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ANNO XIII – NUMERO 1 Brescia, 31 marzo 2014

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B.D.I.A. NEWS – BEAT COMMUNICATIONS UNLIMITED

ANNO XIII – Numero 1   Brescia, 31 marzo 2014

 

Editore: BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI – Via Biseo 18 – 25128 Brescia – Direttore Responsabile Rolando Giambelli

 

Stampato in proprio dall’Associazione B.D.I.A. – Registrazione del Tribunale di Brescia N° 51/2001 del 2 ottobre 2001

 

Poste Italiane – Spedizione in Abbonamento Postale – Art. 2 Comma 20/C – Legge 662/96 Brescia

 

 

THE BEATLES’ DAY  2014

1964/2014 50th Anniversary The Beatles “A Hard Day’s Night” Album and Movie.

presso "LA NAVE DI HARLOCK" al Parco Ducos e al PARCO TARELLO a BRESCIA

Sono previste più di 50 bands e tanti ospiti a sorpresa…

IL BEATLES DAY 2014 si terrà A BRESCIA – dalle ore 10.30 alle 24.00 di DOMENICA 8 GIUGNO, e come in altre memorabili occasioni, ancora presso "LA NAVE DI HARLOCK" adiacente al Parco Ducos Due in località SAN POLO (Brescia) con il Patrocinio del Comune, e della Provincia di Brescia e della Circoscrizione Est.

Il BEATLES MUSEUM presso il Museo della Mille Miglia in Viale della Rimembranza 3 – S.Eufemia – Brescia – sarà aperto e ospiterà una mostra di oggetti di collezionismo allestita per l’occasione.

AAA: I gruppi interessati a partecipare sono pregati di comunicarcelo entro il 10 maggio per poter essere inseriti nel manifesto ufficiale!!! Ringraziamo  in anticipo tutte le band & Special Guest from Liverpool (in attesa di conferma)

Saranno anche presentati libri vari e film “beatlesiani”

E' doveroso ricordare il coinvolgimento delle Beatle-Band e degli Ospiti che vorranno venire a Brescia da tutta Italia per partecipare gratuitamente, oltre che alla celebrazione dei Fab Four e del loro famoso celebre album A HARD DAY’S NIGHT e colonna sonora del primo film dei Quattro di Liverpool presentato in Italia con il titolo “Tutti Per Uno, anche per sostenere le cause umanitarie di alcune associazioni presenti: Alcuni di questi gruppi hanno partecipato al nostro progetto "A Day In the Life at Abbey Road" un disco tributo all'arte dei Beatles, per celebrare ora come allora il 48° anniversario dei loro concerti tenuti nel 1965 a Milano, Genova e Roma. Gli utili di questo disco sono sempre devoluti all'UNICEF.

I RANGZEN eseguiranno con fantastici strumenti “vintage” che daranno l’autentico “sound beatlesiano”  l’intero album dei Beatles A HARD DAY’S NIGHT!!!

L’omonimo film dei Beatles avrà una presentazione esclusiva per i Beatlesiani di Vincenzo Mollica!

Presenteranno il Beatles Day 2014 su 3 diversi palchi: Emi Baronchelli con Franco Sandri e Furio Sollazzi.

Direzione artistica Rolando Giambelli.  Ingresso Libero.

BEATLES SUBMARINE  TEATRO OLIMPICO ROMA – DALL’1 AL 13 APRILE

Beatles Submarine

con Neri Marcorè e la Banda Osiris

Carlo Macrì Gianluigi Carlone Roberto Carlone Sandro Berti

testo e regia Giorgio Gallione

immagini Daniela Dal Cin

video Francesco Frongia

costumi Guido Fiorato

Beatles Submarine è la beatlemania in palcoscenico, rivisitata dal talento bizzarro e stralunato di Neri Marcorè, cantante e filosofo assurdista e dai quattro professori d'orchestra della famigerata Banda Osiris, musici iconoclasti e ipercreativi. Uno spettacolo concerto alla gioiosa, fantastica esplorazione dell’universo della più leggendaria band beat / pop / rock di sempre. Un “Magical mystery tour” che raccoglie suggestioni, musiche, frammenti biografici, canzoni e racconti dei favolosi Beatles.

Un tessuto narrativo che utilizza i brani più famosi e le caleidoscopiche magie di Yellow Submarine, i surreali racconti di John Lennon, le poesie di Paul Mc Cartney e gli infiniti rimandi che le canzoni e gli scritti dei Beatles hanno reso eterni: dalle pagine dell’Alice in Wonderland di Lewis Carol alle magie surrealiste dell’avanguardia pop, dalle filastrocche per bambini alla poesia lisergica e sperimentale di Allen Ginsberg.

Beatles Submarine crea così una fantasmagoria visionaria e coloratissima, a dimostrazione che il fenomeno Beatles (a 50 anni dalla sua incredibile esplosione) non è stato una moda, ma una vera e propria cultura, fatta di rabbie dolci e fantasia al potere, alla ricerca di una Pepperland creativa che riesce a sconfiggere il silenzio ottuso e perbenista che i “Biechi blu” (i mostri che vogliono annullare musica e colore in Yellow submarine) tentano in ogni epoca di imporre.

Teatro Olimpico - Piazza Gentile da Fabriano, 17

Dal 1 al 13 aprile 2014

Botteghino aperto tutti i giorni 10-19 orario continuato

Info & Biglietti 06.3265991 –  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Biglietti inclusa prevendita € 33,00 – € 28,00 – € 23,00. Ridotto junior (4-14 anni) € 15,50

Biglietteria online:  http://biglietteria.teatroolimpico.it

Orari spettacoli: martedì - sabato h. 21.00; domenica h. 18.00

Riposo lunedì 7 aprile

Ufficio stampa compagnia M. Letizia Maffei 

Ufficio stampa teatro Sara Maccheroni

I ROLLING STONES

A ROMA

AL CIRCO MASSIMO!

Unica data italiana dei Rolling Stones, il 22 giugno 2014 a Roma, al Circo Massimo.

DOMENICA 22 GIUGNO 2014 – ROMA CIRCO MASSIMO 

Ingresso Posto Unico: 78,00€ + prevendita 11,70 €

 Apertura porte: 16.00

Special Guest John Mayer: 20.00

The Rolling Stones: 21:45

 ACQUISTA SUBITO CON POSTEPAY IL TUO BIGLIETTO PER IL CONCERTO DELL’ESTATE 2014: RICEVI SUBITO IL TUO CODICE E CONSERVALO FINO AL 22 GIUGNO.

VAI SU QUESTO SITO:  http://www.postepayfun.it/portal/?gclid=CMrei56Ewr0CFTMetAodDi0AYw 

Ti comunicheranno quanto prima, tramite email, le modalità di ritiro dei biglietti. Anche sul sito Postepayfun troverai le indicazioni tempi e modalità di ritiro dei biglietti nei giorni antecedenti l’evento. Dovrai presentarti munito di codice e di documentod’identità per poter ritirare il tuo biglietto per assistere al concerto.

LIMITE D'ACQUISTO FISSATO A 4 BIGLIETTI PER ACCOUNT (di registrazione postepayfun).

Importante: senza documento d’identità o senza codice non sarà possibile ritirare il biglietto e quindi accedere all’evento. Ti ricordiamo che le deleghe NON sono permesse: chi acquisterà il biglietto, quindi, sarà l'unica persona autorizzata a ritirarlo. Non è previsto il rimborso, né del prezzo dei Titoli di Ingresso né delle eventuali commissioni aggiuntive, nel caso di rinuncia da parte del Cliente. In caso di vendita per via elettronica, è esclusa la facoltà di recedere ai sensi dell’articolo 55 del Codice del Consumo.

 Le offerte sono riservate esclusivamente ai possessori di postepay Visa registrati sul sito postepayfun.it e sono disponibili fino ad esaurimento scorte.

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PINK FLOYD DAY 3 FOR A.I.L.

CON IL SUPPORTO DEI BEATLESIANIIl Pink Floyd Day ritorna per la sua terza edizione al Pala Banco di Brescia  il 12 aprile 2014 . 
Sarà presentato da Giancarlo Passarella (considerato il Pippo Baudo del Rock) e da Emi Baronchelli  la  presentatrice dei grandi eventi rock tra cui le famose edizioni del Beatles Day
L’evento inizierà alle ore 16,00 con mostre, memorabilia, cimeli e rarita’ di valore assoluto , tavole rotonde a tema, e con un momento dedicato all’A.I.L. (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mielomi) con la presenza di esperti e ricercatori nel campo ematologico, dei trapianti e delle cellule. Con la presenza degli autori verranno presentati  3 libri sui Pink Floyd.
Interverranno 3 artisti veneti, molto apprezzati nel campo artistico, che lavoreranno in equipe su una tela ispirata al mondo  floydiano, da devolversi poi in beneficenza  all’ AIL .
Interverranno grandi ospiti come Daniel Adomako (vincitore Italia’s Got Talent) e Rolando Giambelli il mitico fondatore dell’associazione Beatlesiani associati d’Italia,  con la quale ci sarà un gemellaggio storico.
La sera dalle 21,00 in poi il grande concerto dei Wit Matrix, Tribute Band Pink Floyd, molto apprezzata in Italia e all’Estero.
Durante il Concerto calcheranno il palco del Palabanco di Brescia grandi ospiti internazionali: Durga McBroom Hudson ( corista originale dei Pink Floyd e cantante dei Blue Pearl ) direttamente da Los Angeles (California) e Dodi Battaglia (chitarrista dei Pooh, autore di canzoni che hanno fatto la storia della musica, considerato tra i migliori chitarristi europei dalla stampa nazionale ed estera) . 

Il sito del Pink Floyd Day  e’  www.pinkfloydday.it

INTERNATIONAL BEATLE WEEK 2014

A LIVERPOOL

DAL 20 AL  26 AGOSTO

I BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI sono stati invitati ufficialmente all’INTERNATIONAL BEATLE WEEK 2014: la grande kermesse musicale organizzata dalla Cavern City Tours diretta da Bill Heckle che prevede la partecipazione di artisti, gruppi, collezionisti e di decine di migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo che, nel nome dell’amore per i Beatles e per la loro arte intramontabile si riuniranno a LIVERPOOL dal 20 al 26 AGOSTO prossimo.

Liverpool che, oltre ad essere la città dei Beatles, ha tantissime attrattive (musei, gallerie, monumenti e edifici storici, il porto, il mitico Cavern, ChinaTown, ecc. che ne fecero la Capitale Europea della Cultura nel 2008. Ci sono vari modi per raggiungere Liverpool: in aereo, direttamente dall’Italia, oppure volando a Londra e poi dalla stazione londinese di Euston via in treno fino a quella di Lime Street pronti per una full immersion nella città natale dei Fab Four. Da un paio d'anni sono stati istituiti dalla compagnia aerea irlandese Ryan Air voli diretti a Manchester da Milano/Bergamo. Dato il basso costo ancora disponibile consigliamo vivamente gli appassionati di prenotare al più presto. E' anche molto importante prenotare un albergo e un "package" del Cavern City Tours, ovvero un carnet di biglietti per poter assistere a tutti gli eventi che un appassionato dei Beatles non può perdere (lo si può fare presso la reception dell’Hotel Adelphi, vicino alla stazione dove gli amici del Cavern City Tours, l’associazione che organizza la convention beatlesiana sono pronti a dare tutte le informazioni su: i concerti dislocati per tutta la città, la Convention della domenica all’Adelphi, l’asta di memorabilia al LIPA, l’ex scuola di George Harrison e di Paul McCartney che quest’ultimo ha voluto trasformare nel prestigioso Liverpool Institute of Performing Arts, le conferenze con i personaggi coinvolti nella storia dei Beatles. Il magico Beatle-Festival di lunedì 28 agosto con le band per tutta la città e tanto ancora: Quest’anno oltre a tanti artisti da tutto il mondo ci sarà una grande invasione di beatlesiani italiani guidati da Rolando Giambelli. Al Festival delle Beatle Bands Rolando Giambelli aveva proposto la partecipazione dei 25 gruppi italiani che parteciparono alla registrazione nel mitico Studio Due di Abbey Road (proprio quello dei Beatles a Londra) del doppio CD tributo ai Fab Four per celebrare il 40° dei primi Beatles sbarcati in Italia nel 1965, ma data l'enorme richiesta di partecipazione di "Beatle bands" da tutto il mondo alla Beatle Week, si dovrà trovare un altro periodo per poter suonare sul celebre palco del Cavern Club.  L'album "A Day in the Life at Abbey Road" sarà comunque ripresentato con altre realizzazioni editoriali italiane all'Hotel Adelphi, quartier generale della Liverpool Beatle Week.

Giambelli incontrerà anche Sir Edwin Clein ex sindaco di Liverpool (nella foto sopra) e suo grande amico fin dall'incontro a Palermo, quando venne ad inaugurare Piazza John Lennon con l'allora sindaco Leoluca Orlando.

Tutto ciò avverrà a Liverpool, grazie soprattutto a Bill Heckle che non ha mai mollato le redini del Cavern City Tours. Chi fosse interessato all'evento di Liverpool può rivolgersi a: BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI che dal 1993 ininterrottamente partecipano al fantastico raduno di Livepoool. Tel 030 303092 oppure e-mail:   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

GOOD OL ' FREDA

E’ USCITO IL FILM !!! PRESTO ANCHE N ITALIA … FRIEDA KELLY LA SEGRETARIA DEI BEATLES RACCONTA LA SUA STORIA…

Avevamo dato l’anteprima di questo importante evento cinematografico all’indomani del nostro incontro a Liverpool GIò a fine agosto 2011 e proprio dentro il Casbah Coffee Club dove “tutto ebbe inizio”, dove incontrammo Frieda Kelly la mitica segretaria del Beatles Fan Club Ufficiale!

Good Ol ' Freda è un film documentario sulla storia non raccontata di Freda Kelly, l’infaticabile segretaria di fiducia dei favolosi Beatles che restò loro amica durante tutto l’arco della loro inarrestabile ascesa fino alla fama planetaria. Il titolo del film deriva dal saluto affettuoso urlato  dei Beatles e a lei dedicato sul loro disco di Natale 1963. I produttori hanno raccolto i fondi necessari per realizzare il film che è già stato presentato negli Stati Uniti e che presto promuoveremo anche qui in Italia.

E’ un bellissimo video in cui è possibile guardare Freda raccontare a 50 anni da quei giorni, quando ha iniziato la sua attività per i Fab Four e questo film sarà la prima volta che Frieda potrà condividere  i suoi ricordi con tutti noi fans affezionati per tutto quanto ha fatto per noi nel comunicare giorno per giorno quello che i Beatles facevano e non solo musicalmente!...

                Rolando Giambelli

 

BEATLE FEST 2014

A FONTANIVA (PD)

Sabato 26 aprile alle ore 21.00 al Teatro Palladio di Fontaniva in provincia di Padova in Via Montegrappa 4, si terrà la Beatlefest 2014 organizzata dall’infaticabile ed appassionato Luca Bonini.

A 50 ANNI DALLA CONQUISTA DELL’AMERICA…
Il 26 Aprile per la prima volta in territorio padovano, al teatro Palladio di Fontaniva “sbarca” il Beatlefest, la manifestazione musicale dedicata ai Beatles: lo spettacolo per tutte le età che, anno dopo anno, fa rivivere i favolosi anni ’60 a chi c’era e a chi ne ha solo sentito parlare.

Prende vita l'edizione primaverile del BEATLEFEST 2014, rassegna musicale in omaggio ai BEATLES, oramai giunta alla settima edizione: un appuntamento succulento per tutti gli amanti del quartetto di Liverpool e, più in generale, per tutti gli amanti della buona musica dal vivo.La serata prevede dalle 21:00 l’esibizione dal vivo di tre Beatles band, con stili diversi tra loro, ma accomunate da una passione smisurata per la musica dei BEATLES, musica che tanto ha segnato un tempo passato, e musica che ancora oggi continua a regalare emozioni, perchè come si sa l'Arte è davvero immortale.

Apriranno il concerto iFOURBACK www.fourback.it ) con la loro tipica interpretazione e il sound marcatamente rock delle hits dei BEATLES. Da diversi anni si esibiscono nei locali e nelle piazze del nord Italia e i loro album sono disponibili nei migliori negozi digitali.
Seguiranno iTHE BEAT ALL www.thebeatall.it ) che condividono da molti anni la musica più bella di tutti i tempi... quella dei Beatles. La loro storia parla di un amore per i fab four che non finirà mai. Il gruppo cerca di trasmettere ciò che la musica dei Beatles ha lasciato...note che regalano gioia e buon umore senza sfociare nel banale. Chiuderanno lo show iTHE 4FABS www.the4fabs.com ), band nata nel 2007 che si serve di strumenti vintage dell'epoca e riprende in tutto e per tutto lo stile dei Beatles, riproponendo una carrellata di canzoni che parte dagli inizi della storia dei Beatles fino agli ultimi straordinari trionfi.
Tutto ciò non vi basta!?!
Ecco allora che la manifestazione di sabato 26 aprile è impreziosita dalla presenza del Beatles Fan numero uno, fondatore dei "Beatlesiani d'Italia Associati", instancabile organizzatore, promotore, osservatore di qualunque manifestazione o attività riguardante i Fab Four che si svolge in Italia: Rolando Giambelli, un nome, una garanzia. Giambelli, mosso da una autentica passione per la band di Liverpool, ha fondato nel 1992 i "Beatlesiani d'Italia Associati" ( www.beatlesiani.com ), ha organizzato una miriade di avvenimenti a tema, ha fondato il "Beatles Museum" a Brescia, ha messo piede negli studi di registrazione di Abbey Road (quelli originali, dove registrarono non solo i BEATLES, ma anche molte altre leggende del rock). Oggi è un vero punto di riferimento nel mondo beatlesiano, italiano ma anche mondiale, e conosce veramente tutti i protagonisti di questo mondo leggendario: Paul McCartney lo ha definito in conferenza stampa a Milano "The great Giambelli", Ringo Starr, Yoko Ono, Sean Lennon, George Martin, Pete Best; veramente tutti.....impressionante!!!! Rolando Giambelli sarà presente non solo sul palco per deliziarci con canzoni e aneddoti ma anche con un fornito stand di memorabilia dove appassionati e non potranno trovare cd, libri, dvd e gadget di ogni genere.

 Ci sarà anche un tenero e gustoso omaggio a tutti i partecipanti da uno degli sponsor. Tutto questo e molto altro ancora sabato 26 aprile al Teatro Palladio di Fontaniva - PADOVA Per gli amanti dei BEATLES, per gli amanti della buona musica. Per tutti! Non mancate! Intero: 10 euro (ingresso ridotto 5 euro ai bambini fino a 10 anni). 

 

SAMUGHEO - IPOTESI DI PROGRAMA PER LA FESTA DEL 31 MAGGIO / 1 GIUGNO

(aggiornato al 1 aprile ’14)

“LET  IT  BEEHEEE” A SAMUGHEO

31 MAGGIO  ORE 21.30 in centro/Casa Serra

Esibizione del Coro di Bitti

Esibizione del gruppo cover “I Nottambuli” di Bitti

Altri ospiti da definire

1 GIUGNO MATTINO

Inaugurazione Sala musica dedicata a “John Lennon”.

Presentazione del  libro di Rosario Bersanelli  nella Biblioteca del paese (eventuale allestimento di “Memorabilia” dell’ Associazione Beatlesiani d’Italia)

Partecipazione ai riti della tosatura nel circondario

Pranzo in campagna o nel paese

POMERIGGIO

Visita guidata al Museo della tessitura e ad un’azienda tessile di Samugheo (ad es. “Arte Sarda” di F. Tatti)

Visita guidata al Castello Medusa

SERA

Serata musicale nella piazza del  paese e in casa Serra. Musiche dei Beatles  e di canti sardi “a cuncordu”, con esibizione dei gruppi :

The Vaghi Beatles Tribute Band (Cagliari)

Coro di Neoneli

Marco Zappa e Renata Stavrakakis

Altri ospiti da definire...

 

I BEATLESIANI PRESENTI AL MILANO GUITARS & BEYOND  3A EDIZIONE IL 22 e 23 MARZO 2014

I Beatlesiani presenti al Milano Guitars & Beyond  3a edizione della Mostra – Mercato di strumenti musicali, in particolare chitarre, con la presenza di importanti operatori del settore, accademie prestigiose, liutai famosi e legname pregiato da liuteria.

Uno scorcio dello stand di Claudio Cardelli con le favolose chitarre  suonate insieme a Rolando Giambelli

La nostra associazione era presente con uno stand alla terza edizione di Milano Guitars & Beyond, forte del successo della prima e della seconda, si è ripresentata anche a marzo e si è dimostrata valida e molto apprezzata da tutti gli espositori e dai numerosissimi visitatori intervenuti.

E’ intenzione degli organizzatori, per voce dell’infaticabile e appassionato Luciano Biasibetti, consolidare la posizione così ben raggiunta nel panorama musicale. Ciò non toglie che verranno messi in atto ulteriori aggiornamenti e migliorie. Qui di seguito viene evidenziato il tema conduttore della manifestazione che ha visto la partecipazione di tutti i più importanti operatori del settore che da più di trent’anni fanno la storia della musica moderna e contemporanea.

Negozianti, grossisti ed importatori, Liutai e venditori di legnami pregiato, Accademie, scuole ed istituti musicali, Sale prova, service, luci, case discografiche, etichette indipendenti, Riviste musicali, periodici, fanzines; Musicisti, produttori, promoters....

Anche i Beatlesiani, quindi, e tutti insieme per creare un villaggio musicale totale e per ricompattare la filiera della musica che negli ultimi anni ha perso un po' la propria identità.

All'interno dei padiglioni, oltre all'esibizione di musicisti noti ed emergenti, si sono tenuti laboratori di musica e di liuteria, con dimostrazione e seminari di vario genere.

Un padiglione è stato adibito esclusivamente ai concerti, mentre negli altri sono stati allestiti piccoli palchi per dimostrazioni e seminari.

McCARTNEY INVENTORE DEL BASSO MODERNO: LUCA PERASI RACCONTA.

Liverpool 1961-'Welcome to St Peter’s Church.We are a lively Anglican Church located in Woolton Village' così recita la scritta all'ingresso dell'oratorio dove tre adolescenti hanno da poco fondato una band e si divertono un sacco a intrecciare il suono vibrante delle loro chitarre. Il ruolo di bassista è di Stuart Sutcliff, detto 'Stu', reclutato dietro insistenza dal compagno di accademia John. L'amico, con il ricavato dalla vendita di un quadro, gli ha comprato un basso Hofner 333, ma Stu alla musica preferisce la pittura e lascia gli amici, ignorando che i Beatles stanno per diventare la band più famosa del mondo.

'Nessuno di noi voleva suonare il basso' dichiarò McCartney 'nella nostra mente il bassista era il tipo grasso che se ne sta nelle retrovie..noi tutti volevamo stare davanti e rimorchiare pollastre'. Ma deve rassegnarsi perchè gli altri non ne vogliono sapere;  si allena controvoglia impugnando la vecchia Hofner alla rovescia, da buon mancino, e dato che 'ai tempi un set di corde costava una cifra'  ricicla quelle rubate dal pianoforte dei club.

Finchè acquista ad Amburgo per 20 sterline una Hofner 500/1 dal suono innovativo, che conferirà allo strumento un nuovo ruolo nella musica rock, confermando il cantautore come l'inventore del basso moderno.

 

'Se volete capire l'enorme impatto che Paul ha avuto sulla storia della musica, questo è il vostro libro' ; conferma Luca Perasiche relega l'aneddoto in fondo al libro 'L'Universo McCartney', facendolo precedere, quasi ce ne fosse bisogno, da 140 pagine di attestati di stima di colleghi illustri: Sting, Dylan,Costello, Gilmour, impossibile citarli tutti, fino al controverso rapporto con l'amico-rivale Lennon. La scrittura di Perasi, che è fan prima che scrittore,  (tanto da aver già mandato in libreria nel 2012  'Paul McCartney Recording Sessions' , un volume sulle side projects di 50 anni di canzoni dell'ex Beatle) è fluida e pulita , priva di orpelli.

Per il lettore il book è un'immersione in decenni di cultura musicale, che attraversa il mondo variegato del rock'n roll di Presley, passando per il Rhythm and Blues, la musica classica fino al vaudeville (genere teatrale nato a fine 700 in Francia) in un caleidoscopio di contaminazioni. L'invenzione di Mc (che per sua stessa ammissione non era in grado di leggere la musica) del 'walking-bass',  la linea di basso che procede senza sosta lungo tutto il pezzo, indicherà la strada a  molti musicisti jazz.

Durante i work-in-progress di 'Think for Yourself' si inventa una doppia parte di basso (Hofner+Rickenbacker), ottenuta filtrando gli strumenti con un distorsore collegato all'amplificatore.

Il 1964 si apre a nuove sperimentazioni grazie al basso 4001s, omaggiatogli dalla casa produttrice tedesca Rickenbacker , con un suono più ampio di figure armoniche;  l'originale colore rosso lascerà il posto a colori psichedelici, per poi tornare al color legno naturale verso la fine dei'70.

Se i Beatles sono entrati a far parte del nostro patrimonio genetico il merito è anche del polistrumentista inglese, che ha composto veri capolavori; come 'Helter Skelter', indicato come il primo pezzo heavy-rock della storia.

L'inizio della carriera solista (1970) coincide con una ritrovata libertà espressiva che invade il cantautore lontano da quella macchina perfetta che erano i Fabs.

Negli anni dell'eterno paragone, alimentato da fans e mass-media, che esaltano Lennon come simbolo pacifista e musicista illuminato, relegando Mc a ruolo di eterno secondo (mentre Ringo e George scivolano un po' nelle retrovie), il pragmatico Paul si concentra sul ruolo di songwriter a consolidare una carriera di tutto rispetto.

Negli anni avranno entrambi modo di togliersi qualche sassolino dalla scarpa:  Mc nasconde tra le righe dell'album RAM un messaggio per l'ex socio frutto di antichi risentimenti. L'impulsivo John risponde all'attacco definendo l'album 'terribile' e  dedicandogli la canzone 'How do you sleep'.

Ma per due menti illuminate come le loro la stima reciproca finì per avere il sopravvento. 

Dopo la tragica morte,  Paul ha trovato nella musica, suonata con la vivacità di un eterno ragazzo, il modo migliore per ricordare l'amico John come 'il miglior partner di tutti i tempi'.

Citazioni:

'I Beatles ci hanno lasciato dopo soli 8 anni ad Abbey Road, quel diavolo di Paul ad Abbey ne ha trascorsi 50 ed è ancora lì...'. Vincenzo Oliva.

'Provo un timore riverenziale nei suoi confronti, Paul è in grado di fare tutto!' Bob Dylan

'Paul ha mille talenti, come compositore,come bassista,come chirarrista, come pianista, è un genio unico'

Eric Stewart 

'Oh Dio è lui! E' la metà del sodalizio che ha dato inizio a tutto...'

Elvis Costello

'E' uno dei più grandi compositori di tutti i tempi' Neil Young 

'Sono un suo grande fan, creare insieme a lui fu fantastico' Peter Gabriel

'George Michael è il più grande compositore di melodie che io conosca...dopo Paul McCartney'

Elton John

'Non fu facile incontrarlo...per me era come incontrare Dio' Carl Davis 

'Paul è uno dei bassisti più innovativi di sempre, metà delle cose che si sente oggi in giro è presa da lui' John Lennon 

'Ovvio che sento la sua dannata mancanza! Immaginate la scena: sono seduto in questa stanza a scrivere con John, io e lui. Eravamo giovani diavoli e facevamo grandi cose. Io ho avuto il miglior partner di tutti i tempi, mi piacerebbe che adesso quando scrivo lui fosse qui a dirmi:”Non fare quella maledetta cosa!” o ancor meglio :”Grandioso!”. Paul McCartney ad un giornalista che gli chiede se gli manca Lennon.

Agatha Orrico

 

LENNON DAY 2013: TRADIZIONALE APPUNTAMENTO CON ESPLOSIONE DI GIOVANI TALENTI.

"Un sogno che fai da solo è solo un sogno. Un sogno che facciamo insieme è realtà". (john lennon).

Potrebbe essere il motto di Alice e Rolando Giambelli, direttori artistici della 24° edizione del 'John Lennon day' , la lunga kermesse di musica presso la Latteria Molloy di Brescia. Non solo canzoni ma anche raccolta fondi per opere benefiche a favore della Sardegna, Filippine e Haiti.

Un tardivo augurio di compleanno al controverso John Winston Lennon che, se non fosse stato assassinato in una tragica notte di dicembre a New York , nel 2013 avrebbe compiuto 73 anni. 'Hanno ucciso John, ma non sono riusciti ad uccidere il suo messaggio di pace'  ha ricordato una  80enne Yoko Ono accendendo la 'Imagine peace tower' in Islanda, una torre di luce in memoria del compianto marito; alla base della costruzione le parole 'Imagine peace' scritte in 24 lingue diverse. A consolidare il mito sulla 'Walk of fame' di Hollywood, ripulita in gran fretta dalle imbrattature di alcuni vandali, la scritta 'buon compleanno' indirizzata a John e al figlio Sean, nati entrambi il 9 ottobre.

Musicista, poeta, pittore e paladino del pacifismo, Lennon lascia dietro di sé una scia di canzoni, filmati e testimonianze che documentano la strepitosa carriera di questo vulnerabile cantautore.

Giornata dunque multiforme a Brescia, che ha riunito decine di gruppi provenienti da tutta Italia; difficile citarli tutti, come pure stilare una classifica; indubbiamente tutti accomunati dalla passione per il carismatico quartetto di Liverpool.

Tanto per citarne alcuni, di sicuro spessore artistico i 'Cleanup time', cinque musicisti visibilmente avvezzi ad esibizioni dal vivo; spicca un uso di strumenti ben calibrato, con un vibrante suono di sax che dona originalità al sound della band indiscutibilmente maturo.

Non ne abbiano a male gli 'over' se il podio simbolico, non fosse altro che per l'energia, spetta ai più giovani:  i sedicenni 'Tutti frutti +1' accendono il palco con un mix di chitarre che rimanda ad atmosfere anni '60 vagamente presleyane; il rock acceso si esprime al meglio nelle versioni di 'Imagine' e 'Come together', suonate senza esitazioni e condite  da un'aria vagamente strafottente del cantante che garantirà alla band un sicuro futuro on stage.

Apprezzabile versione adrenalitica di 'Helter Skelter' ad opera di un altro gruppo di talentuosi studenti bresciani, gli 'Old Musical Trip'.

Sempre in tema di nuove leve, da segnalare gli 'Sweet and Sour' , che si distinguono per la presenza dell'unica front-girl, superba cantante che rielabora una personale versione sensuale di 'Imagine' , accompagnata dal sax; band convincente e già consapevole.

Personale e suggestivo il live dei  bravissimi fratelli 'Kevin e Yuri' (quest'ultimo già visto a X Factor) e Poddighe, talentuoso musicista degno di nota e con una marcia in più.

Sarebbe stato contento il più irriverente dei Fabs della partecipazione a sorpresa del cantautore Alberto Fortis, motivata probabilmente dalla grande amicizia col 'padrone di casa' Rolando; il quale filma tutto, immortala ogni singola esibizione e dispensa sorrisi e consigli, da buon padrone di casa.

Chiude magicamente Daniel Adomako.

 

'La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani' (John Lennon).

Agatha Orrico

A MOMENTARY LAPSE OF HEAVEN (BOSKOVIC, 2013)

Ammettiamolo: se beatlesiani si diventa – ad un certo punto dell’esistenza –  difficilmente questa strada si abbandona.

L’opera prima” di Luca Boskovic Bonini si inscrive in questo solco: incontriamo ad ogni angolo citazioni e rimandi del canzoniere dei Beatles, anche solista, come amici in giro per strada.

Registrato da un trio di musicisti composto da Luca Boskovic Bonini (voci, chitarre acustiche), Nino dell’Arte (chitarre elettriche, basso) e Nicola Castegnaro (batteria) – con l’aiuto di Marco Andreose (piano e tastiere) e Marco Pivato (basso), il disco merita una menzione d’onore per il sound ed il mastering, opera di Andrea Rigoni, che ha conferito un suono davvero di alto livello a tutta la produzione.

Se la maggior parte della musica è colma di riferimenti al quartetto di Liverpool, il titolo è invece di marca Pink Floyd.  Si parte con la rockeggiante “Just in town”, con organo anni settanta: più cattiva poteva diventare un bel pezzo alla Costello punk e il ritornello ci riporta alla mente “I’m a Believer”.

Con “Everyday” e “Look and Fly” siamo dalle parti degli Oasis: belle le textures delle chitarre tipiche del rock melodico Brit Pop anni novanta, “Sun” presenta invece un clavicembalo di marca classica ed uno stile evocativo, con progressioni armoniche alla “Stairway to Heaven”.

“Deep Moon” si apre col suono di alcune campane: poi il brano è percorso da sintetizzatori e organo claustrale. Ambizioni sinfoniche ma con ritornello che riporta ai Beatles periodo 1964.

“What You’re Doing to Me”: ancora un’apertura pinkfloydiana con il rumore di un vecchio telefono. Un bel giro di basso, molto profondo, sostiene il pezzo.

“Time to Grow” ancora un pop melodico, basato sulle tastiere e poi via con altre citazioni: “Looking for some songs” si abbevera alla fonte di “Hope of Deliverance” (McCartney, Off the Ground), mentre “Done” richiama la celebre “Why Worry?” (Dire Straits, Brothers in Arms) e “Good Vibration” fa pensare ad un famoso pezzo disco-pop anni Ottanta, “Happy Children” di P.Lion.

Il disco chiude con la ballata per pianoforte “You Can Do It”: in un album dove i Beatles la fanno da padrona, non poteva esserci omaggio più appropriato. (LP)

A temporary lapse of heaven’ è l’album di esordio di Luca Bonini Boskovic, in arte Boskovic, cantautore vicentino dal sound pop rock britannico con influenze rhythm and blues e beat.
‘A temporary lapse of heaven’ è il risultato di 20 anni di attività cantautoriale di Boskovic, raccolti in 11 brani realizzati interamente dall’artista che ne ha curato musica, testi, arrangiamenti, e anche la grafica dell’album.
“Just in town” è la canzone di apertura dell’album, un brano rockeggiante , con inserti melodici di matrice pop nel ritornello, sostenuto da un bell' organo e robuste chitarre, liriche che trattano dello stato d’animo dovuto all’innamoramento e la felicità che ne deriva. In questo brano l’autore attinge corposamente dalla tradizione musicale anni '60 e '70. 
Per Boskovic la musica è “il desiderio ed il bisogno di elaborare le emozioni personali  e tradurli in melodia; la musica è libera da chiavi interpretative oggettive, ogni persona vi si può riconoscere e quindi può liberare la propria emozionalità. La gratificazione da parte di chi ascolta è la soddisfazione più grande per un’artista: è l’obiettivo primario e la leva che fa muovere  tutta la produzione artistica”
La scrittura dei testi è molto spesso ermetica e conduce così ad una naturale interpretazione soggettiva. Sono evidenti delle tematiche ricorrenti: il richiamo agli elementi naturali ed alla natura come “grande madre”, generatrice di tutto. Il dualismo corpo-spirito, facce di una stessa medaglia, che coesistono nella vita terrena e la lettura esistenziale della reincarnazione come risposta al senso del tutto.

           
Youtube   video  “Just in town”    http://www.youtube.com/watch?v=XpH-Y_FPJ2Q
Vimeo :   video  “Just in town”    http://vimeo.com/73761266#at=0

„ Senti el Beat...“

I BEATLES QUI

Dal Mersey Beat

al Navili Beat

con Edoardo Fiorini

Milano incontrò i Beatles, in uno storico concerto al velodromo Vigorelli, il 24 giugno del 1965.

Per quasi cinquant’anni i “giovani milanesi d’allora” hanno tenuto nel cuore quel quartetto di musicisti che portò anche nella metropoli lombarda una ventata di nuovo.

In quegli anni il dialetto milanese era ancora praticato e vicino ai giovani grazie ad artisti del Cabaret come I  Gufi, Walter Valdi, Enzo Jannacci, Ivan della Mea, e tanti altri.

I Beatles, Milano e la lingua milanese sono i fondamenti di questo spettacolo che ricorda e si vuole ricordare anche di due grandi protagonisti milanesi che sostennero e amarono i Beatles dal periodo del loro esordio: Leo Wachter e Stefano Cerri.

Lo spettacolo attinge dal libro “I mè Beatles - Imparèmm el milanés cont i canzon dei Fab Quatter” scritto da Edoardo Fiorini con la supervisione del Circolo Filologico Milanese .  Il risultato è una piacevole amalgama di famosissime melodie del quartetto Inglese, tradotte

nel vernacolo meneghino, ed adattate ad ambienti e situazioni della Milano degli anni 60.

AGLI ATTI VA IN SCENA LA “BEATLEMANIA”

Il “Bianco e Nero” ha sempre esercitato su di me sempre un fascino morboso. Sin dal periodo giovanile che tutti i fotoamatori hanno passato: quello della camera oscura, degli acidi e bacinelle e delle carte Ilford.

Rangzen & Two of Us  insieme...

E il “Bianco e Nero” lo trovo favolosamente appropriato anche per raccontare le atmosfere dei due mondi “lontani” a me più cari: il Tibet e l’Inghilterra dei Beatles. Anche questa è una delle ragioni per cui trovo il film “A Hard Day’s Night” di Richard Lester ( assieme ovviamente all’omonimo album dei Beatles)  un vero capolavoro  di suggestione, evocazione ed documentazione di cosa diavolo è successo in quel corto circuito musicale, sociale e culturale ( ma anche politico ) che colpì la Gran Bretagna prima, e il resto del mondo subito dopo, nella prima metà degli anni ’60.

Che l’ “Official Beatles Fan Club Pepperland” di Roma abbia deciso di celebrare il 12 aprile il 50° di questa indimenticabile esplosione di gioia, libertà e creatività a Rimini e che abbia affidato ai Rangzen l’onore e l’onere di eseguire tutto l’album del film, e non solo, al Teatro degli Atti ci riempie di gioia. Del resto a Rimini i Beatles hanno furoreggiato in tantissime iniziative tra le quali la incredibile pasqua del 2000 organizzata dal Comune assieme ai Beatlesiani d’Italia Associati di Brescia

( l’”altro” storico Beatles fan club del nord ) presieduti da Rolando Giambelli, quando oltre trenta band  provenienti da tutta Italia riempirono il lungomare delle note dei Fab Four.

I Ranzgen hanno già “messo in scena” forse i due album più impegnativi dei Beatles: Sgt Pepper e il White Album, ma l’apparente semplicità delle canzoni di “A Hard Day’s Night” non deve trarre in inganno. Come spesso succede la trappola insidiosa è proprio nel riprodurre, oltre al rigore esecutivo, quella freschezza, quelle giovani voci meravigliose e capaci di tutto, e quell’intreccio di chitarre, basso e batteria che, se non eseguito a dovere e con strumenti identici, rischia di sfinire in una pallida e patetica parodia.

Insomma i 35 minuti e le 13 canzoni dell’album, una più bella dell’altra, sono un altro bel cimento sul quale noi Rangzen lavoriamo con entusiasmo e meticolosità.

La manifestazione comprende però anche altre chicche come una bella mostra di memorabilia straordinarie, la presenza dell’amico Ing. Gary Hurst, con il quale mi incontro spesso alle fiere delle chitarre vintage, inventore del Tone Bender della VOX … il magico “distorsore” senza il quale non avremmo mai avuto i suoni devastanti che si ascoltano in Revolver e negli album successivi; ovviamente non solo dei Beatles. Ci sarà il giornalista Marco Crescenzi  autore di “Beatles 50 da Liverpool a Roma”

Insomma un vero tuffo nella immarcescibile, intramontabile, inossidabile Swinging London in compagnia dei quattro “scarafaggi” che cambiarono il corso della storia.

Claudio Cardelli

MOSTRA DEL DISCO RONCADELLE 33° EDIZIONE

 

Organizzata da Pick Up Records, Domenica 13 aprile si terrà con il patrocinio del Comune di Castel Mella (Brescia) ed  il supporto di Beatlesiani d’Italia Associati la 33° edizione della Mostra Mercato DISCO E CD usato e da collezione, presso il Palazzetto dello Sport di Castel Mella in Via Tazio Nuvolari c/o Polo Scolastico. Con più di 50 espositori potrai scambiare vendere ed acquistare Vinili, CD e DVD. Ci sarà l’angolo dei Fan Club con mostre di rarità, vinile e memorabilia.

Orario continuato 10.00/19.00 – Servizio Autobus 16 e 17. – INFO:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  tel.030 46441 – 3382001012

CARTOOMICS 2014 CELEBRA ANCORA BEATLES E

ROLLING STONES

L’iniziativa, organizzata da Italia Crea in collaborazione con Beatlesiani d’Italia Associati (www.beatlesiani.com) e Rolling Stones Italia (www.rollingstonesitalia.com), si è svolta nell’ambito della ventunesima edizione di Cartoomics, il salone del fumetto, cartoons, cosplay, fantasy e collezionismo. Sul palco di Cartoomix: The BeaTops The Triflers – Donkeys Forever

 

PROMEMORIA EVENTI 2014:

B DAY MILANO 24 giugno salvo modifiche

B DAY GENOVA 28 giugno salvo modifiche

B DAY ROMA  29 giugno salvo modifiche

B DAYS BELLINZONA 24-25-26 luglio

BEATLES DAY A MONS (Belgio) Sabato 11 Ottobre

 

BEATLES DAYS

A BELLINZONA

DAL 24 AL 26 LUGLIO

 

Giunta alla XIV edizione, la rassegna della Fondazione del Patriziato di Bellinzona con il sostegno di B.D.I.A.  annuncia molte novità: dal cambio di data (a fine luglio invece che a tarda primavera) all’ampliamento del programma fino al “Magical Mistery Tour” che porterà il rock classico in varie località dell’alto Ticino. Il Cast della rassegna è completo, con vari “big”: Animals, Dik Dik, Camaleonti, The Beatbox....

THE BEATBOX

MORGAN & GENTLEMEN + ROLANDO GIAMBELLI & FRANCESCA DE FAZI

PLAYING THE BEATLES AT STUDIO DUE VIGONOVO (PD)

 

 

 

 

 

 

È MORTO A BOLOGNA A 59 ANNI ROBERTO “FREAK” ANTONI, CANTANTE DEGLI SKIANTOS

È morto a Bologna a 59 anni Roberto “Freak” Antoni, cantante degli Skiantos, il 12 febbraio 2014

L’artista bolognese, che avrebbe compiuto sessant’anni il prossimo 16 aprile, è morto dopo una lunga malattia: è stato uno scrittore, cantante, attore, performance artista e leader degli Skiantos. per 35 anni, prima di lasciare il gruppo nell’aprile del 2012.

Roberto “Freak“ Antoni ad un convegno „beatlesiano“ con Massimo Masini

A MODENA E’ SCOMPARSO A POCHE ORE DI DISTANZA DEL „FREAK“ ANCHE IL NOSTRO AMICO MASSIMO MASINI

Lo stesso giorno è scomparso anche il nostro caro amico ed associato Massimo Masini che ricorderemo sempre con grandissimo affetto e stima! Per uno strano caso del destino Massimo Masini e Roberto “Freak” Antoni  hanno raggiunto insieme John Lennon, come insieme avevano inaugurato il Parco Lennon a Castelnuovo Rangone, un po’ di anni fa! E c’erano tanti “beatlesiani” a cantare Imagine… nonostante il freddo e la neve!...

Rolando e Massimo

Pubblichiamo qui di seguito l’articolo pubblicato sulla Gazzetta di Modena che traccia un breve ma intenso profilo del nostro Massimo Masini.

E‘ improvvisamente scomparso la scorsa notte, Massimo Masini 59 anni, scrittore, musicista e grande esperto della cultura beat nonchè grande appassionato dei Beatles. E proprio sul beat e l’epopea dei Beatles Massimo ha saputo costruire e realizzare importanti mostre e libri che, con dovizia di particolari ricostruiscono l’epopea di una Modena che non c’è più e che grazie a lui è rinata.

Nei suoi libri “Dall’inizio del viaggio” dedicato ai Nomadi, ad “Avanzi di Balera” da “Seduti in quel caffè” a “Thank you boys 50 anni dei Beatles” riuscì a raccogliere i momenti di un’epopea storica che, soprattutto per quanto riguarda il periodo dei Nomadi e del Grand’Italia, fecero di Modena una delle capitali culturali e musicali. E nel suo lavoro riuscì anche a mettere insieme tanto materiale con cui ha realizzato mostre che hanno girato l’Italia raccogliendo grande successo. Persona piena di fantasia e di grandi idee fu tra gli ideatori del Parco Lennon di Castelnuovo Rangone e del concerto “29 settembre in piazza Grande” che ogni anno celebra a Modena l’epopea beat. Massimo era anche un modenese vero che viveva a pieno la sua città e lottava perchè sotto la Ghirlandina le cose andassero per il verso giusto. Conosciutissimo lascia un grande vuoto in chi l’ha conosciuto e, in particolare, alla Gazzetta di Modena della cui “famiglia” faceva parte a tutti gli effetti, avendo sposato la nostra collega Silvia Franchini alla quale ci stringiamo, e oltre a lei alla figlia Giulia, con immenso affetto in questo momento. Ciao Massimo.

Gazzetta di Modena – Rolando Giambelli & friends!

RECENSIONI LIBRI

Beatles in America.

Lo scenario e la storia, cinquant'anni dopo
di Leigh Spencer, 2014,Arcana

pp.216 € 25,00

 A cinquant’anni da quei giorni di Febbraio che sconvolsero il mondo della musica scatenando in America, e nel contesto New York, un delirio fino a quel tempo solo accennato verso certe icone della musica…ma mai visti di quelle dimensioni… esce finalmente anche da noi il volume di Leigh Spencer che descrive in versi e in foto tali avvenimenti.

Chi sta scrivendo questa recensione non può non pensare ad un altro volume di Arcana che lo stesso lui  medesimo ha avuto il grande onore di tradurre: “Una cantina piena di rumore – l’autobiografia dell’uomo che inventò i Beatles” di Brian Epstein che dedicò un intero capitolo a quanto successe appena dopo l’atterraggio del loro volo sul suolo americano dell’aeroporto Kennedy di New York e bene si sposa con quanto descritto in questo libro appena messo in vendita.

La “british invasion” che cominciò con quell’atterraggio fa parte della storia della musica e dello show business…e della stia socio/culturale americana…. la loro partecipazione all’Ed Sullivan Show batté ogni record di ascolti televisivi….più di 70 milioni di spettatori televisi…cifre che  oggi farebbero ridere per consistenza..ma che all’epoca fu un successo indescrivibile… addirittura un aneddoto statistico descrive che durante i minuti della loro esibizione persino la media di reati commessi subì un brusco crollo…in America in pochi non li videro e ascoltarono davanti ai televisori…di lì a pochi giorni si replicò allo stesso show ma con nuova location: Miami ..dove non si raggiunse il record precedente ma ci mancò poco…

Questa volta non solo vi consiglio di comprare questo volume, ma vi prometto che ve lo godrete come non mai…e aspettiamo che Arcana completi la serie di volumi di Spencer con “Beatles in Liverpool” che con “Beatles in Hamburg” (già pubblicato) completano trittico di libri da prima fila in qualsiasi biblioteca personale beatlesiana.

Buona Vita …Pace Amore e Mortadella a Tutti Voi Cari Amici

Beatlesianamente,

Rosario “The Rox” Bersanelli

I BEATLESIANI A VIAREGGIO PER JOHN LENNON'S REVOLUTION!!!

Invitati sul magnifico carro allegorico dei Fratelli Cinquini al terzo posto per la Giuria del Carnevale 2014, ma acclamato come il vincitore morale della grande sfilata con milioni di spettatori in una magnifica giornata di sole!

Domenica 9 marzo, in occasione della quinta ed ultima grande sfilata di carri allegorici del Carnevale 2014 sullo storico Corso di Viareggio che, proprio ieri, ha siglato la numero 400, dopo tanti anni dalla prima sfilata che si tenne nel 1873, Beatlesiani d'Italia Associati, con una folta delegazione di fans di John Lennon e dei Favolosi Beatles, si sono recati a Viareggio a tifare compatti per REVOLUTION... il carro più bello di tutti!!!!

Il terzo posto assegnatogli dalla Giuria del Carnevale non potrà mai togliere il merito riconosciuto a furor di popolo, che Revolution sia stato il carro più spettacolare, pieno di musica, con centinaia di attori e figuranti travestiti da fragoloni con costumi multicolori che lo precedevano sventolando bandiere e stendardi inneggiando e diffondendo fra tanta bella musica di John Lennon e dei Beatles, i suoi messaggi più belli di pace, di fratellanza e di “vero” impegno sociale. Un modo anche questo, pur nell’allegria del Carnevale,  per dare a tutti i presenti la possibilità di Immaginare ancora che se tutti insieme ci impegniamo di più, ce la potremo fare!

Il carro raffigurava un grandioso e bellissimo JOHN LENNON con le note musicali dipinte nei capelli che apre le mani davanti ad un viso sorridente, con uno sguardo magnetico che si rivolge a tutto il pubblico, mentre nell'aria le note di IMAGINE si spargono ovunque....e JOHN sembra IMMAGINARE e sognare, appunto, un mondo MIGLIORE....

Un Campo di Fragole formato da 400 artisti figuranti scatenati travestiti da fragoloni in costume verde foglia e copricapo rosso a forma di fragola hanno preceduto, cantando e danzando sulle note del grande artista di Liverpool, il busto di John Lennon alto 18 metri costruito sul carro ideato dai Fratelli Stefano ed Umberto Cinquini che sono stati insigniti, per questa magnifica realizzazione di cartapesta e per la profonda passione per l’arte dei Beatles che essa ha trasmesso, della tessera onoraria dei Beatlesiani d’Italia Associati dal Presidente Rolando Giambelli.

Rolando Giambelli con sua moglie Alice sono stati invitati sul carro dai Fratelli Cinquini per un giro emozionante lungo tutto il percorso dove hanno salutato tutti i componenti dell’equipaggio e lo sterminato pubblico giunto da tutto il mondo per partecipare alla più bella edizione del Carnevale di Viareggio 2014!

DAL CARNEVALE DI VIAREGGIO

UN MESSAGGIO DI PACE!

l'unica scelta per l'umanità è una Rivoluzione d'Amore....

L'emozione sarà l'unica Arma.

Un omaggio a chi ha emozionato il mondo intero

con le parole e la musica

portando sempre la speranza nel Cuore....

Give Peace a Chance ”...

 

John Lennon & Stefano e Umberto Cinquini con Rolando Giambelli & Friends

 

I BEATLES TRASFORMATI IN ALIENI

IL PRODUTTORE CINEMATOGRAFICO HARVEY WEINSTEIN DICHIARA DI VOLER COINVOLGERE MCCARTNEY, STARR E JULIAN LENNON IN UN FILM D'ANIMAZIONE

Scarafaggi spaziali. Dopo aver spedito Leonardo Di Caprio tra le “Gangs of New York” dell’800 e aver abbandonato Pierce Brosnan sull’isola di “Robinson Crusoe”, il produttore cinematografico Harvey Weinstein ha messo gli occhi sui Beatles. Il co-fondatore della Miramax, vorrebbe infatti trasformare i rimanenti Beatles in alieni con il Daily Mail che racconta il progetto-sogno del 61enne. Weinstein vorrebbe dare un seguito al film di animazione “Escape from planet Earth” (uscito nel febbraio 2013 e mai arrivato in Italia) attraverso la partecipazione di Paul McCartney, Ringo Starr e Julian Lennon, che dovrebbero interpretare gli alieni Greys, che nella pellicola originale parlavano con forte accento di Liverpool. “Voglio parlare con McCartney, Starr e Julian Lennon perché vorrei averli nel mio nuovo film. I personaggi già parlano come i Beatles e sarebbe una cosa veramente divertente”, ha spiegato lo stesso Weinstein.

Fab Four Aliens. “Escape from Planet Earth” uscirà fra qualche giorno nel Regno Unito con il tempismo di Weinstein nel raccontare la sua idea che si coniuga anche con i nuovi gusti del produttore che avvicinerebbe grandi del passato, come i Fab Four, alle nuove generazioni. “Ho cinque figli e per la prima volta nella mia vita ero come una rockstar (dopo aver prodotto film d’animazione). Man mano che invecchio il pensiero di intrattenere la famiglia è un'idea divertente” ha spiegato Weinstein che in fondo in fondo vorrebbe divertirsi anche lui a mandare i Beatles nello spazio.

Vladimiro Bibolotti Presidente del Centro Ufologico Nazionale e autore del libro „Dischi e Dischi Volanti“ parla al TG1

 

Ancora i Beatles . Uscito a ottobre del 2013, questo fumetto di fantascienza si intitola AREA51 "gli alieni che amavano i Beatles" un gustoso racconto a colori, dove gli alieni vorrebbero coronare un sogno: conoscere i Beatles. pubblicato da  SHOCKDOM. e realizzato dal grafico Alessandro denci Niccolai in arte Hobbs.
I suoi siti sono: www.shockdom.com/webcomics/area51   e    www.shockdom.com/comics/hobbs (News del 5.3.2014) Beatles superstiti trasformati in alieni. Il produttore cinematografico Harvey Weinstein dichiara di voler coinvolgere McCartney, Starr e Julian Lennon in un film d'animazione:  http://www.105.net/musicbiz/news/tipo/magazine/titolo/i-beatles-trasformati-in-alieni  (News del 5.3.2014)

IL 10° "CONCERT FOR GEORGE HARRISON 2014"

Al Covo Pub – Nave di Harlock a Brescia

Un successo di musica, di pubblico e di bel tempo!

 

Un successo la decima edizione del Concerto per George Harrison promossa dai Beatlesiani e presentata da Emi Baronchelli presso il Covo Pub alla Nave di Harlock!

Vi hanno partecipato a titolo gratuito numerose band che hanno dato prova di grande bravura e conoscenza del repertorio del grande chitarrista dei Beatles essendo per lo più formate da musicisti non professionisti, ma molto appassionati e motivati.

C’erano i promettenti Mooncats capitanati da Filippo Carettinon ancora quindicenne, i Triflers da Milano, i Four Back da Vicenza, Gabriele Dahò da Milano.

  1. Hannibal ad Portas e gli Harrisongs da Brescia,  e poi I Piccolo, gli Innominati, Luca e i Cuori Solitari, Matteo Pizzoli e Paolo Remida, Old Musical Trip, The Paperback, i bravissimi White PaperGiovanni Mauro & Mantua Beatles Tribute Bande gli  Whole Lotta Shakers.
  2.  un ottimo duo

elettro/acustico Marco Zappa & Illir Kryekurti, a cui si è aggregato nel finale, Rolando Giambelli.

A chiudere una splendida giornata di musica e di sole, sono stati i favolosi “Gentlemen” che dopo aver partecipato a Milano a “Quelli che…il Calcio” si sono precipitati a Brescia nella bolgia di un ennesimo memorabile tributo a George Harrison. Bella e molto visitata anche la mostra iconografica di Diana Tarlindano e i ritratti di George Harrison e dei Beatles realizzati con una tecnica speciale da Letizia Lanzarotti.

  1. pressoMuseo della Mille Miglia, in un settore dedicato a George Harrison, sarà visibile anche il poster autografato e donato dalla moglie Olivia Harrison al Museo, fino a domenica 30 marzo.

Dopo la proiezione del video del duo bresciano Two of Us in concerto all’Apollo di New Tork per celebrare il 50° Anniversario dei Beatles in USA è stato presentato il nuovo libro di Arcana “BEATLES IN AMERICA” di Spencer Leigh che sarà ripresentato prossimamente alla Libreria Tarantola a Brescia.

TWO OF US

ovvero una parte dei fantastici THE BEATOPS

Da Brescia a New York per il 50° Anniversario dei Beatles in USA

Si sono concluse con un clamoroso successo le celebrazioni che hanno coinvolto tutta New York, per il 50° anniversario dell'arrivo dei Beatles, per la prima volta in America, nel febbraio 1964. Si sono tenuti concerti, mostre ed incontri sui Beatles, soprattutto per ricordare la loro partecipazione in TV all'Ed Sullivan Show. Fu quella una notte memorabile che tenne quasi cento milioni di americani tutti incollati al televisore e che cambio la loro vita. E' noto che nella Grande Mela, durante la trasmissione non fu commesso alcun crimine, nemmeno uno scippo!

E adesso, dopo 50 anni esatti, sempre a New York, ad aprire la grande kermesse partita dal mitico Teatro Apollo dove da 80 anni hanno sfilato i più grandi musicisti del mondo, e' toccato agli italiani Two Of Us, ovvero il duo acustico formato da Alessandro e Rolando Giambelli (che fanno parte dei The Beatops), invitati a NYC proprio perché veterani delle celebrazioni di Liverpool e conosciuti per la loro grande passione per la musica dei Beatles. I due bresciani hanno suonato "Please Mr. Postman" in omaggio a Mary Wilson la leder delle Supremes che ha cantato magistralmente dopo di loro e la cui canzone fu interpretata anche dai Beatles all'inizio della loro Carriera. Two of Us  si sono poi esibiti anche al mitico Bitter End un altro storico tempio del Rock a Bleecker Street! Rolando e Alex hanno partecipato agli incontri/concerti

 all'Hudson Theatre, alla Town Hall ed alla convention all'Hyatt Hotel. E' stata come una seconda invasione britannica a New York! Si sono visti e sentiti dal Sindaco di Liverpool a Donovan, da Denny Laine che fondo' gli Wings con Paul MCCartney. Gli stessi Paul e Ringo si sono trovati a suonare insieme a Los Angeles per autocelebrarsi!!! C'erano Julia Baird la sorella di John Lennon e FrIeda Kelly, segretaria dell'Official Beatles Fan Club che ha presentato il suo film/documentario “GOOD OL’ FREDA”. C'era Patty Boyd ex moglie di George Harrison e Billy J Kramer che canto' una sua canzone. C'erano  I fotografi Allan Tannenbaum, Bob Gruen, lo storico Bruce Spize hanno allestito mostre fantastiche. Ed e' da sottolineare pure la presenza fra i beatlesmaniaci convenuti a Manhattan, di un bel gruppo di italiani al seguito dei Two Of Us, ripreso dalla Rai durante il trasferimento e lo spettacolo all'Apollo commentato dalla nota giornalista inviata di RaiTre, Giovanna Botteri.

FAUSTO LEALI 

da Tarantola a Brescia

il 10 aprile alle 18.30

presenta il suo libro “Notti Piene di Stelle”

Giovedì 10 aprile alle 18.30 alla Libreria Tarantola 1899, a cura di Rolando Giambelli, sarà presentato "Notti piene di Stelle" il libro di Fausto Leali scritto con il giornalista musicale Massimo Poggini, che racconta la favolosa carriera artistica del grande cantante e musicista bresciano.

Il magico titolo del libro scelto dall'autore che sarà presente in libreria per raccontarsi al suo pubblico preferito, cioè i suoi concittadini bresciani, prelude ad un caloroso incontro con i suoi fans che da più di 50 anni lo seguono entusiasti.

Per Rolando Giambelli, che è suo amico da oltre 50 anni, è sempre un piacere incontrarlo e per i Beatlesiani italiani Fausto Leali, oltre ad essere un indiscusso protagonista, fra i più grandi interpreti della musica leggera italiana, è particolarmente caro e tenuto in considerazione, proprio perché iniziò la sua carriera interpretando per primo i Beatles in Italia, proponendo addirittura la canzone Please Please Me in italiano a luglio 1963, prima dell'uscita in Italia della versione ufficiale dei Beatles a novembre di quell’anno.

Fausto imparò a suonare la chitarra ascoltando i loro dischi, studiando sulle loro linee armoniche e crescendo artisticamente sempre di più…

Poi, nel 1965, Fausto Leali, con i suoi Noveltys aprì i concerti dei Beatles durante l’unico tour italiano che toccò Milano, Genova e Roma… e poi, da grande musicista, chitarrista ed armonicista che pure è, insegnò nel 1967 in riva al Lago di Garda a Giambelli tutti i trucchi per suonare correttamente l’armonica blues!... Il resto è una gran bella storia!!!

 

BERGAMO BEATLES FESTIVAL 

A REDONA (BERGAMO)!

17/18 MAGGIO 2014

GARY GIBSON A BRESCIA

In occasione del suo tour Europeo Gary Gibson il più grande impersonatore e “sosia” di John Lennon più volte nostro ospite a vari Beatles e Lennon Days, ha voluto includere un “passaggio”a Brescia. Gary è stato ospite in uno speciale TV negli studi  di Art Music  il 18 gennaio. Il programma è stato condotto da  Sasà Massarelli con la partecipazione straordinaria di Rolando Giambelli e di Annalisa Mazzolari che ha eseguito Imagine al pianoforte. Il programma è stato visibile in stream su  www.artmusic.tv e su tutte le piattaforme android e apple (samsug, iphone ipad ecc) scaricando l’App o semplicemente scrivendo il sito. La serata di Gary Gibson è continuata all’Irish Pub dell’Antica Birreria Wuhrer con i MoonCats in un repertorio prettamente beatlesiano e Annalisa Mazzolari al pianoforte. Ha chiuso la serata una performance di Gary Gibson con Rolando Giambelli alle chitarre e Edward Richard Battisti alla batteria. L’ingresso, ovviamente, era libero.

PSYCHO KILLER 

DI

EZIO GUAITAMACCHI PRESENTATO DA TARANTOLA IL 19 GENNAIO

 

Con il supporto di Beatlesiani d’Italia Associati Ezio Guaitamacchi ha presentato il suo Romanzo Psycho Killer lo scorso gennaio a Brescia presso la Libreria Tarantola in Via Porcellaga a Brescia.

E’ stata una presentazione in musica. Infatti Ezio ha letto in forma di prosa alcuni stralci del romanzo e poichè  è anche un ottimo musicista molto appassionato, insieme alla brava vocalist milanese Brunella Boschetti ha suonato cinque brani a tema… e a grande Sorpresa!!!

Hanno collaborato con Ezio Guaitamacchi alla presentazione di Psycho Killer l’amico Rolando Giambelli e la presentatrice “beatlesiana” Emi Baronchelli

Ezio Guaitamacchi: Giornalista, autore,  scrittore, musicista e conduttore radiotelevisivo, autore del programma di RAIDUE Delitti Rock. Ezio è fondatore del mensile specializzato JAM, direttore del Master in Giornalismo e Critica Musicale presso il CPM di Milano e direttore artistico dei Festival internazionali “Just Like A Woman” e “Milano Guitar Festival”.ecc.

AL CPM DI MILANO DIBATTITO SULLA ”BEATLEPASSION”

CON EZIO GUAITAMACCHI

E’ stato molto seguito da un nutrito gruppo di giornalisti l’interessante dibattito organizzato da Ezio Guaitamacchi presso il CPM di Milano nell’ambito del  suo master in giornalismo e critica musicale al quale ha partecipato Rolando Giambelli che  ha raccontato in poco più di un’ora 50 anni di passione per l’arte dei Beatles. Una bella parte della sua vita vissuta finora con l’entusiasmo di trasmettere questa passione anche agli altri.

ANNUNCI BEATLESIANI

- Cari Beatlesiani, sono Mario e sto cercando di formare un nuovo gruppo beatlesiano a Roma .

Il repertorio e' Beatles dopo il 70 quindi tutto il periodo solista fino ad oggi.

Ci manca un chitarrista ritmico che conosca bene i pezzi e che sappia cantare.

Vi ringrazio per quanto potrete fare. Chi fosse interessato può chiamarmi al cell. 3356632227

A presto. Mario

Multimedia Advertising srl

Via Monte delle Piche 37

00148, Roma

Tel. 0665678441

- Vendo filmati in DVD Paul McCartney Live 27/11(2011 , McCartney Live 25/06/2013, Let it Be , Tutti per Uno, Aiuto!, Magical Mystery Tour, John Lennon Live in New York City 1972, Concert For Bangladesh, Raccolta completa Videoclip di McCartney, Lennon, Harrison e Ringo.

Moltissimi loro Concerti e Special. Ho anche moltissimi Compact Disc .

Cerco inoltre il TG2 del periodo 13/17 Ottobre 2008 con dichiarazione di Ringo a stampa e TV.

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Grazie Claudio Fazzalari

RINNOVO 2014 - Ricordiamo agli amici beatlesiani che non hanno ancora rinnovato l’iscrizione a B.D.I.A. per il 2014 di affrettarsi a farlo, per poter continuare a ricevere il notiziario, ma soprattutto per aiutarci a mantenere sana e vitale la nostra associazione in tempi decisamente difficili. Vi ricordiamo che la quota di Rinnovo per il 2014 come Socio sostenitore è di € 25,00 e come Socio benemerito di € 50,00. Vi raccomandiamo di farci pervenire l’importo a mezzo bollettino Postale intestato a Beatlesiani d’Italia Associati – Via Biseo 18 25128 Brescia – CC Postale n° 15733256 oppure con Bonifico Bancario Iban: IT 59E 07601 11200 0000 15733256. Scrivete nella Causale: Rinnovo 2014 a BDIA e il vostro nome e indirizzo attuale. :  I bellissimi gadgets a sorpresa con il bollino di rinnovo 2014 vi saranno inviati immediatamente!

 

THE BEatops - beatle band

Italian
Beatles
Tribute

BEATLESMUSEUM

A Brescia,
presso
il Museo 1000MIGLIA

A DAY IN THE LIFE AT ABBEY ROAD

Doppio CD Prodotto da BEATLESIANI D'ITALIA ASSOCIATI