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B.D.I.A. NEWS - ANNO XV NUMERO 2 BRESCIA 31 LUGLIO 2015

Scritto da Beatlesiani on . Posted in Fanzine - BDIA

IL PRIMO SANREMO BEATLES SUMMER FESTIVAL ORGANIZZATO DAI BEATLESIANI ALL’ARISTON HA SUPERATO IL PROVINO!

 

 L’attesa edizione “zero”, del SANREMO BEATLES’ SUMMER FESTIVAL a cura di Beatlesiani d’Italia Associati che si è tenuta l’altra sera a Sanremo davanti ad un folto pubblico di appassionati al Teatro Ariston, dopo tanti mesi di preparazione; parafrasando una celebre battuta di John Lennon, possiamo dire che ha superato con pieno successo il “provino” e già si pensa all’edizione del 2016.

A questa prima serata hanno gareggiato fra i migliori interpreti della musica dei Beatles:

Back To The Beatles - Nowhere Boys - Let’s Beat - My Gurus Band – Paola Signorello, The Partners in Crime - Rock Alchemist - Two Of Us – Silver - The Beat Brothers – Barbara Zappamiglio + Rolando Giambelli – The 4 Fabs. Sono stati tutti molto bravi!

Una valutazione è stata espressa dal pubblico in sala e da esperti presenti con la partecipazione onoraria di Freda Kelly, la mitica segretaria dei Beatles. In sala c’era pure l’amico e giornalista “molto beatlesiano” Enzo Gentile che ha donato alcune sue pubblicazioni per il nostro “Beatles Museum” di Brescia.

AAA: A CAUSA DEI NUMEROSI IMPEGNI BEATLESIANI CHE SI SONO ACCAVALLATI IN QUESTO INTENSO PERIODO, SIAMO IN ATTESA DI RIUNIRE LA COMMISSIONE CHE CONTEGGERA' AL PIU' PRESTO I VOTI ESPRESSI DAL PUBBLICO SULLE SCHEDE CONSEGNATE ALL'ARISTON.

Sono piaciuti molto Silver, cresciuto ai vari Beatles Days bresciani, i My Gurus Band di Spotorno e i The 4 Fabs da Verona. Da Brescia la cantante Barbara Zappamiglio ex vocalist di Laura Pausini, Gigi D’Alessio ha cantato Yesterday accompagnata alla chitarra da Rolando Giambelli.

A presentare la serata con Rolando Giambelli e Furio Sollazzi c’erano Pamela Leanza  con Roberta Capelli di Radio Sanremo.

Ospiti graditissimi: I New Dada che suonarono con i Beatles nel 1965, come pure Guidone che ha intrattenuto il pubblico dell’Ariston con gustosi aneddoti e ricordi.

A far da cornice all’evento musicale nel Foyer dell’Ariston è stata allestita una mostra fotografica con le immagini più celebri dei Fab Four provenienti da Beatles Museum, ospitato presso il Museo della Mille Miglia a Brescia e i 32 scatti inediti dei Beatles al Vigorelli del fan/fotografo Guido Viglieno Cossalino che hanno ottenuto un grande interesse da parte dei fans. All’inaugurazione della mostra c’era anche Freda Kelly mentre scorrevano le immagini del suo film “ La Segretaria dei Beatles” nella edizione italiana a cura della Feltrinelli.

Con il benestare dell’Ariston… arrivederci quindi al “Sanremo Beatles Summer Festival 2016!”

PUBBLICHIAMO LE SENSAZIONI  CHE UN MUSICISTA HA PROVATO SUL PALCO DELL’ARISTON

Suonare all'Ariston e' un'esperienza unica? Si. In parte per la sua storia, in parte per i grandi nomi ed artisti passati da li, per il clima dietro le quinte, ma anche perché ha un'acustica straordinaria. Quando suoni, la musica ti ritorna calda, perfettamente armoniosa, ricca e ti si espande direttamente nello stomaco e per tutto il corpo, ancora più amplificata. E queste sono cose che né il denaro, la fama, o un singolo in mp3 martellante da classifica ti potranno mai dare.

Per me la musica è questo.

Ringrazio i ragazzi e amici della mia band The Rock Alchemist per aver condiviso questa esperienza insieme alle mille risate, tutti coloro che hanno collaborato e tutti coloro che ci hanno seguiti in questo viaggio....ed ovviamente i Beatles.

 

Beppe Geracitano

 

THE BEATLES’ DAY 2015 a Brescia

Un pieno successo a 50 anni dal Tour del 1965 organizzato da Leo Wachter

Ricordando che prima di formare i Beatles, John Lennon e Paul McCartney si conobbero nel luglio 1957 durante una festa all’Oratorio della St. Peter’s Church di Liverpool, il Beatles Day 2015 (26° edizione)  Organizzato da Beatlesiani d’Italia, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia, si è tenuto a Brescia domenica 7 giugno, per tutta la giornata e fino a tarda sera, al Teatro Sant'Afra presso l’omonimo Oratorio in Vicolo dell'Ortaglia (Piazza Arnaldo).

E' doveroso ricordare il coinvolgimento delle Beatle-Band che sono arrivate a Brescia da tutta Italia per partecipare gratuitamente oltre che alla celebrazione dei Fab Four, anche per sostenere le cause umanitarie di alcune associazioni presenti. Le ricordiamo tutte con piacere:

Carducci BS I Love You (Scuola Media di Brescia) - Nowere Boys (Milano) - Paperback Writer - Melodies (Brescia) Trio - We Can -  Marco Zappa e Alessandro Giambelli -  I Pulover (Brescia) -  Il Gian - Illuminated Mannequin (Marostica) - Giovanni Mauro  e Sergio Cossu -  Let il Beatles (Padova) -  Warm Gun (Torino) -  Datura Stramonium - Hanging Rock Band ( Trio Sondrio) -  The Cross Road (Brescia) -  IPaul4 -  Filippo Caretti - Hermes Fornasari e Rolando Giambelli -  Gabriele Daho - Charlie Jackson -  Beatels - Jury e Kevin Magliolo - Tony Guida and the Flayer – Beatels - Giulia Vigano - The Shadows Forever - Sasà Massarelli - Studio Music - The Beatops.

 Ospiti d'onore sono stati I New Dada che suonarono all'apertura dei concerti dei Beatles e furono applauditi dai Beatles stessi a Roma. Nel corso del Beatles Day hanno presentato il loro nuovo album per ricordare il loro grande cantante Maurizio Arcieri di... Cinque Minuti e poi...

IL BEATLES DAY 2015 è stato preceduto dall’evento qui sotto citato: 

SABATO 6 GIUGNO all’AUDITORIUM SAN BARNABA

CON LA PARTECIPAZIONE DELLE BANDA GIOVANILE DI BRESCIA 

 

THE BEATLES AND ME (Storie Parallele)  

di Ezio Guaitamacchi e Rolando Giambelli

 La storia della musica dei Beatles raccontata da Ezio Guaitamacchi con Rolando Giambelli all'Auditorium San Barnaba di Brescia il 6 giugno (anche per ricordare il primo incontro dei Beatles con George Martin). 

In apertura dello spettacolo la banda giovanile Isidoro Capitanio di Brescia, che ha inaugurato la prima giornata bresciana all'Expo, ha eseguito alcuni brani dei Beatles

Aspettando il Beatles Day e nell'ambito degli eventi promossi da Beatlesiani d'Italia Associati per celebrare il 50° anniversario dei concerti italiani dei Beatles nel 1965, all’Auditorium San Barnaba di Brescia sabato 6 giugno, che è pure il 53° anniversario dell'incontro avvenuto il 6 giugno 1962 dei Beatles con George Martin negli studi di Abbey Road a Londra; un incontro fatale che sarà determinante per la loro favolosa carriera artistica, si è tenuto lo spettacolo teatrale di narrazione della storia dei Fab Four al quale sono stati invitati soprattutto i giovani che vogliono davvero sapere chi erano i Beatles! 

La grande storia dei Beatles, che con la loro musica hanno cambiato il Mondo, è stata sinteticamente raccontata da Ezio Guaitamacchi, noto e grande esperto giornalista di Musica e spettacolo e autore di libri e programmi televisivi a tema, di successo e da Rolando Giambelli, attraverso i suoi ricordi di appassionato.

Ezio e Rolando che sono anche amici, oltre che musicisti ed entrambi fans dei Beatles, hanno raccontato insieme sul palco in una sorta di dialogo supportato da proiezioni di video rarissimi le loro esperienze di vita e di passioni parallele se non addirittura mescolate con quelle dei Beatles. 

Questo incontro ha infatti generato interesse ed attenzione. 

Ad aprire l'incontro è stato un apprezzatissimo intervento musicale della Banda Giovanile Isidoro Capitanio di Brescia, diretta da Marina Maccabiani, dopo il successo riscosso il 4 giugno all'Expo di Milano, dove hanno partecipato ad una grande parata suonando i temi del film Ghostbusers percorrendo il Decumano dell'Expo, fino a raggiungere la sede dove poi alla sera ha suonato la Banda Cittadina di Brescia, inaugurando un programma che comprende "In Piazza", la marcia composta da Sergio Negretti e Giuliano Mariotti in occasione delle giornata bresciane all'Expo.

Infine, nel quadro delle iniziative squisitamente in tema con il motto “Nutrire il Pianeta” che si terranno in occasione di Expo 2015, I Beatlesiani proporranno prossimamente presso Buonissimo in Corso Mameli la mostra grafica “Metti I Beatles nella zuppa” di Andrea Rauch le cui opere hanno illustrato un celebre libro di ricette garstronomiche di Ippolita Douglas Scotti in sintonia con le tematiche fondamentali dell'Expo. 

 

FESTA EUROPEA DELLA MUSICA A BERGAMO CON I BEATLES

Celebrati per il 50° di Help! e del Tour in Italia alla Festa Europea della Musica a Bergamo (Città Alta)

Nell’ambito della Festa Europea della Musica che si è tenuta a Bergamo il 21 giugno, Beatlesiani d’Italia Associati hanno collaborato con la Pro Loco Bergamo all’organizzazione e promozione delle celebrazioni del 50° anniversario di HELP!

In Città Alta è stato dedicato uno spazio adeguato all’evento “beatlesiano” al quale parteciperanno le beatle band con i migliori musicisti di Bergamo e dintorni esperti di Beatles: Piero Pasini ex bassista degli Abbey Road (storica band bergamasca), con Enrico Iorio e Carlo Ghidotti- Silver (da XFactor). Ci sarà una sorprendente e avvincente sfida in musica “Beatles VS Rolling Stones” a cura di Rolando Giambelli e di Luigi Zucchinali.

The Beat Brothers trio: Eddie Battisti da New York alla batteria, Mauro Volonterio di Milano al Basso e voce, Rolando Giambelli alla chitarra e voce.

THE MARVELLOUS - Gli “SHOUT” una delle migliori beatle band Italiane. Special Guest con Pupo alla batteria sarà la band de I NEW DADA il mitico gruppo che suonò in apertura dei concerti dei Beatles in Italia e che ebbe come cantante l’indimenticabile Maurizio Arcieri di “Cinque Minuti… e Poi” .

IL 23 GIUGNO MOSTRA FOTOGRAFICA ALLA WAVE GALLERY

Nel 50° Anniversario dei Fab Fiur al Vigorelli la Galleria Wave Gallery ha omaggiato l’evento con una mostra di fotografie di Uliano Lucas, Carlo orsi, Gino Begotti, Santi Visalli, Robert Whitaker, Guido Vilglieno Cossalino, Rolando Giambelli, Livio Macchia (Camaleonti) oltre a varie memorabilia, cover e immagini da collezioni private

 

 

CELEBRAZIONE DEI BEATLES CON INCONTRO AL VIGORELLI

Mercoledì 24 giugno dopo l’attesissimo appuntamento alle 16.30 al Velodromo Vigorelli per ricordare I Beatles che vi suonarono 50 anni fa, si è tenuto con partenza alle ore 18.00 e fino alle 23.00 con grande successo un concerto di Beatles band all’ex Teatro Smerlado ora Eataly

Per dare il via all’attesa celebrazione milanese per ricordare il primo concerto del tour italiano, organizzato da Leo Wachter, che i Beatles tennero al Vigorelli il 24 giugno 1965,si  è tenuto il breve incontro concesso dalla Direzione del Velodromo, con alcune decine di appassionati invitati alle 16.30, come avvenne 50 anni fa per il concerto dei Beatles, davanti alle targhe commemorative poste da Beatlesiani d’Italia Associati nel 2000 all’ingresso del Vigorelli  Quest’anno per l’occasione è stata allestita una mostra fotografica, molto apprezzata dai presenti, con i 32 scatti inediti di Guido Viglieno Cossalino un fotoamatore nostro associato che immortalò il Beatles nel 1965 descrivendone ogni fotogramma. A rendere omaggio al mitico Vigorelli, erano presenti pure i New Dada, e Guidone che vi suonarono in apertura dello storico concerto dei Beatles. in attesa di esibirsi all’Eataly Smeraldo dove erano attesi con le altre beatle band, essi  si sono aggregati con piacere al coro improvvisato dai presenti su richiesta del giornalista Rai, per cantare la celebre canzone “Eight Days a Week davanti alla telecamera del TGR giunta sul posto per immortalare l’evento straordinario. Il tutto si è svolto sotto gli occhi vigili del personale del Vigorelli, proprio sul punto esatto dove 50 anni fa  vi suonarono i Beatles. La Rai  si è poi recata in via Laghetto 2 presso l’associazione ChiAmaMilano fondata da Milly e Massimo Moratti dove è stata allestita una mostra sui Beatles a Milano a cura di Umberto Buttafava, a rendere omaggio a Patrizia Wachter la figlia dell’indimenticabile Leo che ci portò i Beatles in Italia. Patrizia  con parole commoventi ha ricordato il suo incontro indimenticabile di bambina con i Beatles!

N.B. Il programmato concerto celebrativo delle Beatle band previsto al Vigorelli per questa giornata in una zona del velodromo totalmente scoperta è stato purtroppo annullato da B.D..I.A., dopo lunga riflessione e con decisione sofferta, a causa di una situazione meteorologica rivelatasi instabile su Milano fin dal mese di maggio, ma soprattutto per le cattive previsioni meteo a lunga scadenza che davano costantemente maltempo proprio per il 24 giugno. Fortunatamente il 24 giugno è stata una bellissima giornata, ma l’annullamento dell’eventuale concerto a causa della pioggia avrebbe provocato un danno economico senza possibilità di rimedio all’associazione di parecchie migliaia di euro.

 

UN GRANDE SUCCESSO IL CONCERTO THE BEATLES IN EATALY all’EATALY SMERALDO.

THE BEATLES IN EATALY a cura di Beatlesiani d'Italia Associati in collaborazione con EATALY Smeraldo oltre che per celebrare i Beatles ha inteso promuovere con un concerto offerto dalle migliori Beatle Band Italiane, la nascita di tanti orti in Africa, secondo il progetto Slow Food For Africa sostenuto anche da Eataly ed in linea con il tema di Milano EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta”, un progetto adottato secondo il motto "Beatle People For People", anche da Beatlesiani d’Italia Associati fin dalla sua proclamazione nel 2008, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Milano e della Regione Lombardia.

Al concerto celebrativo gratuito tenuto dalle migliori Beatle Band Italiane ha fatto da da cornice un mostra delle fotografie dei Beatles al Velodromo Vigorelli, con la partecipazione di importanti ospiti per ricordare il primo concerto del tour italiano, organizzato da Leo Wachter, che i Beatles vi tennero il 24 giugno 1965. Oltre ai New Dada e a Guidone hanno partecipato infatti grandi musicisti eottime bands come: Nowhere Boys, Rangzen, Menlowe, Stefano Signoroni un grande musicista al pianoforte accompagnato da due fantastici musicisti, oltre ai Let’s Beat e ai Beatalks.

Una grande festa beatlesiana!

LA TRASMISSIONE DEDICATA AI BEATLES SU RAI 3 IDEATA DAL NOSTRO GRANDE MARIO PEZZOLLA

 

Giovedì 25 giugno “CHI ERA A MILANO A SENTIRE I BEATLES AL VIGORELLI “ è andato a Roma a raccontare i suoi ricordi di quel concerto in diretta TV su RAITRE, oppure si è messo ad ascoltarli davanti al televisore!...

Per questo motivo l’incontro che era previsto alla Palazzina Liberty di Milano è stato spostato al prossimo 22 ottobre

In diretta, su Rai 3, il 25 giugno scorso, Fabrizio Frizzi ha condotto Vedi chi erano i Beatles, una serata evento dedicata ai mitici Fab Four. E’ stato un lnteressante appuntamento televisivo in prima serata con la partecipazione di tantissimi ospiti ed artisti coinvolti nella fantastica storia dei Beatles. Speciale è stata la partecipazione di Ken Scott, l'allora giovanissimo sound engineer del gruppo, presenza indispensabile per la qualità del suono del favoloso quartetto. Mario Pezzolla  autore del VIDEO RAI “I FAVOLOSI BEATLES” dietro le quinte ha diretto con gli autori la lunghissima trasmissione in diretta dagli studi RAI della  Dear di Roma. Rolando Giambelli con Alice ha portato in trasmissione Pupo dei New Dada, il fan fotografo e ingegnere Guido Viglieno Cossalino, Franco Radice e tanti altri amici beatlesiani con una rappresentanza dei fans presenti al Vigorelli 50 anni fa.

THE BEATLES DAY 2015 

50° ANNIVERSARIO A GENOVA

CELEBRATO CON SUCCESSO CON I NEW DADA, LE BEATLE BANDS E GORDON MILLINGS (Il Sarto dei Beatles)

Una targa all’ex Colombia Excelsior Hotel ora Biblioteca Universitaria per ricordare il passaggio dei Beatles

Il 50° anniversario dei due concerti tenuti dai Beatles il 26 giugno 1965 a Genova al Palazzetto dello Sport, è stato celebrato quest’anno, oltre allo stesso 50° anniversario del film HELP! e della nascita de “I NEW DADA” che suonarono nel tour dei Beatles, con un grande evento beatlesiano a cura di Beatlesiani d’Italia Associati e con il Patrocinio del Comune di Genova, che si è tenuto il 26 giugno!

A quell’ora, sul palco del Cancello del Cinabro, con i responsabili del Beatles Fan Club di Genova, Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati, ha presentato ufficialmente il BEATLES DAY 2015 A GENOVA dando il via al concerto con:

1. GOA JAM-BEAT (un "supergruppo" tutto genovese - creato appositamente per la serata - composto da vari elementi appartenenti alle migliori "Beatles cover-bands" della nostra città).

2. THE 4 FABS (“Beatles tribute band” di Verona, con esperienze in tutta Italia e all'estero. All'attivo numerosissimi concerti di successo, tra cui al famoso “Cavern” di Liverpool. Utilizzano una strumentazione originale degli anni '60, così come le tonalità. Suonano con outfit classici dell'immagine “Beatles”).

3. I NEW DADA (il famoso gruppo “beat” che ebbe l'onore di aprire i concerti dei Beatles nella loro tournée italiana del 1965. Sarà ricordato il loro celebre cantante Maurizio Arcieri, scomparso all'inizio di quest'anno che fu ospite del “Cancello”, con i “Krisma”, nel gennaio del 2014).

4. GORDON MILLINGS (ospite d'onore. Il giorno precedente interverrà alla RAI. Gordon e suo padre sono i sarti che hanno creato e confezionato manualmente gli originali abiti di scena dei Beatles nei film Help! e A Hard Day’s Night. Nel corso della serata saranno mostrati i cartamodelli ed altre novità.

Fra gli ospiti invitati ricordiamo:

 L’ingegnere genovese Franco Bampi, autore tra l’altro, di un “Bagoìn” dedicato ai testi di alcune canzoni dei Beatles tradotte in lingua genovese e raccolte dall’amico di Genova, l’architetto “beatlesiano” Vittorio Laura che sarà presente.

 La Direttrice della Bibilioteca Universitaria di Genova, Dott.ssa Maria Concetta Petrollo, alla quale Giambelli ha presentato il progetto di intitolazione con una targa commemorativa della nuova sede della Biblioteca, che fu lo storico Hotel Colombia Excelsior, dove i Beatles alloggiarono nel 1965 durante la loro permanenza a Genova.

In programma Videoproiezioni di rari filmati dei Beatles, oltre al film: HELP! con gli abiti di scena del sarto Gordon Millings e di suo padre Dougie.

La Direzione de “Il Cancello del Cinabro” ha dedicato questo evento (in cui festeggeremo il 50° anniversario dei due concerti tenuti lo stesso giorno dai Beatles a Genova) alla “Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sezione di Chiavari”, per la quale parteciperà anche il dott. Pagliettini. Era presente lo scultore Felice Tagliaferri.

Eventi collaterali: alle ore 17,30, presso la sala da ballo dell’ex Colombia Excelsior Hotel, ora Biblioteca Universitaria, si è svolta la presentazione del libro di Enrico Cirone, "26 giugno 1965 - The Beatles a Genova", Chinaski Edizioni, con la partecipazione del prof. Ferdinando Fasce dell'Università di Genova, e verrà proiettato un filmato, girato nei locali del Colombia, dedicato alla visita dei Beatles nel capoluogo ligure.

Farà piacere agli appassionati dei Fab Four ricordare che l’Hotel Colombia Excelsior, dove i Beatles alloggiarono nel 1965 durante la loro permanenza a Genova, è stato ora trasformato nella splendida Biblioteca Universitaria di Genova. Porteremo quindi una targa commemorativa del loro passaggio da scoprire quando sarà possibile, dopo il completo trasferimento della Biblioteca. La targa è già stata proposta da noi alla stessa Direzione della Biblioteca Universitaria.

E' significativo il collegamento fra Genova (Capitale Europea della Cultura 2004) e Liverpool (città natale dei Beatles) che lo fu invece nel 2008: un passaggio di testimone ed un parallelo fra le due importanti città marinare e porti commerciali dove, da tutto il mondo, oltre alle merci più disparate, negli anni '40 '50 e '60 è approdata tanta bella musica...

All’Assessore alla Cultura del Comune di Genova Carla Sibilla, proprio il Sindaco di Liverpool Erica Kemp ha recentemente inviato tramite i Beatlesiani una lettera di Patrocinio all’evento genovese!

I concerti italiani dei Beatles si tennero il 24 giugno 1965 al Velodromo Vigorelli di Milano, il 26 al Palasport di Genova e il 27 e 28 al Teatro Adriano di Roma nell’ambito della loro unica tournèe italiana organizzata dall'indimenticabile Leo Wachter.

 

UN GRANDE SUCCESSO AL PICCOLO TEATRO!

Il 27 giugno è stato proiettato in esclusiva con autorizzazione ufficiale dalla Apple Corps, il film HELP! in compagnia di Gordon Millings al Piccolo Teatro di Milano Chiostro Nina Vinchi di Via Rovello.

HELP! il secondo film dei Beatles del 1965, diretto da Richard Lester, è probabilmente il miglior film dei Beatles, girato fra la Gran Bretagna, le Alpi e le Bahamas, con una trama divertente che trasporta lo spettatore verso quel mondo irreale che solo Lester poteva catturare con tanta eleganza.

Un intervento sulla storia delle copertine di Help! di Furio Sollazzi, che ha preceduto la proiezione è stato molto gradito dal pubblico presente di inetnditori. Alla proiezione di HELP! c’era anche Gordon Millings il sarto dei Beatles che con suo padre Dougie confezionava gli abiti di scena dei Beatles proprio per i loro film più celebri A Hard Day's Night e HELP! Gordon Millings che ha regalato a Rolando Giambelli i cartamodelli degli abiti di scena dei Beatles per essere esposti al Beatles Museum di Brescia ha portato con sè una giacca appartenuta a George Harrison ed un gilè confezionato per Paul McCartney. Gordon ha raccontato alcuni gustosi aneddoti dell’attività di sartoria con suo padre Dougie che confezionava abiti non solo per i Beatles, ma anche per le più grandi star musicali e non solo, dell’epoca.

AL PICCOLO TEATRO DI MILANO Il 28 giugno una folla di appassionati entusiasti ha partecipato anche al concerto beatlesiano seguito dal momento teatrale al Piccolo Teatro di Milano, Chiostro Nina Vinchi,.

All Together Now! Suoniamo e cantiamo i Beatles Tutti insieme!..

Un viaggio affascinante attraverso l’universo musicale dei Beatles, con la partecipazione dei Let’s Beat tre straordinari musicisti torinesi che hanno riproposto in modalità ”umplugged” i brani più significativi del repertorio dei Fab Four interpretandoli, cioè, con le sole voci scoperte e gli strumenti musicali rigorosamente acustici, Una meraviglia!

E’ seguito “IF SONG BE THE FOOD OF LOVE PLAY ON” un delizioso momento teatrale a cura di Maggie Rose, docente di Storia del Teatro dell'Università di Milano e drammaturga britannioa.  L’incontro è avvenuto con il supporto di Joe Flannery, Cultural Ambassador for Liverpool. La lettura di testi ed interviste è stata affidata a Davide Verazzani promettente giovane autore di teatro oltre che giornalista e attore lui stesso.

Il momento al Piccolo Teatro è stato ispirato dalla poesia di Paul Mccartney e dalle foto scattae dalla sua indimenticabile moglie Linda. Con la loro eclettica produzione artistica, Paul and Linda McCartney sembrano ri-interpretare per il nostro contemporaneo la celebre battuta di Orsino dalla shakespeariana Dodicesima notte, "If music be the food of love play on", come "Se la canzone fosse il nutrimento dell'amore, suoniamo". Attraverso una carrellata di poesie, fotografie, frammenti di interviste e non ultimo delle canzoni, offerterci da questi due protagonisti della cultura popolare del ventesimo secolo, volevamo entrare a pieno nel dibattito di Expo 2015…. E lo abbiamo fatto!..

A UNO MATTINA “Da HELP! e… YESTERDAY dei Beatles 50 anni fa…al Beatles Museum!....” su Rai Uno

Il Collezionismo beatlesiano raccontato da Rolando Giambelli

a Effetto Estate, condotta da Alessandro Greco, Benedetta Rinaldi e Rita Forte su Rai Uno

Nel corso della trasmissione Uno Mattina / Effetto Estate – Rai Uno Condotta da Alessandro Greco, Benedetta Rinaldi e Rita Forte si parlerà dei Beatles!

A 50 anni dalla pubblicazione di “HELP!” album e omonimo film dei Beatles che contiene la magica Yesterday, attribuita per convenzione a Lennon McCartney, ma che fu scritta effettivamente dal solo Paul McCartney, il noto giornalista di musica e spettacolo Paolo Giordano ha raccontato la vera storia della canzone più gettonata di tutti i tempi che, in un certo senso, e secondo il nostro Furio Sollazzi (vedi articolo allegato) cambiò il corso della storia dei Fab Four.

Rolando Giambelli e sua moglie Alice intervenuta in trasmissione hanno ricordato la passione per il collezionismo “beatlesiano” racchiuso nel Beatles Museum presso il Museo della Mille Miglia a Brescia. Hanno concluso il programma di RaiUno i bravissimi Apple Scruffs di Palermo con un concerto “umplugged” di ottimo livello!

YESTERDAY L’inizio della Fine…

Quando Ed Sullivan, nella puntata del 12 Settembre 1965 del suo famoso Show, annunciò la nuova canzone dei Beatles “Yesterday”, non si sarebbe mai immaginato di decretare così la fine di quel famoso gruppo.

Sì, perché sul palco apparve il solo Paul McCartney, non con il suo classico basso Hofner a forma di violino, ma con una chitarra acustica.

Dove erano John, George e Ringo?

Dietro le quinte, a domandarsi perché mai Paul dovesse apparire in quel momento come un cantante solista.

Loro non erano forse i Beatles? Il primo gruppo che si era presentato senza un cantante frontman ma come quattro protagonisti paritetici?

Qualsiasi musicista potrà confermare che la vita in un gruppo musicale è assolutamente identica a quella di una famiglia, basata su sottili equilibri, invidie, gelosie, rancori, gioie condivise.

Quell’esibizione di Paul come cantante solista creò sicuramente una piccola crepa nel complesso gioco delle parti del gruppo; e la piccola crepa si allargò sempre più sino a culminare, nel 1969, alla frattura definitiva degli equilibri (ricordiamo che nel brano “How Do You Sleep”, canzone rivolta contro Paul, Lennon cita Yesterday chiedendogli se fosse la cosa migliore che aveva scritto) e a provocare, insieme ad una miriade di altre concause, lo scioglimento dei Beatles.

Furio Sollazzi

VI RICORDIAMO ALTRI FANTASTICI EVENTI BEATLESIANI…:

 

9 AGOSTO BEATLES DAY A DUEVILLE (VI)

a cura di Luca Bonini

 

16 AGOSTO MAGICAL MYSTERY BAND A PONTE DI LEGNO (Brescia)

Un aperitivo in musica con i Two Of Us (Acoustic Duo) nel punto più prestigioso e frequentato di Pontedilegno. Sarà un intervento musicale introduttivo al grande concerto serale dei Magical Mystery Band.

Per completare il programma artistico/culturale a cura della Prologo di Pontedilegno con la collaborazione di B.D.I.A. sarà allestita sull’area in prossimità del nostro “concerto aperitivo”, una mostra fotografica sulla storia dei Beatles e sugli anniversari di Help! e dei Concerti Italiani dei Beatles che sarà illustrata nel corso del nostro stesso concerto.

Per chi ama i Beatles e la loro musica potrà essere un momento molto interessante ed avvincente.

Piu tardi nel corso della serata musicale con la Magical Mystery Band potremo proiettare video e foto oltre a rare immagini relative alle celebrazioni beatlesiane del 50° anniversario, provenienti dal nostro Beatles Museum ospitato presso il Museo della Mille Miglia di Brescia.

 

22 E 23 AGOSTO BEATLES DAY A CAMOGLI

 

DAL 27 AL 31 AGOSTO TUTTI ALLA LIVERPOOL BEATLE WEEK CON I BEATLESIANI!!!

 

29 AGOSTO SERATA BEATLESIANA A ORZINUOVI (BS) CON I THE BEATOPS

 

26 SETTEMBRE “THE  BEATOPS” A MILANO EXPO 2015

Vi daremo presto le NEWS anche sul sito www.beatlesiani.com - www.thebeatles.it

 

27 SETTEMBRE BEATLES DAY A TORINO

1° Beatles Day a Torino 27 settembre 2015 al Jazz Club - Piazza Valdo Fusi dalle 16,00 alle 24,00

Concerto di Beatle Bands & Special Guest a sorpresa!

INGRESSO GRATUITO

A cura di Beatlesiani d’Italia Associati con il Patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte

Coordinamento: Meo Torta

Mostra Fotografica “ I Beatles nel primo concerto italiano al Vigorelli di Milano” a cura di Guido Viglieno Cossalino

TEN MILANO BEATLES “RUN” FOR YOUR LIFE

Domenica 4 Ottobre  dalle ore 10.00 si terrà la prima Ten Milano Beatles “Run” For Your Life, una corsa di 10 chilometri non competitiva sul percorso dei Beatles a Milano fra la Stazione Centrale, il Grand Hotel Duomo ed il Vigorelli seguendo la nostra mappa La Milano dei Beatles edita del Touring Club Italiano.

N.B. L’ARRIVO della corsa sarà sul piazzale antistante l’Eataly Smeraldo perché:

 AAA – Domenica 4 ottobre, sul prestigioso palcoscenico di Eataly Smeraldo festeggeremo a Milano i 53 anni di LOVE ME DO (la prima canzone dei Beatles), dopo la conclusione della corsa “beatlesiana” per il resto della giornata. Una lunga kermesse musicale alla quale vista la location “enogastronomica” di prim’ordine ed in piena sintonia con le tematiche di Milano EXPO 2015, farà da cornice la mostra di 25 tavole pittoriche a tema “cibo” create del celebre grafico toscano Andrea Rauch dal titolo “Metti i Beatles nella Zuppa” che è anche quello del famoso libro omonimo di ricette di Ippolita Douglas Scotti che Rauch ha mirabilmente illustrato.

 10 OTTOBRE BEATLES CELEBRATIONS A TURBIGO (MI)

 

I BEATLESIANI PRESENTI AL MILANO GUITARS & BEYOND IL  17  E 18 OTTOBRE

 

Mostra – Mercato di strumenti musicali, in particolare chitarre, con la presenza di importanti operatori del settore, accademie prestigiose, liutai famosi e legname pregiato da liuteria.

La nostra associazione è stata presente con uno stand fin dall’inizio di Milano Guitars & Beyond.


Anche i Beatlesiani, quindi, e tutti insieme, nell'intento di avvicinare sempre di più le nuove generazioni di musicisti a questo favoloso mondo, la Direzione Organizzativa ha predisposto l'entrata libera dei giovani al di sotto dei 12 anni.
All'interno dei padiglioni, oltre all'esibizione di musicisti noti ed emergenti, si terranno laboratori di musica e di liuteria, con dimostrazione e seminari di vario genere.

Un padiglione adibito esclusivamente ai concerti, mentre negli altri si sono allestiti piccoli palchi per dimostrazioni e seminari.

22 OTTOBRE A MILANO ALLA PALAZZINA LIBERTY PER EXPO IN CITTA’

Giovedì 22 ottobre alle ore 21.00 alla Palazzina Liberty, Largo Marinai D'Italia, "LA FAVOLOSA STORIA DEI BEATLES (ed effetti collaterali)"

Spettacolo di Musica e Teatro in due tempi:

Un monologo scritto da Davide Verazzani dal titolo "La versione di Neil" per ricordare la figura del grande road manager dei Beatles Neil Aspinall sarà recitato dall'attore Dario Sansalone.

Seguirà il nostro concerto “C’era un Ragazzo che come me Amava i Beatles e i Rolling Stones” ovvero “The  Beatles VS The Rolling Stones” in cui due fra le migliori cover band italiane dei rispettivi pilastri del rock, fra le quali The BeaTops VS Donkeys Forever, si fronteggeranno sul palcoscenico a “colpi di musica”. Alcuni rari filmati delle due storiche band inglesi saranno proiettati a cura del giornalista ed esperto beatlsiano Riccardo Russino 

Sarà allestita una mostra iconografica a cura del nostro Beatles Museum (www.thebeatles.it), sulla storia del Gruppo di Liverpool, farà da cornice allo spettacolo teatrale e una mostra pittorica curata da Matteo Viceconte completerà l'esposizione dedicata ai Beatles nel 50° anniversario dei concerti a Milano, Genova e Roma del 1965.

E dopo gli eventi rievocativi del Velodromo Vigorelli, per restare ancora in tema di sport e musica evocando questa volta la corsa ciclistica Milano/Sanremo preannunciamo pure il primo Sanremo Beatles’Summer Festival con musica, cinema ed incontri, che si terrà il 24 luglio proprio al mitico Teatro Ariston di Sanremo, tempio della musica italiana dove si svolge il Celebre Festival ad essa dedicato e dove sono stati ospitati in passato due Beatles: Paul McCartney e George Harrison.

N.B. E’ possibile visionare i nostri eventi già inseriti nel calendario, in attesa di essere completato, di codesto programma già pubblicato nel sito dei Beatlesiani e in quello di Milano EXPO In Città:

 http://it.expoincitta.com/search.aspx?t=s&s=beatles&rsec=38201

IN OTTOBRE USCIRA’ IL FILM “LA VITA E’ FACILE” ….Ad occhi chiusi…

Una storia vera che ha cambiato il volto della musica.

La vita è facile ad occhi chiusi" che uscirà inelle sale cinematografiche a livello nazionale il prossimo 8 ottobre a ridosso del 75 anniversario della nascita di John Lennon. il film ha già nel titolo una chiara impronta beatle: Strawberry Fields Forever nasce proprio in quella parentesi spagnola. Il film poi fa riferimento a Help e in generale alla filosofia di positività, solidarietà e superamento/

GLI ITALIANI CANTANO I BEATLES

a cura di Vincenzo Mollica

Visto che bello e raro il manifesto che annuncia la tournee' dei Beatles in Italia nel 1965 con Peppino Di Capri come supporting band? Davvero una rarita', molto ricercata dai collezionisti di tutto il mondo: ma oggi vi voglio rendere partecipi della mia gioia di "trovadischi", visto che in un grande magazzino ho trovato a 9.900 lire un cd (nuovo, ancora sigillato) a cui davo la caccia da 5 anni. Quel GLI ITALIANI CANTANO I BEATLES e' di un bellezza incredibile, con 18 brani che mettono i brividi, spaziando in tutti i generi musicali, passando dalla semplice cover onomatopeica alla vera e propria elaborazione del successo dei baronetti in lingua italiana, magari suonata psichedelica!
Questa la scaletta dei brani con titolo italiano, titolo originale ed artista:

Dille di si' (Let it be) - PATRICK SAMSON
Girl - PEPPINO DI CAPRI
Una che dice di si' 
(Here, there and everywhere) - GIANNI MORANDI
Cambia tattica (From here to you) - RICKI GIANCO
Michelle - AUGUSTO RIGHETTI
Non ti cambierei (Golden stumbers) - FRED BONGUSTO
La tua voce (And I love her) - PATTY PRAVO
Hello, goodbye - I BIT NIK
Un piccolo aiuto dagli amici
(With a little help from my friends)- I SOLITI IGNOTI
Lei ti ama (She loves you) - FAUSTO LEALI
Obladi', oblada' - I NUOVI ANGELI
Se ritornerai (Norwegian wood) - I CAMALEONTI
Oh, darling - I RIBELLI
Cerca di capire 
(I should have know better) - DINO
N'omme 'e niente (Nowhere man) - GLI SHAMPOO
Cos'hai (I'll be back) - ROLANDO GIAMBELLI
Yesterday - CLAUDIO VILLA
Lato B (Let it be) - POWERILLUSI

Tra i traduttori vanno sicuramente citati Don Backy (con And I love her e I should have know better) e Mogol (Obladi', oblada', With a little help from my friend e And I love her), ma soprattutto la presenza de I Ribelli (allora ancora nella scuderia di Adriano Celentano e con un imberbe Demetrio Stratos alla voce!): belle poi le riproposizioni naif offerte da I Soliti Ignoti e Rolando Giambelli (attuale leader del fan club Beatlesiani D'Italia Associati), mentre i Powerillusi mettono i brividi con Let it be, cantanta senza strumenti ed a capella!
Anche se sono la persona meno indicata per giudicarlo, anche Claudio Villa con Yesterday e' uno dei momenti piu' interessanti dell'intero cd: divertenti (e gia' conosciuti) i napoletani Shampoo, mentre ascoltando Patty Pravo si puo' intuire perche' in quel periodo era osannata come la Regina del Piper. Infine lasciatemi commuovere nel citare Patrick Samson: la sua iniziale Let it be mi ha riportato a tutto il movimento beat della fine degli anni'60, quando ho cominciato a comprare i miei primissimi 45 giri. Oltre a Dille Si', io ero completamente fuori di testa con la sua Crimson And Clover: bei tempi....!

PRIMA CHE MI DIMENTICHI TUTTO- Vincenzo Mollica

Una capriola all'indietro negli anni ed ecco che Vincenzo Mollica ci porta ai '60 attraverso quello che all'epoca fu un esperimento e un gioco: tradurre in italiano e reinterpretare le canzoni del quartetto più famoso del mondo.

Vincenzo ha personalmente curato un'antologia, Gli Italiani Cantano i Beatles, con le interpretazioni che i maggiori cantanti italiani dell'epoca fecero di alcuni pezzi dei Beatles.

Addirittura, Vincenzo Mollica racconta che all'epoca viveva in un piccolo paesino della Calabria dove i dischi non arrivavano; per comprarli bisognava raggiungere Reggio Calabria dove c'era l'unico negozio vero e proprio di dischi. E allora ascoltava la radio che però passava le versioni italiane dei Beatles, così che si trovava spesso a conoscere i Beatles prima in italiano, poi nelle versioni originali.

Negli anni '60 (con un'appendice agli inizi degli '80) da parte degli artisti italiani ci fu immediatamente una grande passione nel cantare le canzoni dei Beatles, forse perchè erano particolarmente melodiche e ben si addicevano alla straordinaria vocalità italiana. 

Lo stesso Claudio Villa si cimentò nella reinterpretazione di Yesterday, mentre Patty Pravo consegnava la sua memorabile versione di And I Love Her. 

Questa versione aveva i testi firmati da Mogol e Battisti, e Vincenzo ne aveva acquistato il disco in Canada. Peccato che al rientro in Italia lo offrì come posta in gioco in una partita di carte, perdendo disco e partita!

Il pioniere dell'esperimento "Beatles in italiano" fu Peppino Di Capri che, oltre a salire sul palco dello storico concerto che i Beatles tennero al Vigorelli di Milano nel 1965, fece le riprese di quasi tutto il concerto con la sua cinepresa a colori.

Ringrazio ancora Vincenzo Mollica per aver curato qualche anno fa la compilation dal titolo "Gli Italiani Cantano i Beatles" e per averla ricordata ora su Radio2RAI, ma anche per aver sottolineato l'appassionato lavoro che i Beatlesiani Italiani svolgono senza tregua per divulgare l'arte dei Beatles anche fra le nuove generazioni. Prima che mi dimentichi di tutto del 11/07/2015

 

GLI INSEGNAMENTI BEATLESIANI DI ANTONIO ONGARELLO (1° Puntata)

 

Negli otto anni di attività ufficiale (1963-1970) i Beatles hanno posto le basi di un nuovo modo di “far musica”, al punto che possiamo parlare di un tempo “pre” e “post” Beatles. Alla conclusione del loro periodo creativo collettivo i Beatles hanno consegnato alla Storia della Musica una enorme eredità.

Una eredità che possiamo valutare sotto diversi punti di vista: musicale (compositivo ed esecutivo), tecnologico (innovazioni tecniche), letterario (testi), sociale (filosofico, culturale), commerciale (promozione, diffusione, vendita), comportamentale (moda, linguaggio).

Nessuno prima di loro ha portato così tante “novità”, realizzato così tante “prime volte”.

I Beatles sono stati dei veri “Rivoluzionari” in quanto non si sono limitati a “ribellarsi” e a “contestare” il sistema dell’epoca (musicale e sociale), ma hanno proposto delle valide  alternative. Alternative che sono diventate rapidamente il nuovo “modo comune di fare”.

Gli Stones erano i veri “Ribelli”, mentre i Beatles sono stati “Rivoluzionari”; ecco perché ancora oggi si parla di loro come  degli innovatori, Stella Polare della musica Pop.

Una intera generazione li ha presi a modello. Io sono tra questi, “inzuppato” di Beatles come Obelix di Pozione Magica… ma sempre coscientemente e con valide ragioni concrete.

Dal punto di vista strettamente musicale (compositivo ed esecutivo), è interessante rendersi conto di quanto essi hanno realizzato.

Ecco allora un breve elenco di quanto a mio avviso i Beatles ci hanno “insegnato”.

Per prima cosa ci hanno insegnato ad essere “aperti” e “curiosi”, a non avere preconcetti, a non porci limiti in partenza, a non dire subito “no”. Nella loro produzione originale di 184 canzoni ufficiali ritroviamo ogni “genere musicale” del passato: blues acustici, ritmi latini, walzer, swing, country-music, folk, armonie classiche, heavy metal, dance-music, ninne nanne, rock and roll, ballads…

Dal loro primo viaggio negli USA  (1964)  sono tornati con valigie piene di dischi di ogni genere acquistati per “imparare e rubacchiare” (si dice più di 400!). Erano alla ricerca quotidiana di ispirazione, novità…per essere sempre diversi, essere sempre un passo avanti agli altri.

Cambiare, rinnovarsi, non ripetersi è la seconda lezione che i Beatles ci hanno dato.

Tutto cambia di continuo; noi, gli altri, ciò che ci sta attorno, gli oggetti, gli interessi, le passioni, i sentimenti…George ha detto: un diverso modo di chiamare la “vita” è “cambiamento”.

Musicalmente, quando gli altri stavano per raggiungerli, i Beatles erano già scattati avanti…E ben lo sa Brian Wilson che per questo ci ha rimesso la salute…

Il terzo fondamentale insegnamento è di “scrivere la propria musica”. Sono riusciti fin da subito ad imporre le loro canzoni (Love me do) al posto di  quelle (“di sicuro successo”) che la Parlophone voleva registrassero.

Il loro esempio ha  portato le Case discografiche ed il Pubblico ad accettare le originali composizioni dei Gruppi e dei Cantautori. Scrivere la propria musica (se ne hai ovviamente le capacità) significa rappresentare davvero te stesso. I Rolling Stones hanno cominciato a scrivere canzoni dopo che hanno visto John e Paul scrivere per loro (I wanna be your man). Tutti i Gruppi di primo livello scrivevano: Beach Boys, Kinks,…Un esempio di gruppi che non scrivevano, pur talentuosi, sono stati gli Animals che dopo i successi ottenuti con ottime covers sono rapidamente usciti di scena per…mancanza di materiale!

I “Beatles” erano di nome quattro, ma di fatto erano un po’ di più… Lo “staff” operativo della “Beatles Company” comprendeva Brian Epstein, Neil Aspinal, Mal Evans, ma soprattutto George Martin, l’uomo che vide in loro ciò che Epstein aveva già individuato e portato avanti con incrollabile volontà.

Un talento naturale, un fascino naturale, un carisma naturale ed  una complementarietà naturale.

I Beatles erano davvero speciali, unici, e tutti se ne rendevano conto al primo incontro.

Martin, molto ben assistito dal tecnico di studio Emmerich,

ha partecipato alle scelte, ha dato forma alle visioni, ha realizzato il loro pensiero musicale. Ha consigliato sulla struttura dei brani, la loro velocità, la strumentazione da usare, ha realizzato arrangiamenti. E’ stato determinante ma sempre rispettoso delle proposte musicali che gli venivano sottoposte. Non si imponeva, non era lui il protagonista, non  dava ordini, ma si impegnava su ciò che gli veniva portato. Un ruolo psicologicamente delicato che Martin ha svolto con grandissima intelligenza e capacità e che ha consentito ai quattro di dare tutto in un crescendo “Rossiniano”. Martin ha lottato per i Beatles, ha fatto scelte professionali rischiose per amore e fiducia in  loro, ed è per questo che merita pienamente il tanto conteso titolo di “quinto Beatles”.

Questo “modus operandi” divenne quotidiano dopo la conclusione del periodo “Live” (29.8.1966). Da allora l’opera dei Beatles si è tutta concentrata nella produzione in Studio.

Lo “Studio 2” di Abbey Road divenne un seconda casa per loro. Non c’erano limiti di tempo ed orari da rispettare. Avevano tutto a loro disposizione: strumenti, musicisti aggiunti, tecnici, orchestre…Sperimentavano in modo libero (nastri al contrario, ADT, moog, feedback, doppi bassi, effetti sonori, …). Nessun altro Artista aveva questi privilegi. La sperimentazione divenne una frenesia grazie anche alle massicce dosi di LSD e Marijuana che assumevano e che li portava ad avere continue “visioni”. Ma il Mondo e la EMI erano ai loro piedi e tutto era concesso a quella che era diventata la più redditizia industria britannica.

Ma “niente è mai come sembra”.

Nati dal sogno e poi dal bisogno di John, i Beatles sono ben presto diventati un affare tremendamente serio per tutto quanto hanno messo in moto. Il Business innanzitutto, che li spingeva come un fiume vorticoso può spingere una piccola canoa.

Ciò che li ha salvati dalla enorme pressione è stato il profondo affetto che li univa. Fin dall’inizio hanno costituito un legame così intimo che rendeva i Beatles un “Club composto da soli quattro soci”. Un mondo impenetrabile da chiunque, comprese mogli, colleghi, amici… . Un affetto che è rimasto anche dopo le liti, le critiche, le accuse che sono seguite alla fine del Gruppo.

La vicenda Beatles, dopo tutto, è stata la  storia di un grande bisogno d’amore, quello che hanno sempre cantato, da “Love me do” a “All you need is love”, o all’ultima canzone dell’ultimo LP:  “In the end… the love you take is equal to the love you make”.

Niente riesce bene se non ami ciò che sei e che fai.

Hanno insegnato ad essere un Gruppo, non un solista accompagnato come lo erano stati Elvis , Berry, Domino, Richard, Lewis...

Hanno insegnato a rimanere se stessi anche se inseriti in un Gruppo: John l’intellettuale rivoluzionario, Paul il bravo ragazzo, George il mistico e Ringo il simpaticone (ognuno può scegliere il suo stereotipo esistenziale…)

Hanno insegnato a promuovere la propria immagine; sono stati i primi a presentare i testi sulle copertine dei dischi e ad inserirvi gadgets (Sgt.Pepper, White Album); sono stati i primi a promuovere i loro nuovi dischi con filmati (Paperback Writer, Rain, Day Tripper…), antesignani di MTV.

Musicalmente parlando Paul ha rivoluzionato l’utilizzo del basso elettrico, rendendolo uno strumento melodico e determinante nell’economia della canzone, con l’uso di linee contrappuntistiche o di riff che “caratterizzavano” il brano come e forse più della voce stessa.

Hanno insegnato quanto sia importante la cura delle voci nel loro utilizzo armonico. Cantare in tre, oltre che a rafforzare la melodia, porta tutti alla ribalta; non c’è più il cantante in primo piano con dei musicisti alle spalle, ma è tutto il Gruppo a mettersi in evidenza.

I loro “timbri vocali” erano assolutamente originali al punto che la loro combinazione in armonia risultava unica. Le voci di John (più bassa ma sempre chiara) , di Paul (più alta ma sempre morbida) e di George, (nasale e neutra), realizzavano assieme il più originale impasto mai sentito. Una chiave assolutamente vincente che unita all’entusiasmo  ed alla convinzione con cui cantavano poteva far sembrare speciale anche una canzoncina banale come “Devil in her heart” !

Ultimo insegnamento, ma non ultimo per valore, è stato il modo in cui hanno concluso la loro stagione.

Al di là di tutte le valutazioni che possiamo fare su tale evento (economiche, personali, caratteriali, ecc.) resta il fatto che,  dopo aver dominato gli anni ‘60, hanno compreso che il loro tempo era terminato.

Un altro decennio, un altro mondo stava per cominciare.

Non ci sarebbe stato più posto per loro, di sicuro certo non da protagonisti.

Hanno dato tutto in termini musicali, psicologici, fisici. Quei dieci anni sono stati per loro così intensi e logoranti che tutti ne sono usciti stremati. Il “Gruppo” per John, Paul, George e Ringo era oramai divenuto una prigione, una pelle da togliersi di dosso per lasciarne spuntare una nuova.

E hanno chiuso definitivamente, senza ritorni, senza rimpianti.

Molti avrebbero voluto che continuassero (certo per loro interesse); sono state fatte loro proposte economiche “indecenti” perchè ritornassero a suonare assieme, anche per un solo Concerto, ma hanno tutti sempre rifiutato.

Non sono stati certo dei Santi, si sono “fatti largo” e di sicuro hanno avuto il loro “lato oscuro”, ma alla fine ciò che conta, ciò che per noi più conta, è che ci hanno aiutato a vivere meglio. Sul serio.

Antonio Ongarello

UNO SCARAFAGGIO NEL CUORE

Questa è la poesia che il nostro amico Dario Salvi mi ha dedicato per il mio compleanno, realizzata in meno di 30 minuti, e che sarebbe bello pubblicarla nel prossimo notiziario.

Franco Radice

Uno scarafaggio nel cuore

Ti guardi dentro
E ti senti leggero
È stato tutto bello
Bellissimo davvero
Ricordi il tempo
Che su in montagna 
Andavi ad ascoltare
La musica che
Ti toccava il cuore
Jeans a sigaretta
E una bianca maglietta
Con sopra un simbolo
Che parla di pace
Che parla d'amore
E a te pian piano nasceva
Uno scarafaggio nel cuore

Dario Salvi

ANNUNCI BEATLESIANI

- Cari Beatlesiani, sono Mario e sto cercando di formare un nuovo gruppo beatlesiano a Roma .

Il repertorio e' Beatles dopo il 70 quindi tutto il periodo solista fino ad oggi.

Ci manca un chitarrista ritmico che conosca bene i pezzi e che sappia cantare.

Vi ringrazio per quanto potrete fare. Chi fosse interessato può chiamarmi al cell. 3356632227

A presto. Mario

Multimedia Advertising srl

Via Monte delle Piche 37

00148, Roma

Tel. 0665678441

 

- Vendo filmati in DVD Paul McCartney Live 27/11(2011 , McCartney Live 25/06/2013, Let it Be , Tutti per Uno, Aiuto!, Magical Mystery Tour, John Lennon Live in New York City 1972, Concert For Bangladesh, Raccolta completa Videoclip di McCartney, Lennon, Harrison e Ringo.

Moltissimi loro Concerti e Special. Ho anche moltissimi Compact Disc .

Cerco inoltre il TG2 del periodo 13/17 Ottobre 2008 con dichiarazione di Ringo a stampa e TV.

Email: :  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Grazie Claudio Fazzalari

RINNOVO 2015 - Ricordiamo agli amici beatlesiani che non hanno ancora rinnovato l’iscrizione a B.D.I.A. per il 2015 entro il 31 marzo, devono farlo quanto prima per poter continuare a ricevere il notiziario, ma soprattutto per aiutarci a mantenere sana e vitale la nostra associazione in tempi decisamente difficili. Vi ricordiamo che la quota di Rinnovo per il 2015 come Socio sostenitore è rimasta di € 25,00 e come Socio benemerito di € 50,00. Vi raccomandiamo di farci pervenire l’importo a mezzo bollettino Postale intestato a Beatlesiani d’Italia Associati – Via Biseo 18 25128 Brescia – CC Postale n° 15733256 oppure con Bonifico Bancario Iban: IT 59E 07601 11200 0000 15733256. Scrivete nella Causale: Rinnovo 2015 a BDIA e il vostro nome e indirizzo attuale.:  I bellissimi gadgets a sorpresa con il bollino di rinnovo 2015 vi saranno inviati immediatamente! B.D.I.A.

THE BEatops - beatle band

Italian
Beatles
Tribute

BEATLESMUSEUM

A Brescia,
presso
il Museo 1000MIGLIA

A DAY IN THE LIFE AT ABBEY ROAD

Doppio CD Prodotto da BEATLESIANI D'ITALIA ASSOCIATI