WAR IS OVER!
IF YOU WANT IT
Happy Christmas from John & Yoko




JOHN LENNON - DOUBLE MEMORY - PARCO LENNON


A Castenuovo Rangone (Modena) presso l'ex Stazione in via Matteotti, dalle 15:30 di Giovedì 8 dicembre si terrà l'atteso evento culturale/musicale per ricordare John Lennon nel 25° anniversario della scomparsa: è prevista la presentazione del libro "Parco Lennon" con Antonio Taormina e Roberto Alperoli.
Seguirà "Immagini - Parole e Musica" con Roberto Freak Antoni (Skiantos), Potage da Tremezzo, Rolando Giambelli per "Beatlesiani d'Italia Associati", Gual da Brescia, Massimo Buda (giornalista), Johnny La Rosa da Reggio Emilia, Riccardo Bertoncelli (critico musicale), Alessio Colombini da Livorno, The Abbey Band da Pavia.
Una mostra dal titolo "Strawberry Fields Forever: da Liverpool a Castelnuovo Rangone", a cura di Sottomarino GialloBlu, sarà allestita dal 3 all'11 dicembre presso la Sala delle Mura in Via Conciliazione dalle 11 alle 19.



JOHN LENNON A PARIGI

Sono tornato da Parigi dove ho visitato la mostra "John Lennon Unfinished Music" allestita con molto gusto in tre sale presso il Museo della "Cité de La Musique", con la supervisione e l'indispensabile apporto di Yoko Ono Lennon.
L'esposizione sarà visibile fino al 25 giugno 2006. È emozionante vedere così tanti oggetti appartenuti a John Lennon, dai manoscritti delle sue canzoni agli strumenti musicali: il piano bianco di Imagine, la Rickenbacker 12 corde, la Gibson con lo schizzo a pennarello di John e Yoko, la mitica Fender Telecaster nera. Poi i suoi dischi e le sue opere grafiche: le 14 litografie della Bag One sono appese accanto al letto dello storico Bed In. E poi le foto, i filmati, i suoi abiti di scena nel film "A Hard Day's Night", il costume verde in raso di "Sgt Pepper's". Tantissimi documenti...
È una grande occasione da non perdere! E poi con il vantaggio di avere voli a costo veramente basso, (p.es. con Ryan Air) si può pianificare per tempo di andarci, anche in una giornata. Infatti l'orario di apertura è dal martedì al sabato dalle 12.00 alle 18. La domenica dalle 10 alle 18. Il biglietto costa 7 €uro. L'indirizzo è: 221 Avenue Jean Jaurés 75019 Parigi.
Dal terminal dei pullman di Porte Maillot si prende la linea 1 del Metro direzione Chateau de Vincennes, si cambia a Bastille con la linea 5, direzione Bobigny e si scende a Porte de Pantin proprio davanti all'ingresso della Città della Musica.
Rolando Giambelli

CONCERTO BENEFICO A RODENGO


A Rodengo Saiano, nella zona bresciana denominata Franciacorta, sabato 19 novembre alle ore 21.00 presso la Palestra Polivalente in via San Francesco si è tenuto un concerto benefico per raccogliere fondi per la realizzazione del Progetto Mensa, presso la Scuola Centro Sociale Paolo VI (frequentata da 720 alunni), costruita in Venezuela nel sobborgo Buen Retiro San Felix - Parrocchia San Martin de Porres - Ciudad Guyana.
Il concerto è stato organizzato dall'Associazione Solidarietà nell'Amicizia, in collaborazione con l'Assessorato allo Sport e Tempo Libero di Rodengo Saiano e con Beatlesiani d'Italia Associati che, secondo il motto "Beatle People For People" ha proposto i seguenti gruppi: The Beat Brothers - The Oldies - Mr. Vanderbilt - Fog Bow & Friends.
Ringraziamo tutti gli artisti partecipanti, che si sono esibiti gratuitamente, come pure tutti gli intervenuti alla festa per le loro offerte libere.



TUTTO "THE BEATLES" (testi e accordi)

Un fantastico libro di 120 pagine con tutti i testi e gli accordi per chitarra di 194 canzoni dei Beatles è disponibile nei migliori negozi di musica al prezzo di soli € 14,90. L'opera edita da Music Sales Ltd di Londra è stata curata in Italia dalla Carish (la stessa che distribuì negli anni '60 i dischi dei Beatles Italia). La supervisione dell'edizione italian è stata di Giovanni, Gerry e Rolando con il supporto di Beatlesiani d'Italia Associati.



PER LA PRIMA VOLTA IL CATALOGO COMPLETO DI JOHN LENNON DISPONIBILE IN FORMATO DIGITALE


Novembre 2005 - Per la prima volta, l'intero catalogo di John Lennon sarà disponibile in un esclusivo formato digitale, a partire dalla nuova definitiva greatest hits "Working Class Hero", che è stata distribuita in ottobre su formato CD, mentre sarà disponibile per l'acquisto in download a partire dal 7 novembre. L'intero catalogo di Lennon sarà quindi messo a disposizione in digitale a partire dal 5 dicembre in molteplici negozi di musica digitale. Le etichette Parlophone e Capitol di EMI Music sono orgogliose di annunciare questo grande evento nel circuito delle vendite digitali: per la prima volta i brani di Lennon saranno disponibili per l'acquisto da parte della nuova generazione di consumatori di musica digitale attraverso negozi di download legale.



Un film sull'omicidio di John Lennon


4 novembre 2005 - L’omicidio di John Lennon (8 dicembre 1980) sarà lo spunto per un nuovo progetto cinematografico interpretato da Lindsay Lohan e Jared Leto: una pellicola indipendente che coinciderà con il 25 anniversario dalla morte dell’ex Beatles. Il film intitolato "Chapter 27", focalizzerà sull’apparente infermità mentale del killer di Lennon Mark David Chapman, come se fosse uno “studio psicologico” sulla persona dell’assassino. Un progetto in evoluzione, le cui riprese cominceranno a New York il prossimo anno. Leto interpreterà Chapman, mentre Lohan una sua amica. La regia è stata affidata a Jarrett Schaeffer. Per ora non sono stati annunciati i nomi degli attori che interpreteranno John Lennon e la moglie Yoko Ono.



Giovedì 8 dicembre a Verona presentazione del libro "Gli ultimi giorni di Lennon"


Il libro Gli ultimi giorni di Lennon scritto da Michelangelo Iossa è il racconto appassionato e appassionante degli ultimi cinque anni della vita di Lennon, da musicista a leggenda. Le prefazioni sono di Peppino di Capri e Mario Pezzolla, mentre Rolando Giambelli ha scritto l'introduzione. Con la postfazione di Gianni Borgna. Consta di 144 pagine per 12 euro.
Presso la libreria Fnac via Cappello, 34 a Verona, giovedì 8 dicembre p.v. alle ore 18, in occasione del 25esimo anniversario della scomparsa di John Lennon, si terrà la presentazione del libro. Interverrà: Rolando Giambelli (Presidente Beatlesiani Associati d’Italia) e sarà presente l’Autore.
A 25 anni dalla scomparsa e a 65 anni dalla nascita di John Lennon, l’amore e l’interesse suscitati dalla vita e dall’opera del musicista di Liverpool crescono costantemente.
Con questo Gli ultimi giorni di Lennon, l’Autore ricostruisce gli ultimi 5 anni di vita di un newyorchese d’adozione, destinato a entrare nella leggenda. È proprio la città di New York, scrutata attraverso le finestre di un condominio di lusso, a fare da sfondo agli ultimi cinque anni della vita di John Lennon. Nell’ottobre 1975 l’ex-Beatle compie trentacinque anni e diventa padre per la seconda volta: svincolatosi dagli obblighi contrattuali della Apple e della Emi, Lennon trascorre la sua vita casalinga nel prestigioso e fosco condominio Dakota Building del West Side newyorchese. Nel 1980 il musicista compone "Life Begins At Forty" (“La vita comincia a quarant’anni”): John Lennon festeggia il suo quarantesimo compleanno tornando sulla scena-rock con il promettente album "Double Fantasy" e cantando “Sarà proprio come ricominciare da capo”.
All’ingresso del Dakota il musicista troverà, però, la morte: nel dicembre 1980 Lennon è freddato dai colpi di pistola sparati dal folle Mark David Chapman. Qui finisce la vita di John Lennon e comincia la leggenda.
Il volume Gli ultimi giorni di Lennon contiene in appendice la discografia (45 e 33 giri, CD) e la videografia (VHS e DVD) più aggiornate in Italia e contributi fotografici unici sui “luoghi lennoniani di New York”.
Michelangelo Iossa, nato a L’Aquila nel 1974, vive e lavora a Napoli; è critico musicale e ricercatore universitario. Autore di diversi saggi, è tra i maggiori studiosi italiani del fenomeno Beatles. Nel dicembre 2004 ha ricevuto il Premio della Cultura – Anno 2004 dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri.



Venerdì 2 dicembre a Roma presentazione del libro "Beatles For Sale"


Qui di seguito eccovi il calendario presentazioni del libro "Beatles for Sale" di Marco Bonfiglio (Ed. Fermento) con Showcase:
Venerdì 2 dicembre alle ore 18:00 presso la Libreria Feltrinelli della Galleria Colonna, 31/35 a Roma.
Venerdì 16 dicembre alle ore 18:30 presso le Messaggerie Musicali di Via del Corso, 472 a Roma.
Interverranno, insieme all'autore, Fabrizio Zampa (critico musicale de "Il Messaggero") e Ernesto Assante (critico musicale de "La Repubblica"). A seguire Marco Bonfiglio suonerà le canzoni dei Beatles con la sua cover-band “Savile Row”.
L'autore Marco Bonfiglio sarà il 4 dicembre a Brescia al Lennon Day per presentare il volume

 

 

 




S.H.G. a Milano


Carissimi tutti, è giunta l'ora. la più grande edizione nella storia di Second Hand Guitars, la 27a, è alle porte. Domenica 20 a Milano si consumerà il rito. Migliaia di chitarristi affolleranno l'Alcatraz di via Valtellina a Milano per gustarsi una giornata stracolma di stumenti e musica.
Ci saranno chitarre da sogno e chitarre economiche, strumenti polverosi e strumenti scintillanti. Una festa, allietata da una serie di workshop di altissimo livello, con tre grandi maestri nel loro settore. Aprirà Luca Villani, con il suo intervento sulle sonorita' dei pickup. Continuerà Roberto Pistolesi, con il workshop su assemblaggio e regolazione di una chitarra. Chiuderà Bob Brozman, funambolo della National.
In parallelo si svolgeranno sul palco demo una serie di mini-eventi dimostrativi dei prodotti più nuovi ed interessanti sul mercato. L'orario sarà 11-19, il programma eventi è online, con tutte le altre informazioni, sul sito http://www.shg27.com Ci vediamo domenica!



CHI E’ JULIAN LENNON?


Julian Lennon: figlio d’arte, un’infanzia difficile …un uomo speciale!
Nel 1965 vidi suo padre John suonare con i Beatles. Ero a pochi metri dal palcoscenico allestito al Vigorelli di Milano, ma non riuscii ad avvicinarmi a lui a causa della barriera di Polizia e Carabinieri che si frapponeva fra noi; non ci furono altre occasioni e …non lo conobbi mai. In compenso, successivamente, spinto dall’affetto per il “Beatle” John Lennon conoscerò il resto della famiglia. Da Cynthia Powell la prima moglie, a Yoko Ono con suo figlio Sean; e Julian che incontrai nel suo camerino grazie al suo “patrigno” Roberto Bassanini, durante lo spettacolo "La Vela d’Oro" organizzato dalla RAI “in diretta” da Riva del Garda.
Julian Lennon era lì per promuovere “Help Yourself” il suo quarto album, appena uscito il 28 settembre 1991, interpretando “Saltwater” il più bel brano dell’album, già arrivato al primo posto nelle classifiche europee. Sfortunatamente la canzone fu sfumata a metà esecuzione per trasmettere il TG1, proprio mentre Julian la stava interpretando accompagnandosi con una tastiera. Io lo stavo aspettando nel backstage con Roberto Bassanini, un imprenditore alberghiero che sposò Cynthia poco dopo il divorzio con John. Il piccolo Julian gli si affezionerà tanto, da dedicargli nel 1998 l’album “Photograph Smile”. Intanto “papà” Bassanini mi presenta Julian che affabilmente si lascia fare una foto con me e poi parliamo di lui e dei suoi progetti, evitando però di entrare in particolari troppo dolorosi. Lo ricordo come una persona dolce e nello stesso tempo serio ed impegnato; consapevole del cognome che si porta addosso, pesante come un macigno. Abbiamo parlato delle sue canzoni, dei suoi musicisti, in modo particolare di Justin Clayton suo amico d’infanzia e da sempre chitarrista nel suo gruppo. Parlammo anche di George Martin, il produttore dei Beatles che avevo intervistato da poco e che lui ben conosceva.
Fu un incontro straordinario, indimenticabile; e poi sono restato in costante contatto ed amicizia con Roberto Bassanini fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1995, pochi giorni prima che potesse portarmi Julian come ospite al Beatles Day. Non ho più incontrato Julian, ma di lui mi è rimasto il ricordo di quanto mi disse quel giorno ...e la chitarra Martin D28 che egli usò per registrare una parte di "Photograph Smile" presso lo Studio Mulinetti vicino a Genova.

John Charles Julian Lennon è nato alle 6:50 dell’8 aprile 1963 al Sefton General Hospital vicino a Liverpool. Il piccolo Julian era venuto al mondo proprio nel bel mezzo delle uscite dei primi due clamorosi successi dei Beatles: “Please Please Me” al primo posto nelle hit il 22 marzo e “From Me To You” il 27 aprile. Il loro manager Brian Epstein aveva caldamente raccomandato di non rivelare nulla del lieto evento, e nemmeno che uno dei Beatles fosse sposato, perché secondo lui ne avrebbe potuto risentire l’immagine del gruppo. Ma poi Cynthia la madre di Julian, decise di farlo battezzare chiedendo addirittura a Brian, che era ebreo, di fargli da padrino. Fu così che la notizia trepelò e i fans di tutto il mondo seppero della famiglia Lennon. Quindi John, Cynthia, e Julian con il suo cane Bernard si trasferirono a Londra e poi a Kenwood in Weybridge.
Pur nella continua assenza di suo padre -- molto impegnato in estenuanti tournée o a recitare su un set cinematografico o a registrare in studio a Abbey Road o a comporre canzoni alla chitarra o al piano -- questo, per Julian è stato un periodo molto positivo del quale ha conservato un ricordo indelebile. Dalle gare con le automobiline elettriche Scalectrix con suo padre, a cui partecipavano spesso anche Paul, George e Ringo; ai giochi comprati da John che, pur adatti a bambini più grandi, Julian imparava presto ad usare. John, a modo suo, voleva bene al figlio; gli scriveva spesso da via e in occasione dello storico concerto alle Shea Stadium, gli spedì un’affettuosa lettera da New York. Quando era a casa John gli insegnava gli accordi della chitarra e lo lasciava strimpellare al pianoforte che a Julian piaceva molto.
L’artista che c’era in lui si rivelò molto presto: quando Cynthia con Julia e Jacqui, sorelle di John, se lo portavano al centro a fare shopping, Julian ballava e posava atteggiandosi un po’ come suo padre. Ma poi nel novembre 1968 i suoi genitori divorziarono e cominciò una lunga separazione anche per il piccolo Julian. Paul McCartney scrisse “Hey Jude”, un brano che lo riguardava. Intanto Cynthia e suo figlio si trasferirono a Hoylake dall’altra parte del Mersey (il fiume di Liverpool). Qui Julian Lennon fece amicizia con Justin Clayton e con lui formò una rockband che si esibiva durante le feste e i balli della scuola. Anche quando si trasferì alla scuola di Ruthlin, Julian restò in contato con Justin.
Julian vedeva suo padre di tanto in tanto: una volta, nell’estate del 1969 John era andato a prenderlo con un’auto noleggiata per andare a trovare gli zii a Durness in Scozia, ma la vettura sbandò e finì in un fosso e così John, Yoko Ono, sua figlia Kyoko avuta dal precedente matrimionio, e Juliann furono medicati per lievi ferite e …lo spavento. Poi John nel 1971 lasciò definitivamente l’Inghilterra per andare a New York con Yoko e i suoi contatti con Julian si ridussero a sporadiche telefonate intercontinentali.
Padre e figlio si rivedranno solo nel 1973 in California, ma da quel momento si profileranno altri incontri. Con suo padre, nel 1974 Julian fece, addirittura, il suo debutto discografico, a 11 anni, nella registrazione di “Ya Ya”, insertita nell’album “ Walls and Bridges” di John Lennon. Come dicono le note di copertina: “Julian Lennon on drums and Dad on piano and vocals”. Ma improvvisamente e tragicamente il sottile legame che avrebbe potuto rafforzarsi fra Julian, ormai diciassettenne, e suo padre, fu spezzato la sera dell’8 dicembre 1980, quando John Lennon fu assassinato davanti a casa a New York.
Julian andò al Dakota e vide dove suo padre fu ucciso. Yoko gli chiese se voleva vedere il cadavere, ma Julian preferì ricordarlo da vivo. Yoko gli fece poi scegliere una chitarra di John e Julian che desiderava ardentemente una Yamaha nera decorata con un drago, dovette accontentarsi di un’altra che non aveva quel significato profondo e che, con suo rammarico, restò invece a Sean…
Poco prima di essere ammazzato John aveva rilasciato a Newsweek un’intervista: “Non ho visto mio figlio crescere …ed ora mi trovo un uomo di 17 anni che parla di moto, di ragazze, di lavoro. Io non ero presente alla sua crescita …Ero in tour ...Avevo sempre altro da fare …C’è un prezzo da pagare per chi non segue i figli! Ma ora lo farò …per sempre”. Purtroppo è andata diversamente; per Julian, la morte di John ricorda fatalmente a sua volta quella di sua nonna Julia, che fu travolta da un poliziotto ubriaco proprio mentre fra lei e John si stava operando un lento riavvicinamento, dopo tanti anni di separazione, quando lo aveva abbandonato per darlo in affido alla sorella Mimi.
Intanto Julian, quasi 18enne, lasciò la scuola e grazie a sua madre Cyn e all’amicizia con Ray Cooper, il mitico percussionista di Elton John e poi di tante altre stars, andò da lui a Londra a fare esperienza ed a cercare uno sbocco artistico. Per sei mesi Ray lo aiuterà e nel 1983 Julian inviò in modo anonimo un nastro alla Charisma Records, un’etichetta britannica. Il direttore ascoltando i brani ne restò impressionato e scritturò Julian. Lo stesso accadde con la Atlantic Records negli USA. Julian mise insieme frettolosamante una band. Con il suo compagno di scuola Justin Clayton e Carlton Morales più il produttore Phil Ramone, uscì nel 1984 il suo primo album “Valotte” in omaggio allo studio di registrazione che si trovava in Francia. “Valotte” vendette un milione e mezzo di copie in tutto il mondo e ricevette il titolo di “platino” negli Stati Uniti. Il brano “Too Late for Good Bye” raggiunse il 6° posto in Inghilterra e “Valotte” il 9° negli USA. Fu poi annunciata la nomina di Julian per il prestigioso premio Grammy come miglior “nuovo artista”. Anche se non vinse, il mese successivo in un sondaggio fra i lettori della rivista Rolling Stone, Julian Lennon fu votato al primo posto come artista maschile.
Poi, nello stesso anno Julian realizzò un secondo album “The Secret Value of Daydreaming” che fu decretato “d’oro” a maggio. Nel marzo 1986 il doppio album del musical “Time” di Dave Clark che conteneva tre brani di Julian raggiunse il primo posto nelle vendite. Nel 1987 Julian si esibì anche a Londra alla Royal Albert Hall.
Dopo un certo intervallo, il 10 marzo 1989 esce in USA il suo terzo album “Mr. Jordan” e il 27 in Inghilterra. In un brano collaborò anche Peter Frampton e l’album includeva anche il singolo “Now You Are in Heaven”. Nell’agosto 1999 Julian, che si trovava a New York per un concerto al Beacon Theatre, invitò Yoko e Sean che con sua grande gioia andarono a sentirlo. Poi insieme finirono la serata all’Hard Rock Cafe di Manhattan. Il quarto album di Julian “Help Yourself” uscì il 28 settembre 1991. “Saltwater” fu prima hit mondiale tranne che in USA.
Eppure, nonostante i milioni di dischi venduti, Julian non era felice. Le stressanti richieste delle case discografiche, la pressione di realizzare canzoni quando non erano ancora pronte, il continuo girare per il mondo, senza tregua, gli fecero decidere di dare un colpo di freno a tutto ciò per potersi guardare intorno …e “dentro”, lasciandosi alle spalle un modo di vivere che stava diventando ormai insopportabile. In questi sette anni di pausa dalla musica, Julian ha potuto dedicarsi alla navigazione, ai viaggi ed al disegno. Ha trovato anche il tempo di perseguire i suoi interessi ambientalistici e cinematografici.
Nell’aprile 1994 Julian ideò, con la collaborazione del suo amico Kim Kindersley, il documentario “Eyes of the Soul: Legends of Whales – Dolphins and Tribes”. Il film evidenzia l’enorme responsabilità dell’uomo verso la Natura. Julian partecipò anche al doppiaggio di un paio di special animati per la TV dando la sua voce a David Copperfield. Nel 1995 interpretò la parte del barista di Nicolas Cage nel film “Leaving Las Vegas” che vinse anche l’Oscar per l’interpretazione. Nello stesso anno Julian compose “Cole’s Song” per il film “Mr. Holland Opus” dove l’interprete principale è Richard Dreifuss nella parte del professore di musica in un conservatorio. Nel 1996 Julian interpretò se stesso in “Cannes Man” un film dove comparvero anche Denis Hopper e Johnny Depp.
È in questo periodo che Julian comincia a collezionare “memorabilia” di famiglia, comprese le cartoline che gli mandava suo padre John quando era bambino. Altri reperti sono alcuni disegni di John Lennon, la mela cromata applicata sul frontale dell’auto -- guidata da John -- che uscì di strada in Scozia con a bordo Julian e il resto della famiglia di Yoko. Ora Julian ha un’imponente collezione di memorabilia.
Intanto la passione di Julian per la musica torna prepotentemente alla ribalta. Il risultato è il nuovo album “Photograph Smile” realizzato dall’etichetta discografica da lui stesso fondata: The Music From Another Room. L’album uscito nel 1998 in Inghilterra, Australia e Giappone, fu disponibile nel 1999 anche nel resto d’Europa e USA. Il singolo “Day After Day” salì al primo posto in Giappone e Australia e “I Don’t Wanna Know” al secondo. “Photograph Smile”, che Julian volle dedicare alla memoria di Roberto Bassanini, fu primo nelle classifiche in sette nazioni anche come etichetta indipendente e ricevette critiche entusiastiche.
Dopo il successo di quest’ultimo album, una sorta di lungo silenzio è nuovamente calato su Julian Lennon. Che cosa ci riserverà per il futuro -- visto che al momento il primogenito di John Lennon, che fra le tante cose sa anche cucinare divinamente, si sta dedicando da qualche parte in Europa a fare il socio di Lucy, sua attuale compagna, che gestisce un paio di ristoranti -- non lo sappiamo. Sua madre Cynthia che lo adora ci assicura che Julian riesce comunque a trovare il tempo anche per suonare e comporre. Alla prossima volta, dunque, caro John Charles Julian Lennon.
Rolando Giambelli


STAGIONE 2005 – 2006
PALKETTOSTAGE
presenta
“ TWIST & SHOUT!”
di Fraser Grant

in lingua originale inglese
E’ indubbio il successo conseguito dalla scorsa edizione di “Twist and Shout!”, portato sulle scene da PALKETTOSTAGE. Per la prima volta sulle assi polverose del teatro prese vita, in una sorta di spettacolo-concerto, l’evocazione di una oramai consolidata leggenda: i Beatles.
Non solo la musica dei quattro ragazzi di Liverpool diventò protagonista, ma anche il loro profilo personale: dalla prima formazione della band alla loro ascesa musicale e mediatica, sullo sfondo appena accennato di un epoca storica tra le più turbolente del dopoguerra.
E nelle nostre platee i volti e le voci di Paul, John, George e Ringo fissi nella memoria di intere generazioni dimostrarono quanto il loro fascino fosse ancora sentito.
In questa nuova versione di “Twist & Shout!”, PALKETTOSTAGE si propone un’ ulteriore sfida, con la messa in gioco di straordinarie novità sul piano dell’allestimento.
Lo spettacolo, sotto la magistrale direzione di Fraser Grant e la partecipazione di un gruppo di attori affiatatissimi e dalle eccezionali capacità musicali, racconta la celebre band attraverso l’esecuzione delle più indimenticabili canzoni in versione “live”.
I mitici Fab4, nelle vesti dei giovani e brillanti interpreti, rivivono così sulla scena, mettendo in luce quegli aspetti psicologici e relazionali che forse, seppur di fondamentale importanza per l’evoluzione della band, sono meno conosciuti dal grande pubblico.
In un susseguirsi di situazioni e luoghi, evocati attraverso la vibrante azione scenica, arricchita da piccole coreografie e divertentissime gags, lo spettacolo prende quota con l’ulteriore apporto tecnico e tecnologico. Infatti la dimensione video è uno degli aspetti più innovativi.
Sullo schermo, documenti originali sulla band si alternano a riprese che gli attori proiettano in diretta con l’uso di una telecamera. Il tutto giocato sotto la magia degli effetti luce capaci di amplificare lo stupore e il coinvolgimento suscitati dall’impianto concertistico.
Un’avvertenza è infine dovuta al gentile pubblico: si prospetta difficile restare immobili sulle proprie poltrone. Inevitabile sarà dunque cedere all’entusiasmo creato dalla scena sul ritmo degli intramontabili Beatles.
Per informazioni e prenotazioni:
PALKETTOSTAGE
tel. 0331.677300
fax 0331.677228
e-mail: info@palketto.it

BONO, FIGLIO DI LENNON

Mr U2 ricorda un complimento ricevuto da Yoko Ono
Bono si considera il figlio di John Lennon.
In una recente intervista, il frontman degli U2 ha rivelato che il più bel complimento mai ricevuto è stato quando Yoko Ono gli disse che lo considerava l'erede spirituale di suo marito.
" Avevo sui vent'anni", ha ricordato il frontman, "E Yoko venne da me e mi disse 'Tu sei il figlio di John'. Che giorno incredibile". Bono ha raccontato che la musica di Lennon lo aiutò molto quando, a 14 anni, perse la madre: "Una canzone come 'Julia', in cui John parla della madre morta, mi ha aiutato da ragazzino a vivere con chiarezza quel sentimento di amore per mia madre".




Tony Levin a Napoli per ricordare John Lennon
Martedì scorso il bassista dell'ultimo album di Lennon ha preso parte alla presentazione
napoletana del libro Gli Ultimi Giorni di Lennon firmato da Michelangelo Iossa
Alle 9.30 di martedì 11 ottobre la conferma: nel pomeriggio, durante la presentazione del libro GLI ULTIMI GIORNI DI LENNON di Michelangelo Iossa sarà presente Tony Levin, il bassista che collaborò nel 1980 con John Lennon in occasione delle session che diedero vita all'ultimo album dell'ex-Beatle, Double Fantasy.
Quelle session oggi sono entrate di diritto nella storia del rock: i brani di Double Fantasy, del postumo album lennoniano Milk And Honey ed il singolo I'm Losing You che accompagnò l'uscita della John Lennon Anthology furono la testimonianza di un periodo straordinariamente produttivo per Lennon.
Proprio martedì 11 ottobre 2005 il grande Tony Levin era a Napoli per dare il via al suo tour italiano: l'invito di Lino Vairetti (ex-componente dei leggendari Osanna e promoter della data partenopea di Levin) e di Carmine Aymone (addetto stampa della live-date partenopea del bassista) ha sorpreso e incuriosito il 're dello stick bass' che in mattinata aveva confermato la sua presenza alla presentazione pomeridiana del libro di Iossa edito da Infinito Edizioni.
L'arrivo di Levin al Forum Fnac è stato salutato da un lungo applauso del pubblico emozionato: la foto di Tony Levin con John Lennon e Yoko Ono campeggiava sullo schermo e, sulle pareti del forum, le fotografie dei luoghi newyorchesi di John Lennon realizzate dalla fotoreporter Francesca Capriati.
Un incontro davvero straordinario, un'occasione unica che ha permesso a tutti di celebrare l'ex-Beatle lasciandosi trasportare dai fantastici ricordi di Tony Levin, testimone di quella splendida stagione musicale del 1980 che vide assoluta protagonista la musica di John Lennon.

Rolling Stone con John Lennon entra nella storia
Storica copertina con Lennon nudo e' 'la migliore di sempre'
(ANSA) - ROMA, 18 OTT - La copertina del Rolling Stone con Lennon e Yoko Ono nudi e', secondo 'Ass Usa Direttori di periodici, la migliore degli ultimi 40 anni. L'immagine venne scattata da Annie Leibowitz il giorno che Lennon fu ucciso. Fu pubblicata da Rolling Stone il 22 gennaio 1981. Altre copertine giudicate 'degne', sono quella con Demi Moore nuda e incinta pubblicata nel 1991 da Vanity Fair e la 'Veduta del Mondo dalla Nova Avenue' di Steinberg che illustro' nel 1976 un numero del New Yorker.


The Concert for Bangladesh is now available for sale at the official website www.theconcertforbangladesh.com
(in allegato invio il logo della Fondazione George Harrison per l'Unicef) Includes:
- Full length Theatrical Film of 'The Concert For Bangladesh'
- Documentary: 'The Concert For Bangladesh Revisited'
- Previously unseen footage from rehearsals and sound check
- 32 page booklet
- Photo gallery
- Mini Features
- DTS & 5.1 Surround Sound
Deluxe Limited Edition also includes:
- Reproductions of concert poster and original handwritten lyrics
- 60 Page booklet
- Postcards and Sticker
Also available as digitally remixed 2-CD set, including the previously unreleased Bob Dylan performance of 'Love Minus Zero/No Limit.

ESCE NUOVO ALBUM DI STEVIE WONDER

Tra gli illustri ospiti anche Prince e Paul McCartney
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Finalmente esce l'atteso nuovo album di Stevie WOnder. Dopo 10 anni di attesa, 'A Time to Love' sara' da domani nei negozi. Quindici canzoni tra cui il singolo 'From The Bottom Of My Heart' con l'accompagnamento di Stevie all'armonica, e il singolo uscito mesi fa 'So What the Fuss'. Il cd e' un ulteriore esempio del talento di Wonder, come autore e musicista a tutto tondo, ma non mancano ospiti di spicco: Prince, Paul McCartney, Bonnie Raitt, Kim Burrell, Narada Michael Walden.


PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “I GIORNI DI LENNON”

Un racconto ispirato da un musicista entrato nella leggenda
Bando di concorso
La casa editrice Infinito Edizioni, in collaborazione con le riviste musicali specializzate “Jam” e “Nerok”, bandisce la prima edizione del premio letterario nazionale “I giorni di Lennon”.
" L'assassinio di John Lennon - scrive Michelangelo Iossa nel suo libro "Gli ultimi giorni di Lennon", Infinito Edizioni - ci ha privato della voce più preziosa che la musica popolare del dopoguerra abbia espresso". Che cosa avrebbe pensato – e detto o cantato – del mondo di oggi il musicista Lennon?
Il concorso consiste nell’immaginare una storia, una storia qualsiasi, che possa essere attraversata o caratterizzata, in qualsiasi modo, dalla figura di John Lennon, dalla sua poesia intima e umana, dal suo carico di magia, dal suo mito. Per concorrere al premio letterario “I giorni di Lennon” è necessario inviare alla Infinito Edizioni un racconto in lingua italiana della lunghezza massima di 10 cartelle (circa 1800 battute a cartella).
Il testo deve essere spedito, nella sua versione definitiva, entro e non oltre il 31 dicembre 2005
L’esito del concorso sarà reso noto entro il 31 gennaio 2006. Il racconto vincitore sarà pubblicato sulle riviste “Jam” e “Nerok” o, in alternativa e a totale discrezione dei direttori responsabili delle riviste, su siti equivalenti per quantità di contatti e visibilità.
A discrezione della casa editrice, i venti migliori racconti potranno essere raccolti in un'antologia pubblicata e distribuita dalla Infinito edizioni.
Per partecipare, ogni autore deve spedire tre copie del suo testo con posta (Infinito Edizioni, Concorso “I giorni di Lennon”, Via dei Garofani, 3 – 00040 Due Santi di Marino – Roma) o via e-mail, scrivendo nel corpo della mail obbligatoriamente nome e cognome, indirizzo, numeri di telefono, e-mail e data di nascita e allegando il file con il titolo del racconto. Il file, in formato word, dovrà essere anonimo.
Inoltre, ogni Autore deve riportare in calce al testo la seguente dicitura: “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi del d.l.vo n° 196/2003”.
Parimenti, in calce al racconto deve essere riportata la dicitura: “Con la presente, acconsento all’uso del mio testo per gli usi previsti dal bando di concorso e autorizzo la casa editrice Infinito Edizioni, nel caso in cui il mio testo dovesse essere selezionato, a pubblicarlo anche in un’eventuale antologia di racconti senza la corresponsione di alcun diritto né compenso”.
Gli Autori selezionati avranno diritto all’acquisto a prezzo scontato del 30% dell’eventuale antologia di racconti.
Gli Autori con l’invio dei loro lavori permettono alla casa editrice di pubblicare i loro contributi sul sito Web della Infinito edizioni, come raccolta in un libro o in altra forma, in versione integrale o parziale o rielaborata con la collaborazione dell’autore. Gli autori cedono i loro diritti sul testo alla casa editrice Infinito Edizioni, che nulla dovrà in caso di eventuale pubblicazione.
Per informazioni, inoltre, è possibile scrivere a:
info@infinitoedizioni.it
direzione.marketing@infinitoedizioni.it o telefonare al numero: 06/9309839


BATTIBECCHI: YOKO-PAUL-YOKO


Paul McCartney: "Yoko non è intelligente" (Ansa - 17 ottobre 2005) Dopo i commenti al vetriolo fatti dalla vedova di John Lennon, Yoko Ono, contro Paul McCartney la scorsa settimana, l'ex-Beatle le replica dichiarando "di fare di tutto per ignorarla", perchè "non è una donna molto intelligente"

Paul McCartney replica a Yoko Ono
'Non e' mai stata intelligente'
(ANSA) - LONDRA, 17 OTT - Dopo l'attacco di Yoko Ono all'ex Beatle McCartney, e' oggi il baronetto Paul ha dichiarare che la vedova Lennon non brilla d'intelligenza. 'E' la moglie di John e la devo rispettare, ma non credo sia una persona intelligente', ha affermato McCartney. I commenti di Yoko durante i Q Awards, secondo i quali le canzoni di Paul sarebbero banali, hanno riacceso ancora l'antica discordia tra i due. Secondo McCartney la Ono 'dedica la sua vita a denigrarmi, mentre io cerco di non denigrare lei'.

TORNA NEI NEGOZI LO STORICO LIVE DEL MADISON SQUARE GARDEN
24 ANNI DOPO 'GEORGE HARRISON & FRIENDS'

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Sara' nei negozi il 21 ottobre 'George Harrison & Friends', che ripropone il clamoroso concerto al Madison Square Garden dell'agosto 1971. La registrazione del concerto e' stata remixata ed e' ora disponibile in una nuova versione con libretto di 36 pagine ed una nuova canzone, la performance di Bob Dylan 'Love Minus Zero/No Limit'. Insieme a George Harrison sono saliti sul palco Dylan, Eric Clapton, Ringo Starr, Leon Russell, Ravi Shankar e Billy Preston.

VARIETY, BEATLES ICONE DEL SECOLO
Sondaggio tra lettori per 100 anni giornale dello spettacolo
(ANSA) - NEW YORK, 17 OTT - I Beatles sono stati considerati le 'icone del secolo' in un sondaggio fatto dal giornale dello spettacolo Variety tra i suoi lettori.
I 'Favolosi Quattro' di Liverpool hanno battuto il cantante Louis Armstrong e l'attrice Lucille Ball. Quarto in classifica e' risultato Humphrey Bogart che ha battuto nelle preferenze dei lettori di Variety, nell'ordine, Marlon Brando, Charlie Chaplin e James Dean.

" Walls And Bridges" and "Sometime In New York City" will both be released on November 4th in Europe ( do not know dates elsewhere). This information we got from EMI Austria. Here are the details on the albums
" Sometime In New York City"
01. Woman Is The Nigger Of The World (Remix)
02. Sisters O Sisters (Remix)
03. Attica State
04. Born In A Prison (Remix)
05. New York City (Remix)
06. Sunday Bloody Sunday (Remix)
07. The Luck Of The Irish (Remix)
08. John Sinclair
09. Angela (Remix)
10. We're All Water (Remix)
11. Cold Turkey (Live) (Remix)
12. Don't Worry Kyoko (Live) (Remix)
13. Well (Baby Please Don't Go) (Live) (Remix)
14. Listen The Snow Is Falling (Remix)
15. Happy Xmas (War Is Over) (2003 Mix)

For its 2005 reissue, Yoko has made the following statement for editing out the last jam from the new CD. LISTEN THE SNOW IS FALLING and HAPPY XMAS have been added in its place."The Fillmore Performance" When John started singing Baby, Please Don't Go, at the Fillmore East show it was John's couer de resistance to the two heavily avant-garde dudes: Frank and I with whom he was sharing the stage. Frank, originally, was from the School of Edgar Varese, I was into my own. John ignored all that, and started to sing a rock and roll song with simple chords from his childhood, to which not much could be added musically by the richly musical musicians of Zappa's band. I did my vocalization to add a little twist and some grit to it, while Frank jammed on his guitar...but the main emotion of the piece was pure Liverpool. John sang beautifully.
I've decided that the Fillmore performance should end here on this release, without the additional, long, avant-garde improvisation led by Frank and me. I want John to have the last voice in this album, spreading his childhood all over us. If you miss the "freak out" part...just put a mic to the many battlefields in the world. You will hear everything - children crying, guys shouting, and the occasional silence created by the dead". Yoko 2005 All tracks have been remixed except "John Sinclair" and "Attica State" which have been re-mastered.

" WALLS AND BRIDGES"
The 2005 reissue features a mixture of remixed and re-mastered tracks and three additional bonus cuts.
01. Going Down On Love - remixed
02. Whatever Gets You Thru The Night - remixed
03. Old Dirt Road - re-mastered
04. What You Got - remixed
05. Bless You - re-mastered
06. Scared - re-mastered
07. #9 Dream - remixed
08. Surprise Surprise - remixed
09. Steel And Glass - remixed
10. Beef Jerky - remixed
11. Nobody Loves You (When You're Down And Out) - re-mastered
12. Ya Ya - remixed
Bonus tracks:
13. Whatever Gets You Thru The Night (Live With Elton John)
14. Nobody Loves You (When You're Down And Out) - alternative version
15. John interviewed by Bob Mercer
Track 13 is the legendary performance of John with Elton at Madison Square Garden in '74.
Track 14 is a previously unreleased acoustic outtake.
Track 15 is an interview recorded in Los Angeles and distributed to the EMI UK singles and albums sales-forces on the B side of a special pressing of "Whatever Gets You Thru The Night". Bob Mercer was at the time director of Repertoire and Marketing for EMI Records in the United Kingdom

MC CARTNEY PRIMO ARTISTA IN ONDA NELLO SPAZIO

La sua performance svegliera' l'equipaggio stazione spaziale
(ANSA)-LONDRA, 11 NOV-McCartney sara' il 1/o artista a essere trasmesso live nello Spazio. Il suo concerto del 13/11 in California svegliera' l'equipaggio della Iss. Il comandante Usa William McArthur e l'ingegnere aerospaziale russo Valery Tokarev saranno svegliati infatti dalle note del classico dei Beatles 'Good Day Sunshine' intonate da Sir Paul durante lo spettacolo. Il link avverra' poco prima delle 7 ora italiana e l'esibizione sara' mandata in onda in diretta da Nasa Television.


VENDUTE TESTE DI CERA DEI BEATLES

Per 120 mila euro, trovate nel magazzino di un museo
(ANSA) - LONDRA, 29 OTT - Le teste di cera dei Beatles sono state vendute per 81.500 sterline (circa 120mila euro) in un'asta al museo di Madame Tussauds. Le teste erano state recentemente ritrovate proprio in un magazzino del museo, dove giacevano dimenticate da vent'anni. Le teste di cera erano state utilizzate per la copertina del leggendario album 'Sgt.Pepper's Lonely Hearts Club Band' del 1967. I membri in carne ed ossa del quartetto di Liverpool posarono in primo piano, nella celebre composizione.

NELLA SUA VALLECROSIA IL TEMPIO DELLA MELODIA ITALIANA

(ANSA) - IMPERIA, 5 NOV - E' morto a Vallecrosia Erio Tripodi, fondatore del 'Tempio-Museo della Canzone e della Riproduzione sonora'. In un trenino dei primi del '900, che aveva acquistato e parcheggiato accanto al suo ristorante, sono esposti pianoforti, pianole, juke box e altri strumenti musicali di tutta la storia della musica italiana. Il 'Centro documentazione del Museo' custodisce migliaia di dischi, partiture musicali, registrazioni, libri, riviste, articoli, biografie.

INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA CON SPETTACOLO
Sabato 12.11 alle ore 20 presso l’auditorium delle scuole medie di Reana del Rojale (UD) si terrà un'informale conferenza stampa per lapresentazione del nuovo Cd dei Beât Lès, realizzato grazie all'aiuto economico della Provincia di Udine (legge 15/96) ed al sostegno della Fondazione CRUP.
Il disco contiene la colonna sonora del musical “Berdei, cumò us conti jo la veretât”, realizzato assieme ai The Sbealf, coro recitante ed attori. Seguirà un piccolo rinfresco e subito dopo potrete assistere, se di Vostro gradimento, alla replica in versione acustica dell'omonimo musical in marilenghe Nel ringraziarVi fin d'ora per l'attenzione e per la collaborazione, restiamo a completa disposizione per ogni eventuale chiarimento ed informazione aggiuntiva.
LA VERA STORIA DEI BEATLES NELL’OPERA BUFFA DI SAMUELE E SABINE CATTAROSSI, SABATO ALL'AUDITORIUM DI REANA DEL ROJALE (UD)
Sabato 12.11 alle ore 21 presso l’auditorium delle scuole medie di Reana del Rojale (UD) si replica in versione acustica “Berdei, cumò us conti jo la veretât”, il musical in marilenghe dei Beât Lès che tanto successo ha avuto al Teatro Garzoni di Tricesimo a maggio. Prodotto dall'associazione culturale Numar Un, scritto da Samuele Cattarossi da un’idea di Alberto Zeppieri, con la regia di Sabine Cattarossi, l'approvazione dei Beatlesiani d'Italia Associati e con il sostegno finanziario della Fondazione CRUP. Si tratta di un “racconto buffo” con i nostri grisons impegnati a suonare e recitare, affiancati da uno splendido coro e da un gruppo di attori all’altezza della situazione.
In occasione dello spettacolo viene presentato anche il nuovo Cd dei Beât Lès, realizzato grazie all'aiuto economico della Provincia di Udine, con la colonna sonora del musical. Contiene 15 tracce, tra le quali alcuni classici (Ven jù, Tiere dal bon vin, Lôf Minût) rivisitati con il coro The Sbealfs della compagnia teatrale. Ci sono anche degli inediti, tra cui “Berdei” (l’originale Birthday dei Beatles), inoltre due insolite esibizioni dei grisons in inglese, alcuni brani musicali con parti recitate ed un bonus con una scena live della commedia.
Ora la piece musicale e teatrale è pronta per affrontare altri palcoscenici, friulani e non. Per informazioni e contatti: numar1@virgilio.it oppure www.beat-les.it
Alberto Zeppieri - Beât Lès Management - 329 0979050

IMAGINE – JOHN LENNON (EDIZIONE SPECIALE)
Disponibile in DVD ed. 2 dischi dal 23 novembre 2005
Imagine è molto di più che un tributo all’arte di Lennon, è la sua eredità per sempre. E’ un’unica intima occhiata nel profondo dell’uomo che divenne una leggenda.
Il tutto iniziò da una illuminata e provvidenziale proposta che Yoko Ono fece a David L.Wolper: Yoko gli offrì di aprire gli archivi personali di John Lennon: un tesoro di spezzoni cinematografici, di rari filmini domestici, di fotografie e scritti con i quali creare in un film la sua biografia definitiva.
Andrew Solt e Sam Egan prelevarono tutto il materiale disponibile riempiendo due furgoni. Visionando la grande mole di documenti vi trovarono molte cose sorprendenti mai viste prima. Essi cominciarono ad avvicinare parenti ed amici della famiglia Lennon per nuove interviste.
A fine lavoro ottennero uno stupefacente ritratto evocativo; una reale ed intima "autobiografia" di Lennon mai prima d’allora.
Il film inizia con un’emozionante ripresa aerea in avvicinamento a Tittenhurst Park, splendida residenza di fine 700 in stile Georgiano ad Ascot, a 26 miglia da Londra. E' la casa di John Lennon. Nell'estate 1969 John e Yoko vi avevano costruito uno studio di registrazione a 8 piste dove Phil Spector, George Harrison ed altri amici avevano collaborato con John alla preparazione del disco "Imagine". La canzone che diverrà un simbolo secolare sarà poi suonata da John al pianoforte bianco nella grande stanza bianca di quella casa.
Il film narra la storia intensa del “duro” ragazzo di Liverpool che con la sua musica ha conquistato il mondo, ripercorrendo la la vita di Lennon fin dalla sua eccentrica infanzia attraverso i suoi risvegli musicali o di quando bazzicava per i ruvidi e fumosi club di Amburgo e di Liverpool.
Il film ripropone il magico periodo della “beatlemania” un fenomeno che spinge comunque il giovane rocker di fronte a un pubblico inesorabile…ma che lo adora!
Il DVD contiene fra l'altro 36 canzoni che fanno ormai parte della nostra coscienza collettiva: da "Imagine" a "I Want to Hold your Hand" da "A Day in the Life" a "Give Peace a Chance". Brani "restaurati" con i più recenti sistemi digitali proposti dalla Warner Bros. nel sistema HiFi Surround Stereo, per continuare a...Immaginare.
" Imagine" traccia poi la storia dei grandi amori della vita di Lennon: da Cynthia, la sua prima moglie, ai suoi figli Julian e Sean, e Yoko Ono, sua ultima compagna e collaboratrice oltre che sua grande passione, come artista, ma anche per le sue iniziative in favore della pace.
Nel film sono state inserite anche delle splendide fotografie; scatti di fotografi del calibro di Annie Leibovitz, Ethan Russel, Allan Tannenbaum, Robert Freeman, Jim Marshall, Bob Gruen e Ken Regan. Alcune delle immagini più belle provengono dagli archivi privati dei suoi più intimi amici, soprattutto da Cynthia Lennon e Yoko Ono. Il che rivela in tutto il suo essere: l'amante, il padre e, semplicemente...l'uomo Lennon.
Il testo del film è stato scelto in base al copione e contiene nuove interviste a: Cynthia, Yoko, Sean e Julian. Un altro momento saliente di "Imagine" è l'intervista con la mitica "zia Mimi" che lo aiutò a crescere e...che resistette molto a lungo prima di rilasciare dichiarazioni alla stampa!
Il narratore principale del film resta comunque John Lennon stesso, che racconta a viva voce i momenti salianti della sua vita con il famoso candore fanciullesco e l'acerbo spirito arguto, condito dal tipico humor e non-sense "lennoniano".
" Imagine" è il più generoso film-documento su John Lennon che sia mai stato realizzato! Un incontro faccia -a-faccia con uno dei nostri eroi più amati.
Un film che la tecnologia digitale ha reso godibile come mai fino ad ora per la qualità superlativa del prodotto realizzato per Warner Bros. da David L.Wolper ed Andrew Solt.
Note biografiche degli autori
In un'intervista David L. Wolper dichiarò che quando Yoko Ono gli propose di lavorare alla realizzazione di Imagine non gli era mai passato per la mente, nemmeno per un istante, di poter essere mai un fan di John Lennon! Cominciò però a diventarlo man mano che il lavoro avanzava. Quando il film vide la parola fine, allora Wolper lo fu....per sempre!
David L.Wolper ed Andrew Solt hanno prodotto per Warner Bros. il film "Imagine: John Lennon". Andrew Solt ha diretto le riprese del film il cui copione è stato scritto in collaborazione con Sam Egan. Wolper è un autore di miniserie televisive: ha creato la bomba dirompente dei "Roots", ma ha prodotto anche i programmi per le cerimonie dei Giochi Olimpici 1984 e l'indimenticabile evento televisivo della scopertura della Statua della Libertà a New York nel 1986. Solt è uno stimato produttore, direttore e autore sia di televisione che di cinema. Alcuni suoi lavori includono: This Is Elvis, Heroes of Rock 'n' Roll e Cousteau: Mississippi vincitore del premio Emmy.
Egan ha lavorato come supervisore, autore e produttore della serie "Quincy" per la NBC e per le maggiori reti TV e case cinematografiche.

Si ringraziano per la recensione Rolando Giambelli & Friends.

BEATLESIANI D’ITALIA ASSOCIATI - THE BEATLE PEOPLE ASSOCIATION OF ITALY
www.beatlesiani.com
beatlesiani@numerica.it

KILLER PARLA IN TV E I FANS PREPARANO EVENTI


(ANSA) - WASHINGTON, 20 NOV - A 25 anni dalla notte che cambio' la storia della musica, l'omicidio di John Lennon torna a riproporre i suoi interrogativi. Nel fine settimana, gli americani hanno potuto ascoltare in tv la voce del killer di Lennon che in carcere spiegava il suo gesto. La sera dell'8 dicembre, il popolo di John e dei Beatles dara' vita all'ennesimo maxi-raduno a Strawberry Fields, il giardino all'interno di Central Park creato a due passi dal marciapiede dove Lennon fu assassinato.



" UNA VOCE MI DISSE UCCIDI LENNON"

Il racconto delirante di Mark Chapman
"Ero come un treno, un treno impazzito, niente avrebbe potuto fermarmi". E' l'inquietante ricordo di Mark Chapman, l'uomo che l'8 dicembre 1980 uccise John Lennon sparandogli cinque colpi di pistola alla schiena. La dichiarazione fa parte di un documentario che la rete televisiva americana NBC trametterà prima della fine dell’anno. Chapman racconta di essere stato "ossessionato" dall'idea di uccidere l'artista.
L'omicida ha dichiarato di avere sentito una "spinta totale, irresistibile" nel suo atto verso Lennon. Quel tragico 8 dicembre, in un giorno freddo e ventoso, attese l'ex-Beatle di fronte al palazzo newyorkese dove era situato l'appartamento del musicista. Quando vide Lennon uscire, sentì "una voce" che gli ordinava: "Fallo, fallo". "E, appena mi superò - racconta Chapman - tirai fuori la pistola, mirai alla sua schiena e feci scattare il grilletto cinque volte una dopo l'altra".



BACK TO THE BEATLES AL BLUESTAGE

Tornano ad esibirsi in pubblico i Back To The Beatles, e lo fanno con una novità: l’ingresso ufficiale nel gruppo di un quinto elemento. Si tratta del tastierista Mamo Loati, amico di lunga data, che è stato ingaggiato dal “quartetto” per allargare il repertorio a brani che necessitavano l’uso di una tastiera.
Non solo brani appartenenti al periodo 1962/66 normalmente “coperto” dal gruppo (l’armonium in We Can Work It Out, il piano elettrico in The Night Before, i violini in Yesterday…) ma anche quelli degli anni successivi come Hey Jude e Let It Be o The Long And Winding Road.
Domenica 20 Novembre, al BlueStage di Linarolo (PV) ci sarà la presentazione ufficiale del nuovo componente con il quale i Back stanno già preparando alcuni brani di Lennon per il Lennon Memorial Concert che si terrà al Boschetto di Torre d’Isola Domenica 11 Dicembre.



INTERNATIONAL BEATLE WEEK FESTIVAL 2006


Beatle Week is by far the busiest and the best time to visit Liverpool. Fans from all over the world flock into the city to celebrate the music of The Beatles. There is live entertainment during every waking hour over a seven day period together with a convention, art exhibitions, festivals, concerts, flea markets, guest appearances, interviews, autograph sessions, tours, gigs, an auction and much much more. Over two hundred bands will participate in this, the biggest Beatle celebration in the world. This event has been staged for over twenty years and has won many prestigious awards. Organised by Cavern City Tours (the regional tour operator of the year for six successive years) it is an event not to be missed by Beatle fans and general music fans alike.
The 2006 V.I.P. International Beatle Week Program Includes All These Events
Admission To All Concerts, Events & Attractions - Admission To Beatle Story: Inside Tours of Menlove Ave (John's Home) - Inside Tours of Forthlin Road (Paul's Home) - Beatles Auction at LIPA includes catalogue - A Visit To The Casbah Coffee Club - Ferry 'cross The Mersey - Annual Beatles Convention at The Adelphi Hotel - VIP Party At The Cavern - Annual Mathew Street Festival - VIP Party at The Adelphi Hotel' - Magical Mystery Tour' - 2 hour coach tour of Beatle sites - 3 hour Extreme Beatles coach tour of Beatle sites - Adelphi Hotel Party - Plus Much More...

" 365 GIORNI CON I BEATLES"
Sabato 26 novembre alle 11.30 - Libreria FNAC - Via Torino, Milano White Star presenta "365 giorni con i Beatles" di Simon Wells. Dal fantastico archivio della getty images, 412 fotografie per rivivere le tappe fondamentali della vita artistica e pubblica dei Beatles, ma anche i momenti intimi e inediti dei fab four.I Beatles sono stati la più celebre rock band di tutti i tempi. La loro creatività ha travalicato i confini della musica degli anni Sessanta, influenzando mode, gusti e costumi che giungono fino ai nostri giorni e continuano a ispirare molte band. Riproponendo una formula editoriale di successo,questo libro abbina a ogni giorno dell'anno un'immagine corredata di un commento dell'autore,Simon Wells, di una frase o di dialoghi tra i protagonisti di quella straordinaria esperienza musicale, culturale e umana.

A DAY IN THE LIFE...AT ABBEY ROAD

Il doppio cd registrato negli studi di Abbey Road e prodotto dai Beatlesiani D'italia Associati si può ora trovare nei migliori negozi di tutta Italia, grazie alla Distribuzione Venus.

BOSSA'N BEATLES

Etichetta: Brioches
Distribuzione: Venus
E' stato stampato anche in Italia "Bossa'n Beatles" , una raccolta dei più bei pezzi dei Beatles, rivisti e messi a nuovo per voce di Rita Lee, grande figura del rock brasiliano, icona della musica rock-dance,da più di 30 anni al fianco degli "Os Mutantes"e che ha lavorato con i grandi della musica brasiliana, tra cui Gilberto Gil, Caetano Veloso e lo scrittore Paolo Coelo. Nel 2002 pubblicò per la prima volta "Bossa'n Beatles" che vendette più di 600.000 copie e che fu un enorme successo per la sua carriera.

RANGZEN: LIVE AT ABBEY ROAD STUDIOS


Delle magiche ore passate il 29 gennaio 2005 dentro gli studi londinesi di Abbey Road i Rangzen, oltre alla loro presenza nell’album “A day in the life in Abbey Road”, hanno terminato un cd disponibile tra qualche settimana e che in Romagna verrà distribuito gratuitamente in oltre 12.000 copie dal quotidiano “La Voce”, probabilmente l’8 dicembre, in occasione dell’anniversario di John. Allertate dunque i vostri amici romagnoli e fatevene prenotare una copia…
La decisione del gruppo di Rimini di registrare un mini concerto live nel mitico Studio 2 senza preoccuparsi troppo dei perfezionismi, unita alla loro ben nota dimestichezza con il repertorio dei Fab Four si è dimostrata alla fine una buona scelta.
Con un piccolo lavoro di rimixaggio per sistemare il già buono, ma veloce, assemblaggio fatto a Londra da Alex Scannel, ecco ora pronti sette brani dei Beatles, poco convenzionali e ben intrisi, nell’esecuzione, della comprensibile adrenalina che scorreva veloce nelle arterie della band romagnola.
Dopo un minuto circa di “ambient” con check sound e scambi di battute con il fonico Alex, si parte con una fantastica “Getting Better” , tutt’altro che facile, per passare ai classici “You really got a hold on me” o una freschissima e poco sentita “I call your name” vibrante del suono magico della Rick 12 .
Dove i Rangzen lasciano però il loro segno rockeggiante è una “cattivissima” “Hey Bulldog” con un ottimo duetto vocale di Ricky e Gogo, possente Steinway di Giancarlo e graffiante solo di chitarra elettrica del “vecchio” Claudio, così come nella bellissima e trascinante “Old Brown Shoe”, omaggio all’amato Gorge e brano che capita molto raramente di ascoltare da una Beatles Band.
Infine la briosa “You’re gonna loose that girl” e la spettacolare “I’ve got a feeling” dove il giovanissimo cantante dei Rangzen, Ricky dimostra veramente di che cosa è capace..
Molto divertente la Jam nel gigantesco Studio One dove i Beatles hanno inciso le storiche “All you need is love” “A day in the life” ecc. Qui, alle prese con uno Steinway gran coda lasciato a loro disposizione, i Rangzen si divertono a canticchiare “Maxwell Silver Hammer”, “You gave me the answer” “Oh Darling” (in tonalità originale…) e “A day in the life”…
Momento indimenticabile per loro e percepibile nella sua emozione anche a chi ascolta la track, il cui suono d’ambiente è stato registrato semplicemente attraverso il microfono di una telecamera
Ai brani di Abbey Road i Rangzen hanno però aggiunto, come bonus tracks, altri brani dei Beatles da loro incisi nel loro piccolo ma efficiente “Yellow Studio” di Rimini. E qui ci viene incontro l’impressionante devozione ai mitici di Liverpool unita alla indiscutibile capacità musicale del gruppo di appropriarsi della tecnica e dello “spirito” dei pezzi originali fino a fare davvero fatica per riconoscere la versione dei Rangzen da quella originale.
“Come Together” o “Martha My Dear” o “Fixing a Hole” lasciano a bocca aperta e raccontano molto bene tutto il meticoloso lavoro di ricerca dei suoni originali, delle parti orchestrali nonché la impeccabile interpretazione vocale di Ricky e Gogo nelle non facili parti di John e Paul.
In brani come “Help” o “I’ll be back” e “If I needed someone” registrati quasi in diretta, riconosciamo invece la straordinaria e ben conosciuta abilità interpretativa della band riminese con un Francesco “Paul” al basso e un Marco “Ringo” batteria che sostengono la struttura melodica in modo ineccepibile.
In “Taxman”, l’ impressionante “solo” di chitarra eseguito con Epiphone Casino d’ordinanza da Marco, “firma” la sua devozione al genio Maccartiano dei Beatles, mentre in “Penny Lane” dobbiamo arrivare forse a metà brano per capire che non stiamo ascoltando i Fab Four…
In conclusione è certo che ad un beatlesiano doc non può mancare l’ascolto di questo eccellente lavoro dei Rangzen mentre per coloro che dei Beatles pensano solo a Yestarday o a Let it Be o Yellow Submarine, l’album offre l’occasione di visitare percorsi meno seguiti e molto stimolanti della grande musica dei Mitici Quattro.
Buon ascolto.

Per prenotare l’album
ccardelli@libero.it
www.rangzen.it

16a MOSTRA MERCATO DEL DISCO E CD USATO E DA COLLEZIONE
BRESCIA –DOMENICA 11 DICEMBRE 2005


Torna puntuale, la Mostra del Disco di Brescia organizzata da Pick Up Records, il negozio di Brescia specializzato nel collezionismo e nell’usato. La Mostra si terrà nelle eleganti sale del President Hotel di Roncadelle che accoglieranno espositori provvenienti da tutta Italia. Tutti i generi musicali dai Beatles ai Rolling Stones, da Jimi Hendrix a Frank Zappa, Led Zeppeling, Elvis Presley, Eric Clapton ecc. ecc. saranno così rappresentati. Per quanto riguarda la musica italiana c’è da segnalare la presenza di alcune etichette che si occupano di ristampe in cd di materiale ormai raro ed introvabile: la “On Sale” di Italo Gnocchi, collaboratore di numerosi programmi della RAI, che esporrà il suo nutrito catalogo di musica italiana degli anni ‘60, Luciano Delpani con i suoi preziosi cimeli anni '50 - '60. ecc. Insomma musica per tutti i gusti e tutti i palati nella mostra che si svolgerà in orario continuato: dalle 10 alle 19. Ricordiamo che all’interno della mostra sarà possibile scambiare con gli espositori presenti i propri dischi o cd .
All’ingresso, come tradizione da alcuni anni, verrà dato ai visitatori un cd in omaggio fino a esaurimento scorte. Oltre a BDIA e al Fan Club dei Rolling Stones sarà allestita un’esposizione di rarità di Elvis Presley. Per ulteriori informazioni telefonare a PICK UP al numero 030-46441 o a BDIA.


TENDA DELLA MICROEDITORIA A BS


Dal 24 al 27 novembre in piazzale Tebaldo Brusato a Brescia B.D.I.A. sarà presente con uno stend di pubblicazioni Beatlesiane, venite a trovarci!


Annunci dei beatlesiani
Ciao Amici Beatlesiani,
mi chiamo Alessandro, ho 15 anni e una folle passione per i Beatles, ho anche
una bella batteria e sto cercando un Paul, un John e un George che, insieme
a me, abbiano il desiderio di formare una cover band dei fab four!
Abito a Bresso (Milano) e il mio numero di telefono è 3395758262
Alex

- Vendo a scelta in versione VHS o DVD, questi filmati: Let it be, Tutti per uno, Concert for Bangladesh, Rockshow. Disponibili tutti i videoclip di McCartney, Lennon, Harrison e Ringo e moltissimi loro concerti. Claudio Fazzalari via Bronzetti 3 20129 Milano. 02 70122184, 338 4131705.



AAA RINNOVO 2006 ISCRIZIONE A B.D.I.A.

Siamo lieti di informarvi che la quota di rinnovo per il 2006 dell’iscrizione a BDIA è invariata di € 20,00. Vi preghiamo di farci pervenire l’importo a mezzo Vaglia Postale al più presto; comunque entro il 31 marzo prossimo. Vi raccomandiamo inoltre di scrivere chiaramente nella causale: RINNOVO 2006 A BDIA ed il vostro nome e indirizzo attuale completo!!!. I gadgets 2006 con il bollino di rinnovo VI SARANNO INVIATI IMMEDIATAMENTE.