rock vocal performance

 

 

ANNUNCI BEATLESIANI

 

"Ciao a tutti, mi chiamo Riccardo e sono di Torino,( classe 1948), bassista e voce, cerco altri musicisti e/o una band in cui necessiti un bassista per  fare, ma non solo, canzoni dei Beatles. Nei gruppi in cui finora ho suonatosia allora sia negli ultimi anni, i pezzi degli anni '60, Beatles in testa, hanno fatto la parte del leone, ma senza perdere di vista quanto è successo dopo.

email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="color:purple;text-decoration:underline">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.       cell  3497861880 

Grazie ancora all'Associazione per il lavoro di promozione/incontro di musicisti Beatles fans.

Auguri Riccardo Rebba

 

 -Vendo filmati in DVD Let it Be, Tutti per unoAiuto, Magical Mystery tour, Yellow Submarine, John Lennon live in New York City1972. Rockshow (Mc Cartney e Wings1976). Concert for Bangladesh. Raccolta completa Videoclip di McCartney, Lennon, Harrison e Ringo. Moltissimi loro Concerti e special. Ho anche moltissimi compact disc.

Cerco inoltre il TG2 del periodo 14/17 Ottobre 2008 con dichiarazione di Ringo a stampa e Tv.

Claudio Fazzalari via Fratelli Bronzetti 3  20129 Milano

Tel: 02 70122184  - cell. 329 5948761

 

 

 

 

 

THE BEatops - beatle band

Italian
Beatles
Tribute

BEATLESMUSEUM

A Brescia,
presso
il Museo 1000MIGLIA

A DAY IN THE LIFE AT ABBEY ROAD

Doppio CD Prodotto da BEATLESIANI D'ITALIA ASSOCIATI