WELCOME "THE BEATLES LOVE"!!!

A poche ore dall'uscita dell'attesissimo   THE BEATLES   LOVE gli appassionati italiani come tutti i milioni di fans dei Beatles sparsi per il mondo stanno per essere ricompensati per la loro fedeltà con un nuovo prezioso gioiello da aggiungere alla collezione "beatlesiana" che sembra non avere mai fine!

Ne aveva dato notizia nei giorni scorsi Rolando Giambelli presidente di Beatlesiani D'Italia Associati invitato a Milano da EMI Music Italy per un preascolto di THE BEATLES LOVE. Era giunto da Londra un guardingo funzionario della APPLE Corps. la casa discografica dei Beatles, con un unico preziosissimo DVD di LOVE. Prima di essere introdotto nella sala d'ascolto, infatti, il piccolo gruppo d'invitati: fra cui esperti e giornalisti, è stato controllato meticolosamente con un metal-detector per evitare l'introduzione di registratori, telefonini e fotocamere con i quali si sarebbe potuto "rubare" qualche "chicca" in anteprima. Poi è iniziata la magia di LOVE....! Ognuno era concentrato nell'ascolto di quel classico, magico, attuale, eccezionale repertorio presentato con una qualità mai raggiunta prima d'ora! Alla fine dell'audizione che nessuno avrebbe voluto interrompere, non c'erano dubbi i Beatles erano e restano i più grandi!

THE BEATLES - LOVE non è una raccolta, non è un'antologia dei Beatles...E' un grande lavoro artistico, fatto sulle canzoni originali dei Beatles che tutto il mondo conosce molto bene, ma che sono state ricreate dai master originali conservati agli Abbey Road Studios, ad opera di Sir George Martin, il leggendario produttore del gruppo, e da suo figlio Giles Martin.

THE BEATLES - LOVE è una dimostrazione di amore, e di un fascino comprensibile solo all'ascolto, un lavoro di ri-creazione. Il risultato è un approccio senza precedenti alla musica, che permetterà di godere della nuova forza e modernità instillata nei grandi classici dei Beatles, e ci porterà in un viaggio caratterizzato da una nuova esperienza di ascolto.

Rolando Giambelli ha espresso a Sir George Martin, suo mito e amico da molti anni, a cui, tra l'altro, ha dedicato l'associazione che dal 1992 divulga l'arte dei Beatles in Italia, l'apprezzamento per il suo lavoro anche nome degli appassionati italiani.

Sir George Martin ha risposto con grande affetto e simpatia ribadendo anche il grande aiuto che suo figlio Giles gli sta dando oltre che per il lavoro immane di LOVE, anche per tutte le varie attività che impegnano tuttora il grande produttore dei Beatles. George Martin proprio martedì scorso 14 novembre ha ricevuto a Londra un altro riconoscimento dalla Rock and Roll Hall of Fame e ha diretto perl'occasione un'orchestra che seguiva brani dei Beatles "...E a quasi 80 anni!" ribadisce il grande Martin.

 

I BEATLES SI REINVENTANO CON LOVE

THE BEATLES - LOVE non è una raccolta, non è un'antologia dei Beatles.

E' un lavoro artistico, non il frutto dell'innovazione tecnologica.

THE BEATLES - LOVE è una dimostrazione di amore, senza precedenti e di un fascino comprensibile solo all'ascolto, un lavoro di ri-creazione dai master originali conservati agli Abbey Road Studios, ad opera di Sir George Martin, il leggendario produttore del gruppo, e suo figlio Giles Martin.

Il risultato è un approccio senza precedenti alla musica, che permetterà di godere della nuova forza e modernità instillata nei grandi classici dei Beatles, e ci porterà in un viaggio caratterizzato da una nuova esperienza di ascolto.

" Questo album riunisce di nuovo insieme I Beatles, perchè improvvisamente ci sono nuovamente John e George con me e Ringo ," ha affermato Paul McCartney . " E' qualcosa di magico."

 

"George e Giles hanno fatto un lavoro grandioso combinando insieme queste tracce. E' davvero potente e ho addirittura sentito registrazioni che mi ero dimenticato avessimo inciso ." Ha commentato Ringo Starr .

"Questo album esprime amore ed è questo il motivo per cui il titolo è Beatles LOVE," ha aggiunto Yoko Ono Lennon , "hanno permesso a tutto ciò che è splendido ed audace di venire alla luce."

"La musica è sorprendente. Penso che la cosa meravigliosa sia che la puoi scomporre e tutti gli elementi portano con sè tutta l'essenza dell'intera canzone," ha detto Olivia Harrison .

THE BEATLES COME NON LI AVETE MAI SENTITI...

 

LOVE ...THE BEATLES

 

                                                   

STRAWBERRY FIELDS FOREVER

 

George - Non dimenticherò mai la prima volta che sentii "Strawberry Fields Forever". John iniziò offrendomi la solita performance del tutto privata, in piedi di fronte a me, suonando la sua chitarra acustica e cantando quelle incredibili frasi iniziali. Ero assolutamente conquistato, da tale materiale così diverso, quasi troppo dolce per essere registrato. La canzone subì alcuni cambiamenti, la incidemmo più di una volta, tentando di combinare insieme due versioni totalmente diverse, in chiavi e tempi differenti. Amavo moltissimo quel brano all'epoca, ma John molti anni dopo mi confidò che non fu mai realmente soddisfatto della riuscita ed io ebbi la sensazione che nelle registrazioni lui fosse stato sottovalutato. Spero mi abbia perdonato.

Giles - Dominic Champagne, il regista dello show LOVE, ci chiese di dare una dimostrazione della sperimentazione e creatività dei Beatles in studio. Yoko portò alcuni primissimi demo di John che cantava "Strawberry Fields Forever" e dunque nell'ottica di tornare alle origini decidemmo di amalgamare alcune vecchissime incisioni con la versione definitiva. Io partii per le vacanze mentre mio padre con molte ore di lavoro riuscì a trasporre con un registratore multi velocità tutte le incisioni in chiave di Si. Quando tornai impiegai sei settimane a combinare tutto in una lunga versione completamente nuova della canzone. E alla fine, ci divertimmo un po' con quei fantastici tamburi...

OCTOPUS'S GARDEN

 

George - Sono molto felice di aver potuto usare nello show "Octopus's Garden" di Ringo. Per molti motivi è senza tempo, una canzone per bambini, facile all'ascolto e perfetta per LOVE e la scena surreale sotto il mare, con un inizio totalmente inaspettato.

Giles - Mi sembrava fosse fantastico iniziare la canzone con Ringo da solo. Al principio tentai di combinare la sua voce con gli archi finali di "Glass Onion" ma suonava troppo spaventoso. Poi provai con gli archi di "Goodnight" - che mi avevano sempre molto affascinato poiché in stereo. Quando si unì mio padre mi fece notare che se avessi raddoppiato gli archi e avessi suonato il verso due volte tutto avrebbe funzionato molto meglio, e come sempre aveva ragione, e Ringo così suonava egregiamente.

 

LADY MADONNA

 

George - Considerando che Paul all'inizio suonava solo la chitarra quando lo conobbi, quel boogie di piano arrotolato su se stesso, che portava verso una dinamica sorprendentemente buona. Sui cori provammo ad usare i Kazoo, ma il vecchio 'comb and paper' faceva già un ottimo lavoro.

Giles - Io volevo inserire il riff di "Hey Bulldog" da qualche parte e funziona benissimo nella sezione intermedia di "Lady Madonna". Ci volle un po' perché la canzone prendesse il giusto verso, ma l'assolo di organo di Billy Preston da "I Want You/She's So Heavy" offre il collante appropriato e l'assolo di chitarra di Eric Clapton da "While My Guitar Gently Weeps" rimpiazza l'assolo di sax.

WHILE MY GUITAR GENTLY WEEPS

 

George - La maggior parte delle persone ricorda la versione dura di "While My Guitar Gently Weeps", ma una versione precedente, quasi un demo, fu registrata ad Abbey Road e scartata (quasi dimenticata) fino alla compilazione degli album di Anthology. Mi venne chiesto di scrivere uno arrangiamento di archi in modo da far suonare quell'incisione più come master elaborato. Ero cosciente della responsabilità, ma fortunatamente Olivia e tutti gli altri approvarono il risultato. "Yesterday" fu il primo arrangiamento che scrissi per una canzone dei Beatles nel lontano 1965   e questo, quarantuno anni dopo, è stato l'ultimo. Chiude un periodo davvero incredibile della mia vita con quei quattro straordinari uomini che hanno cambiato il mondo.

Giles - Dominic Champagne, il regista di LOVE, e Olivia avevano deciso che quella incisione, in versione acustica, di "While My Guitar Gently Weeps" doveva essere usata nello show e ci chiesero che potevamo fare. La voce su questa registrazione è così dolce che pensai che l'unica cosa possibile fosse chiedere a mio padre di fare un arrangiamento di archi. Fui molto sorpreso di scoprire quanto fosse coinvolto ed apprensivo mio padre per questo lavoro, nessuno al mondo è migliore di lui per queste cose, ma nonostante tutto il tempo passato egli ha rivelato nell'arrangiare la stessa vitalità ed enfasi che ha reso leggendario il suo operato.